la fonte di discussione.
RIPETUTE = corsa "scientifica", comanda il gps (o la pista), allenamenti strutturati che ti danno buoni risultati
FARTLEK = corsa in totale libertà, dal punto di vista fisiologico non dissimile dalle RP, ma nettamente più "light" dal punto di vista mentale.
per provare qualcosa di nuovo, complice anche il periodo estivo, nelle ultime due settimane ho provato gli altri due tipi "famosi" di corsa a intervalli. sempre prendendo come riferimento i libri di arcelli e massini, ho fatto due allenamenti di
INTERMITTENTE: ho scelto la versione più classica. 30'' veloce (diciamo attorno alla mia VAM 3'30''/km) e 30'' lento (attorno a 5') per 30 volte di fila. totale: mezz'ora di lavoro tosto ma - nonostante il caldo - non così tremendo.
INTERVAL TRAINING FRIBURGHESE: anche qui ho scelto la cosa più semplice: 200 metri veloce (attorno a 3'20'') e 90'' lento lento (poco sopra 5').
li ho fatti apposta nel giro di pochi giorni, con condizioni simili, per confrontarli. ho trovato molto più faticoso il secondo, nonostante l'ampio recupero.
ma la cosa su cui volevo parere è il discorso frequenza.
mentre nell'intermittente la FC rimane alta per tutto l'allenamento, nel IT friburghese dovrebbe essere il contrario: l'ampio recupero dovrebbe permettere ampie oscillazioni della FC (i libri dicono anche di 50/60 battiti). bene: io questo proprio non l'ho visto. sarà stato il caldo eccessivo, sarà che ho anche esagerato la frazione veloce, sarà che il cardio al polso del fenix5 non è cosi reattivo...ma la FC scendeva di poco davvero.
da qui, come conseguenza, il fatto di averlo sentito più pesante rispetto all'altro allenamento.
esperienze vostre?
