
Ho già affrontato il problema con il mio osteopata che devo dire è molto bravo ma l'altro giorno parlando con la mia allenatrice si rifletteva su una cosa molto molto "basic" ma che potrebbe essere risolutiva.
Corro da un po' di anni ormai e tra nuoto e bici mi alleno (quando ho tempo) anche 6 su 7 quindi non pochissimo ma da ragazzino ero campione di ripetute sul divano con pacchi di gocciole e, quindi, sto pagando ora un passato non molto sportivo, con una meccanica pessima di corsa.
https://youtu.be/A3fkqnyQiLk questo sono io. se scorrete il video fino a metà c'è un'inquadratura frontale in cui si vedono meglio le cose. Ora guardate la gamba destra e a come il ginocchio ruota verso l'interno: il piede atterra è prima centrale e poi il peso si scarica verso l'interno.
Questo tapascione qui invece, che pare abbia una tecnica tutto sommato accettabile


Domani ho un allenamento in cui dovrò fare N volte 100 metri molto lenti facendo estrema attenzione a poggiare prima la parte esterna del piede, quasi estremizzando il gesto.
Ora le domande sono due:
- cosa ne pensate? può avere un senso quello che ho detto sul mio appoggio sbagliato?
- ci sono esercizi specifici che possono aiutarmi a migliorare la sensazione di impatto sulla parte esterna del piede
Datemi una mano a capire perchè ho finito tutti gli spigoli di casa da prendere a capocciate
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