Riduzione dell'acetabolo e protesi all'anca: Maratona e ultra maratona? Possibile?

[frankottobre]

Salve a tutti.

Ho 40 anni. Alto 168cm peso 60kg. L'unica attività sportiva svolta come amatore ma "seriamente" è stata il nuoto a 20 anni circa. Ricordo un periodo d'oro in cui nuotavo quasi ogni giorno dai 1000 ai 3500 a volte anche 4000 metri.
Poi dopo aver partecipato ad alcune competizioni in acque libere, la mia vita poi mi ha portato a non avere più tempo o attitudine per quel bellissimo sport che è il nuoto. Sono finito in bancarotta e mi sono ritrovato all'estero a lavorare 10 ore al giorno in una situazione difficile in cui sarebbe stato molto difficile affrontare seriamente qualunque genere di attività sportiva.

Da quel periodo sono passati 20 anni.

Oggi ogni tanto faccio qualche periodo in cui mi "diverto" in vasca magari 20 minuti al giorno, è bello vedere come il fisico nonostante siano passati 20 anni, abbia una sorta di effetto "memoria", mi bastano pochi giorni per sentire una risposta molto rapida del tono muscolare e della resistenza. Però devo dire che dopo tutti questi anni io sono ovviamente cambiato e oggi nuotare dopo un po' mi annoia mentre ho sempre avuto sin da giovane il desiderio di correre ma per un motivo o per l'altro, non sono mai riuscito ad affrontare questo tipo di attività con la costanza giusta.

Oggi la situazione è cambiata. Non ho gli stessi impegni di prima e dedicare tempo ad un'attività sportiva per me è più accessibile.

Però il limite da superare oggi è un'altro.

Circa 5 anni fa ho avuto un brutto incidente.
Mi si è rotto il bacino nella zona dell'acetabolo in 3 parti. Me l'hanno rimesso insieme con 2 staffe e 8 viti. Un'operazione molto invasiva in cui hanno dovuto incidere e "scartare" (così ho sentito dire dai medici) i muscoli del gluteo. Non ho potuto camminare per settimane e la riabilitazione è stata lunghissima. Ancora oggi ho un gluteo la metà dell'altro.
Ma non bastasse ciò, la testa del femore è andata in artrosi, di fatto ho zoppicato per 2 anni. Poi ho subito un'altro intervento e mi hanno sostituito l'articolazione con una protesi totale, che devo dire mi ha migliorato molto la condizione. Questa protesi sta lì da 3 anni circa.
Quindi nel mio bacino ci sono 8 viti impiantate, 2 staffe d'acciaio, che non si possono rimuovere perché sarebbe da distruggere di nuovo il gluteo (grazie anche no), mentre dalla gamba all'acetabolo c'è la protesi di titanio ceramica e polietilene nella coppa dell'acetabolo.

Inoltre anche l'altra gamba hanno rilevato un inizio di artrosi, forse sempre conseguenza all'impatto dell'incidente, che ogni tanto sento leggermente ma comunque molto meno dei fastidi che ho dall'altra parte.

Positivo. All'ultimo check up annuale ho fatto l'esame sotto sforzo al tapis roulant e il medico si è stupito positivamente della mia forma fisica a livello cardio (penso dipenda dal mio passato di nuotatore sulle distante lunghe).

Ora detto ciò la mia piccola follia. Voglio correre una maratona e poi una ultra maratona.

Da qualche settimana ho iniziato con sessioni di camminata veloce (9' km) ora sto facendo 6km, ho intenzione di aumentare 2km ogni 10 giorni fino ad arrivare a 20km poi ridurre a 10 o 15km e alternare passo e corsa fino ad essere pronto per correre, quindi iniziare ad allenarmi per una maratona in vista di una ultra (100km).

