[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

[LoneRunner]

Credo di averlo gia' postato ma lo ribadisco
Gli eccentrici vanno fatti a tendine sfiammato non con infiammazione in corso
E l'esercizio e' diverso a seconda del tipo di tendinite (mediale o all'inserzione)

Assolutamente d'accordo con te, nel lungo racconto non lo avevo specificato in modo chiaro, ma quando ho cominciato con gli eccentrici l'infiammazione non era più in corso. Di fatto credo che avrei potuto riprendere a correre anche ad agosto...ma per prudenza e per cercare di evitare che il problema si ripresentasse per l'ennesima volta, ho preferito dedicarmi per un mese solamente agli eccentrici per potenziare il polpaccio!!!
Nel mio caso si è trattato di tendinite mediale e quindi ho optato per lo scalino!!

@LoneRunner dopo quanto tempo ti è passato il dolore ? e hai fatto qualcosa per farlo passare ?

Non sono arrivato ad avere veri e propri problemi di dolore. Ai primi fastidi ho pensato "all'imbottitura" ed ho evitato di crearmi un uteriore problema.
Ad ogni modo mi è stato raccomandato, quando si scende e ci si trova con il piede parallelo al terreno (prima di scendere ulteriormente fino a fine escursione) di non rimanere appoggiato allo scalino con le sole dita del piede. Viceversa tutto il peso andrebbe a caricarle eccessivamente.
Forse dovresti provare ad appoggiare il piede un pò più avanti sullo scalino, non di molto...ma un pò si.

hai ragione Teo..la domanda era vaga
il senso della domanda era, una volta guarito posso usarla subito oppure no ? visto che con il problema al TDA consigliano scarpe con drop di almeno 8mm

Se può servire ti dico ciò che ho riscontrato nel mio caso e sul mio fisico...quindi è un discoro del tutto personale ed opinabile e sopratutto senza alcuna vaenza medica o scientifica!!!!
Allora: quando il problema è emerso stavo usando delle Triumph11 (drop8mm. che non avevo mai usato), ovviamente sono stato portato a pensare che la cosa potesse aver influito.
Sia fuori che qui sul forum mi erano state consigliate scarpe con drop più generoso..e così mi sono comprato delle Nimbus16...ma il problema si è ripresentato anche con queste e la cosa mi ha fatto pensare. In più non digerisco la loro eccessiva ammortizzazione (eccessiva almeno per me).
Alla fine mi sono convinto che la mia tendinite non dipendesse dal drop delle scarpe, ma dalla scarsa forma e tonicità del mio polpaccio destro che inevitabilmente andava a sollecitare più del dovuto il TdA.
Poi, complice l'estate, ho iniziato a notare che scalzo stavo molto meglio che non con le Nimbus. Idem con le classiche ciabatte infradito (che ho misurato ed hanno drop 5mm.) andavo molto meglio che non camminando con le asics drop.11/12.
A giugno ho comprato delle SupernovaGlide7 (drop10mm.), ma non sono riuscito a testarle più di tanto...perchè dopo poche (e sconsiderate) uscite, come raccontato, il problema è tornato.
Ad agosto ho fatto svariate camminate in spiaggia (scalzo quindi e sulla sabbia, terreno notoriamente non TdA friendly), anche di 10km...e sorpresa, il tendine non mi dava nessun tipo di fastidio...anzi!!
Approfittando del mio compleanno mi sono fatto regalare un ulteriore paio di scarpe nuove e mi sono buttato nuovamente su di un drop 8mm., non troppo ammortizzate e con la punta piuttosto larga (secondo un paio di conoscenti "esperti" le Adidas mi fascierebbero eccessivamente il piede...anche se a me sembravano comode): Zoot Solana.
Le ho usate solo per qualche camminata in pineta, subito provando una buona sensazione. Poi la scorsa settimana, quando ho ripreso a correre, ho cominciato ad usarle...e le sensazioni per ora sono positive, molto positive (ma quattro uscite sono troppo poche per poter dare giudizi attendibili)!!
La mia idea è di provare qualche cosa di ancora più ridotto come drop...ma con calma e prudenza. Prima devo essere sicuro di essere difinitivamente rientrato.
Tanto per parlare...mi interesserebbero un bel po' le Altra, ma il drop 0mm. mi spaventa ancora parecchio.

[anthony]

concordo sull'allacciatura all'ultima asola, e abbastanza stretta: non da stritolare il piede, che comunque tende a gonfiarsi durante gli allenamenti, ma abbastanza da evitare che questo si muova nella scarpa.
magari è solo una coincidenza, ma io tendevo a tenere l'allacciatura un po' lasca perchè in passato avevo problemi di piede che si addormentava se troppo stretto, questo però mi ha portato ad avere talvolta problemi, oggi al ginocchio, domani al tendine.
Ho notato che stringendo bene l'allacciatura questi problemi non comparivano così forti come prima (bene inteso che i miei erano fastidi tendenti al dolore, e non dolori lancinanti).

