Cominciamo con le dolenti note...
Fine febbraio 2018: a causa di un dolore significativo al ginocchio, mi sono state prescritte due visite fisiatriche che non hanno portato a nulla, mi sono sottoposto a 10 laser BiPower (consigliati dal fisiatra) che con ogni probabilità sono serviti a poco, e ad un’ecografia che non ha evidenziato particolari sofferenze a carico dell'articolazione dolorante; ho provato più volte a riprendere gli allenamenti salvo poi dovermi fermare di nuovo...
19 aprile 2018: ho finalmente effettuato una risonanza magnetica che ha evidenziato quanto segue:
“Non linee di frattura in ambito meniscale.
Presenza di piccola area di edema spongioso cui corrisponde un iniziale danno subcondrale a livello del condilo femorale mediale sul piano di carico centrale.
Rotula in posizione regolare senza danno condrale di rilievo.
Normalità del tendine quadricipitale e rotuleo.
Modesto versamento intraarticolare.
Ispessimento delle settature del corpo adiposo di Hoffa.
Il legamento crociato anteriore risulta leggermente assottigliato senza lesione completa riferibile a trauma distrattivo di grado basso non recente.
Normalità del legamento crociato posteriore e dei collaterali in rapporto all’età.
Necessaria valutazione specialistica ortopedica e controllo evolutivo tra 2-3 mesi”.
L’unica cosa che preoccupa, e non poco, l’ortopedico (che ha personalmente guardato il cd della risonanza senza prestare particolare attenzione al referto scritto) è l’edema e il relativo danno a livello del CFM; sul resto ha minimizzato!
Mi ha prescritto:
- 30 gg. di magnetoterapia per l’edema;
- almeno 5 sedute di Tecar e laser YAG per il tendine del quadricipite e rotuleo;
- un ciclo di integratori per le cartilagini;
- un ciclo di infiltrazioni con PRP (terminata la magnetoterapia);
- assoluto divieto di correre per almeno 40 giorni (quando ci rivederemo per fare il punto della situazione).
Posso solo camminare (ma non troppo), nuotare (no rana) e fare una leggera cyclette…
Nella migliore delle ipotesi, cioè se le terapie avranno l’effetto sperato, difficilmente potrò comunque tornare a correre prima di 3 mesi!
La cosa che più mi ha spaventato è che mi ha anche detto che, qualora le terapie si rivelassero non sufficienti ad eliminare l’edema, sarebbe da valutare anche un intervento chirurgico!
Ecco... c'è qualcuno che ha avuto problematiche similari e che mi potrebbe tranquillizzare sull'efficacia delle terapie?
