Provo a scrivere un breve resoconto pure io.
Sveglia anche per me sulle 3, attendo il Cimbro con Il quale condivido piacevolmente il viaggio, che passa in fretta.
Recuperato il pacco gara ed il pettorale, ci prepariamo ed andiamo a prendere la navetta che alle 7 ci lascia alla partenza. Nella navetta, come spesso accade nei pregara, mi chiedo che diavolo ci faccio lì anziché stare a letto a riposare, che io di fare tutta quella fatica non ne ho proprio voglia.
Ci teniamo caldi un po' sotto un tendone e poi alle 7.30,come d'improvviso, si parte, ed i pensieri del pregata svaniscono.
Mi ero preparato un "santino" plastificato coi tempi dell'anno scorso, quando ho corso dopo 10gg di febbre, quindi in condizioni pietose, arrivando distrutto e con un tempo molto alto rispetto alle aspettative. Quest'anno L'allenamento era veramente molto scarso, con un'unica uscita trail una settimana prima, unico lungo oltre i 20km nell'ultimo mese e mezzo. Quindi non era scontato riuscire a far meglio.
Ad ogni modo vedo che ai primi ristori riesco a migliorarmi, indicativamente 1'/km che non è poco.
Dopo circa 25km, fatte le due salite piu lunghe, lascio la compagnia del socio gambacorta per uno scarico in mezzo al bosco. Ma in realtà so già che non sarei più riuscito a tenere il suo ritmo. Cerco allora di tenere al meglio, anche se sono più le persone che mi passano rispetto a quelle che passo. Non proprio ideale, si ha paura sempre di essere l'ultimo, ma so bene che così non è.
La giornata meravigliosa ed il paesaggio aiutano a far scorrere i km senza pensieri.
Verso il 40°km realizzo che sono proprio stanco, la mancanza di lunghi adeguati si fa sentire. Non vedendo l'ora di arrivare al traguardo, cerco allora di correre quanto più mi è possibile per finire il prima possibile, ignorando le gambe che mi chiedono di riposare ed i piedi che vorrebbero accomodarsi su delle Crocs anziché continuare a sbattere su pietre appuntite.

Finalmente, si arriva alla spiaggia rocciosa, che l'anno scorso fu traumatica, perché passata col buio e la sola luce della frontale, col rischio di farsi veramente male ad ogni passo. Invece stavolta l'ho fatta al tramonto, con dei colori straordinari. Cosa di cui, chi è passato prima di me, non ha potuto godere.
Scusate le foto storte, ma dopo 53km non son riuscito a far di meglio.
E finalmente dopo 57km arrivo a braccia alzare, felice come un bambino, al traguardo. Tanta fatica anche questa volta, ma grandissima soddisfazione.
1h15' in meno dello scorso anno sono comunque per me tanta roba.
Chiudo la serata con una pasta e birra in compagnia i gambacorta e del Cimbro.
Gara decisamente bella, fuori dagli standard, quindi consigliatissima.
