Mentalità in allenamento

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MarkPanda
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Mentalità in allenamento

Messaggio da MarkPanda »

Volevo confrontarmi un po' sul tipo di mentalità con cui si affronta una sessione di corsa. Parlo di corsa a livello amatoriale, non competitiva nel senso stretto del termine. Uscite a correre solo per il piacere di correre, ogni volta uscite pensando di correre più veloci, o più distanti? Vi fissate con le tabelle di allenamento o correte a sensazione?

Personalmente sono un po' combattuto. Da un lato non sentendo di avere basi solide non me la sento di non seguire un piano di allenamento, e comunque non sono pienamente soddisfatto di ciò che ho fatto se non arrivo alla fine della corsa che sono distrutto; dall'altro mi ipacerebbe poter avere la libertà di scegliere giorno per giorno di correre come meglio credo, o di non correre affatto, sapendo che qualsiasi tipo di corsa scelga di fare (ripetute, lungo, etc) i risultati saranno comunque soddisfacenti.
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spartan
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da spartan »

Sentiti sempre libero di correre come meglio vuoi,la corsa è libertà e se un giorno non ti va di allenarti stai tranquillo che non muore nessuno.
Unica cosa che mi sento di consigliarti è di darti degli obbiettivi che potrebbero essere distanza o velocità su una certa distanza,mi raccomando però non uscire ogni giorno pensando a fare sempre di più ma l'obbiettivo deve essere portato a termine in un determinato tempo ossia se scegli di correre qualche km in più tipo vorresti arrivare a 16 km non è che ad ogni uscita devi fare più metri o peggio più km ma devi programmarti il mese o i mesi ( a seconda della fattibilità dell'obiettivo più o meno arduo) con allenamenti variati tra loro altrimenti si rischia di farsi male o di annoiarsi.
Se vuoi puoi anche non partecipare a nessuna gara o farne 1/2 all'anno,io ad esempio non faccio gare dal 2012 ma corro,ho fatto ciclismo e palestra per il puro divertimento del movimento e di correre in mezzo alla natura.
L'unico giorno facile era ieri.
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Cheetah
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da Cheetah »

Ciao! Ti rispondo un po' per punti:
Uscite a correre solo per il piacere di correre, ogni volta uscite pensando di correre più veloci, o più distanti? Vi fissate con le tabelle di allenamento o correte a sensazione?
Personalmente corro per diversi motivi: uno di questi è - ma dai? - migliorare i tempi sulle varie distanze. :D
Per raggiungere questo scopo, allenarsi seguendo una tabella adeguatamente strutturata per il proprio livello porta sicuramente maggiori benefici che correre esclusivamente a sensazione o come capita (esempio di allenamenti alla CdC: oggi ripetute in pista, domani lento, dopodomani boh...).
Non sto dicendo che sia sbagliato correre "a sensazione": ad esempio, quando ho in programma un'uscita di corsa lenta potrei decidere di farla appunto a sensazione e non guardare mai il ritmo del Garmin perché voglio godermi l'uscita senza impensierirmi sul ritmo, oppure perché voglio imparare a sentire il ritmo giusto del mio lento a seconda del mio stato di forma non basandomi sull'orologio.
Da un lato non sentendo di avere basi solide non me la sento di non seguire un piano di allenamento
Esistono piani di allenamento PER TUTTI, anche per neofiti, i famosi "from couch to 5k". Basta cercare, leggere, informarsi.
Chiunque si può allenare, nei limiti del possibile, e a maggior ragione per costruire una buona base da cui migliorare.
non sono pienamente soddisfatto di ciò che ho fatto se non arrivo alla fine della corsa che sono distrutto
Ti capisco benissimo, ma se vuoi cavare qualcosa dalla corsa, "finire distrutti" è l'atteggiamento che dovresti avere esclusivamente in gara, o al massimo in alcuni allenamenti importanti del ciclo di allenamento/tabella che stai seguendo.
Se vuoi spingerti al limite perfino nella corsetta lenta da 40' giornaliera per sfogarti fai pure, nessuno te lo impedirà, basta che tu non lo definisca allenamento perché è solo un prosciugare le proprie energie in modo fine a sé stesso.
mi piacerebbe poter avere la libertà di scegliere giorno per giorno di correre come meglio credo, o di non correre affatto, sapendo che qualsiasi tipo di corsa scelga di fare (ripetute, lungo, etc) i risultati saranno comunque soddisfacenti.
Dipende cosa intendi per risultati: uno conto è aspettarsi solo buone sensazioni dalla corsa giornaliera, un altro è avere velleità cronometriche. Nel secondo caso i risultati non sono scontati se corri come ti pare. :asd2:
Daima mbele
MarkPanda
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da MarkPanda »