Altra cosa: le talloniere mi hanno aiutato molto, e confermo quanto vi chiedevo tempo fa: una volta guariti ho trovato più efficace dismetterle piano piano e non di botto (es. sui 21 di monza le ho tenute, sui 5 di defaticamento le ho tolte e non ho accusato i fastidi che invece avevo accusato facendone un 12-15 senza). insomma, come le scarpe nuove è meglio fare tutto un po' per volta.
Questa la mia esperienza, assolutamente priva di velleità medico-scientifiche.

[Foia]

una volta guariti ho trovato più efficace dismetterle piano piano e non di botto

Io ho appena cominciato ad usarle e mi sembra che stiano funzionando: non dico di essere guarito, ma mi sembra di essere sulla buona strada.

Il mio dilemma ora è il seguente:

1 - continuo ad usarle e mi ci abituo fino al punto di farci i lunghi e rinvio la loro dismissione a dopo la maratona (metà Novembre). Dovrebbero proteggermi durante la preparazione, ma dovrei affrontare la gara con un drop eccessivo che mi impone una meccanica di corsa 'strana'

OPPURE

2 - le uso ancora una decina di giorni e poi le abbandono. Qui il rischio è che senza la loro protezione tornino i problemi al crescere delle distanze, potenzialmente fino al punto da non poter completare la preparazione o addirittura non poter partecipare

Che ne dite?

[teomazz]

Foia: proverei a dismetterle con calma... Magari puoi iniziare ad alternarne l'uso tra gli allenamenti. Uno si. Uno no.
Io le uso da più di un anno e non le voglio dismettere: sono normale???

[Foia]

Sono d'accordo con il "con calma"
Il vero punto forse è: ci corro la maratona oppure no?

[anthony]

Io rimanderei la decisione a quando sarai guarito.
Io lo sono da non molto (non era forte/grave) e la mezza di Monza di domenica l'ho fatta con, pur non avendone di fatto più bisogno, però pensavo che fosse rischioso fare un lungo senza. I corti li avevo fatti senza.


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[Andrea1969]

Io ho fatto solo ecografie e tanto è bastato a capire l'entità del problema.
Anche a me come a Foia hanno detto che dall'ecografia si capisce tutto, ovviamente sta più che altro alla bontà del medico "leggere" lo strumento!
Parlo da ignorante e in base alla mia esperienza.

Non credo che l'ecografia sia di per sé sufficiente rendendo ridondante la risonanza, altrimenti la RMN nessuno la farebbe, anzi non esisterebbe.

A mio avviso la risonanza è in grado di "snidare" cose alle quali l'ecografia non può arrivare; o, quantomeno, rendere visibili a qualsiasi medico cose che, altrimenti, resterebbero appannaggio solo di quei pochi - sopra la media - che sanno leggere i referti più di tanti altri e con i quali si deve però avere la fortuna di capitare...
Come sottolineato nell'articolo linkato, l'ecografia è una tecnica di prima istanza che rileva problemi già molto evidenti (quali le modificazioni morfologiche : es. gli ispessimenti diffusi o circoscritti), mentre la RMN è in grado di cogliere anche le aree dove i tessuti presentano semplici disomogeneità, cioè uno stadio propedeutico della lesione vera e propria.
Ovviamente inutile dire che tutto questo costa ben di più. Ma se si è costretti pena non venire a capo di nulla...

http://www.medicinaescienza.coni.it/ind ... ndinopatie


L'ortopedico che ho contattato mesi fa in vista appunto di una visita, mi disse di presentarmi con risonanza e radiografia.

Se fosse per l'ecografia, dall'ultima che ho fatto risultava tutto più o meno regolare tranne (vado a memoria), l'aspetto "ipoecogeno dell'area del triangolo di Kager" (quello adiposo sotto il tallone, per capirsi).
Non mi pare affatto qualcosa da cui potesse lontanamente derivare il calvario che sto soffrendo ininterrottamente ormai da 14 mesi.

[Foia]

Tutto vero, tutto giusto, anche se... non è detto che la RMN sia sempre e comunque risolutiva.
Recentemente ne ho fatta una per dolori in zona inguinale, che non ha rilevato nulla di anormale. Peccato che i dolori fossero belli forti e in disaccordo con il referto!
Quindi secondo me bisognerebbe andare per gradi: prima una eco fatta da un professionista esperto nella patologia che stiamo indagando. Se non evidenzia nulla, allora si passa alla RMN.

[lore75auh]

Sono d'accordo con il "con calma"
Il vero punto forse è: ci corro la maratona oppure no?

Ci stai correndo i lunghissimi?
Se ci corri i lunghissimi, direi proprio di si

[lore75auh]

Riformulo la domanda.
Ti danno problemi nelle corse lunghe?
Io ci farei qualche LL e poi deciderei

Io dopo la tendinite ho iniziato a usare plantari. La meccanica di corsa sara' pure strana ma dopo 3-400 km ti abitui