BananaJoe ha scritto:Se vuoi ti posso parlare di croci da portare a vita, quelle vere. Vorrei vederti fare cambio con una di quelle.
Quello che cerchi è dentro di te, altrimenti è nel frigo.
Premesso che io ho sottolineato solo il concetto che le croci non sono tutte uguali e che tu in sostanza non fai che ribadirlo, e NON mi pare di aver detto che la mia sia la peggiore...
premesso questo, ho conosciuto bene anche quel tipo a cui immagino alludi, persino in famiglia (mio padre) per anni, e ne conosco bene la penosità e la somiglianza a dei calvari.
Ma se ti dico che questa per me è solo l'ultima di una serie, per la quale da oltre 20 anni dovrei controllare e curare anche stomaco, ossa, tiroide, intolleranze varie, e che sono talmente esausto da aver persino smesso di farlo e di curarmi perché sembra di riempire un vaso sfondato, di sopravvivere più che di vivere, ebbene, puoi anche non crederci ma certe volte mi sono trovato persino ad invidiare la morte, pur atroce, di mio padre (che peraltro, detto per inciso, potrebbe egualmente prima o poi toccarmi perché c'è anche una componente genetica).
La corsa era davvero una delle ultime cose rimastemi dopo aver dovuto rinunciare, per un motivo o per l'altro, a quelle che per la stragrande maggioranza sono l'assoluta normalità e, in confronto alla stessa corsa, ben più pretenziose. Ma nel mio caso specifico non si tratta solo di "correre" (quindi divertirsi, ammesso e non concesso questo concetto riduttivo), perché certe volte ho rasentato la vera e propria invalidità consistente nel non riuscire a camminare, e questo stravolge anche la quotidianità della vita (forse che si vive bene con le stampelle?).
E si tratta pure di una sofferenza psicologica, perché è più pesante una cosa meno grave ma inafferrabile di una più grave dove però almeno esiste una diagnosi e una prognosi chiare, ed una serie di cure e di protocolli che possono almeno essere tentati.
Non avrei voluto dirlo, ma visto il tono della tua risposta quasi teso a insinuare che mi piangessi addosso, mi ci sono trovato costretto.