Per "risultati" intendo la soddisfazione di arrivare a fine corsa e dire "sono contento". E essere contento perchè magari non ho migliorato il tempo sulla distanza che ho fatto, ma ho concluso comunque con buone tempistiche e\o km, e mi sono davvero goduto la corsa nella sua essenza: un piede dietro l'altro, veloce quanto mi sento di andare veloce, zero telefono, zero cardiofrequenzimentro, zero orologio, zero pensieri, solo io e la strada.
Poi come ho detto, non sono un atleta con vent'anni di corsa alle spalle, quindi un minimo di strutturazione nell'allenamento devo seguirla.

Quanto al "finire distrutti", suonerà strano, ma lo so che fa male ai fini del miglioramento, soprattutto sul medio-lungo termine, ma non so, è una cosa che quasi mi fa star male sapere che potevo dare ancora un po' di più, anche sulla corsetta blanda da 30'.
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Cheetah
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da Cheetah »

Finché continui a migliorare puoi farti andare bene questo modo di gestire la corsa.
Se arrivi al punto in cui non migliori più, oppure se ti infortuni, ricordati che spingere al 100% ogni volta che esci a correre è controproducente.
That's it. :wink:
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spartan
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da spartan »

MarkPanda ha scritto:
Quanto al "finire distrutti", suonerà strano, ma lo so che fa male ai fini del miglioramento, soprattutto sul medio-lungo termine, ma non so, è una cosa che quasi mi fa star male sapere che potevo dare ancora un po' di più, anche sulla corsetta blanda da 30'.
È l'errore che fanno in tantissimi prima di schiantarsi contro l'infortunio e poi fermarsi per diversi giorni prima di ripartire quasi da zero.
In tanti si portano i primi infortuni a vita perché spesso il dolore ritorna :pale:
Se porti il fisico sempre al massimo dopo un po' cede è matematico,cerca di non andare sempre al 100% alterna i vari allenamenti e vedrai che la corsa diventa un piacere e soprattutto salutare,come fai tu dopo qualche mese ( se non ti fermi per infortunio) comunque vedrai i miglioramenti rallentare di brutto e li viene lo sconforto perché dopo tanta fatica si esce e non si migliora e passa la voglia di correre visto che appunto non si variano gli allenamenti ma si spinge al massimo ad ogni uscita.
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MarkPanda
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da MarkPanda »

Credo sia una cosa dovuta anche all'età, solitamente quando si è più giovani si tende ad essere un po' sconsiderati, e a non considerare troppo le conseguenze dello spingersi sempre oltre.

E voi come avete gestito\gestite il momento in cui siete arrivati al vostro limite e non siete più rusciti a migliorare?
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spartan
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da spartan »

la corsa non la si deve fondare solo sul crono altrimenti al primo intoppo passa la voglia di allenarsi.
Dopo qualche mese i miglioramenti sono meno frequenti e soprattutto bisogna faticare di più in termini di km per vederli ecco perché bisogna cercare di non fossilizzarsi solo sul crono o sulla distanza( non sempre si ha la forza o la voglia di allungare i km).
Divertiti, cambia percorso e fatti una scheda di preparazione così da darti anche degli obbiettivi non soltanto a breve termine, varia i tuoi allenamenti modulandoli con fasi di carico e scarico, fasi specifiche e fasi cuscinetto...
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franco03
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da franco03 »

l'importante è che la corsa sia sempre un piacere e mai un peso. Ecco perchè non voglio fare troppe "tabelle" o per lo meno le riduco alle rare gare a cui voglio partecipare. Parere mio personale: mai esagerare, come alcuni miei amici che sono arrivati a fare 3/4 uscite settimanali, gare, allenamenti al caldo...arriva il momento in cui si stufano e mollano. Io vado costante, poche uscite ma buone, senza fermarmi una singola settimana all'anno, dai tempi della terza media :wink:
175 x 60 kg
Flashk
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Re: Mentalità in allenamento

Messaggio da Flashk »

io ho cominciato per dimagrire però prima di iscrivermi qua sul forum correvo un po cosi a **** di cane, adesso seguo una tabella che mi ha passato spartan e seguirla mi rende anche un po piu tranquillo perchè non vorrei strafare troppo considerando che fino a un mese fa non facevo assolutamente nulla...per ora sta andando bene

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