Alcune volte la vita ti offre su un piatto d'argento i cambiamenti più inattesi. Mi sono iscritta alla palestra della mia città (Ladispoli) a settembre scorso per usufruire della piscina... ed invece costretta da mio fratello sono entrata un giorno in sala pesi e lì ho avuto l'incontro della mia vita con il tapis roulant! Strano ma vero... ho iniziato la mia carriera da runner in palestra...
Da settembre a marzo ho corso prevalentemente in palestra con la volontà di realizzare un sogno, tenuto nel cassetto per tanto tempo: partecipare alla Maratona di Roma. Poche persone hanno preso seriamente in considerazione questa mia ambizione ma ho fatte ricredere i perplessi. Il 21 marzo 2010 ero alla partenza della mia prima gara, una maratona... obiettivo finire in 4 ore... ora c'è chi crede nelle favole e io credo alle favole... e quel giorno ho avuto diritto alla mia favola a lieto fine: la mia prima maratona finita con il sorriso in 4ore00min10sec! Dalla poltrona alla maratona in 6 mesi!
Quel giorno è stato il giorno più duro e più bello di tutta la mia vita! C'è chi dice che nel momento immediatamente precedente alla morte si vedono sfilare davanti agli occhi i momenti salienti di tutta una vita... beh, io per quei 42,197km ho visto tutta la mia vita sfilare davanti ai miei occhi! Ho finito con uno sprint, ho temuto che le mie gambe si staccassero dal mio corpo, poi ho pianto, tanto tanto tanto...
Non ho più smesso di correre: mezza di Genova e mezza del Lago di Como, dove mi sono anche classificata seconda della mia categoria, grandissima soddisfazione soprattutto perché durante la gara mi sono infortunata (maledettissimo piriforme).
Sono rimasta ferma per un mese e ora sto riprendendo piano piano, sono rimasta un po' shoccata dall'infortunio, non poter camminare per diversi giorni e poi dover usare la stampella non è bellissimo

Però sono già proiettata verso la mia prossima sfida: la mezza di Bologna...
Ecco questa sono io: credo nelle favole a lieto fine