La cosa che mi motiva tanto è che e ho notato che i tempi di recupero sono eccezionali, la prima camminata facevo fatica a stare sotto i. 10'30" oggi dopo oltre 10 camminate sto senza fatica sui 9' e ogni tanto anche qualche 200/500mt di corsa, non sento alcuno sforzo o difficoltà (a parte quando corro) tutto certificato anche dal cardio frequenzimetro. I miglioramenti sono enormi inoltre anche l'anca invece di indebolirsi si rafforza e mano che procedo sto meglio!

Alcune domande agli esperti.

Dal punto di vista medico è sconsigliato correre nella mia condizione, ma non vietato. Il problema è magari di usura precoce della pallina della protesi (che sostituisce la funzione della testa del femore) ma la sostituzione della pallina è un intervento di routine dice il chirurgo. Inoltre il chirurgo che mi segue ha detto che la mia protesi è perfetta e se ho dei fastidi (e li ho) sono prettamente muscolari, questo spiega secondo me perché sto ottenendo benefici da questa attività.
Pensate potrei avere problemi ad ottenere il certificato medico per iscrivermi a una maratona nella mia condizione?

Scarpe. Ho provato quelle ammortizzate tipo le Mizuno wave prophecy e mi sono trovato meglio nella fase di corsa. Quelle poche volte che ho corso un po' ho sentito che l'impatto con l'asfalto mi provoca qualche fastidio con le scarpe non ammortizzate, con le ammortizzate meglio, ma pesano anche molto di più. Cosa ne pensate?

Preparazione
La mia idea di arrivare a camminare 20km aumentando 2km ogni 10 giorni per poi ridurre a 10 o 15 km 3' camminata 1' corsa per poi aumentare ma mano che il fisico risponde. In tutto questo processo ridurre il mio peso a 53/55kg. Poi una volta che riesco a fare una uscita di corsa continua di almeno 15km iniziare a prepararmi per la maratona e poi il mio obiettivo sarebbe fare la 100 del passatore nel 2022, ma ne riparleremo.

Vi sembra un buon metodo? Avete qualche consiglio?

[Jeampol]

Il sogno ci fa muovere verso l'alto la realtà spesso ci riporta con i piedi a terra. Nelle tue condizioni se vuoi cimentati nella maratona fallo, però considera il fatto di farlo una volta solo e poi calare drasticamente i tuoi chilometraggi. Altrimentie tue problematiche fisiche, prima o poi ti fermeranno loro. Ciao.
PS. Te o dico in quanto fisioterapista.

[frankottobre]

Grazie della risposta.

Veramente vorrei fare la 100 del passatore. La maratona sarebbe solo un passaggio intermedio. Ovviamente mi basterebbe finirla. Nelle mie condizioni già finirla sarebbe un traguardo importante.
Staremo a vedere.

[Jeampol]

Come hai detto tu è una piccola follia fare il passatore con una protesi ad un anca e artrosi nell'altra; ma puoi farcela! Dopo, però, valuta se sarà il caso di continuare con tutti quei km.
Consiglio, fai tanti esercizi di rinforzo funzionale per sopperire a deficit muscolari e posturali dovuti all'incidente ed alla protesi. PS. Se in futuro dovrai fare la protesi anche sull'altra anca, falla minivasiva con accesso anteriore, così da salvaguardare i glutei.

[frankottobre]

Ho già la minimvasiva. Dopo 30 minuti dall'intervento stavo in piedi. Nemmeno i punti mi hanno messo. La notte stessa sono andato in bagno da solo senza stampelle (aiutandomi appoggiandomi al muro).

Il danno l'ho avuto col primo intervento. Quello sull'acetabolo la notte dell'incidente.

6 ore sotto i ferri è stato massacrante, 2 trasfusioni. C'era l'acetabolo da ricostruire. Il chirurgo ha fatto un mezzo miracolo. L'hanno detto tutti gli altri medici a cui ho mostrato la documentazione.

Però appunto è stato molto pesante. Per il muscolo soprattutto. E sento le viti.
Ricordo che ho avuto la febbre per quasi 3 settimane.

Ma l'idoneità ma la danno vero? Per prendere quella basta essere a posto a livello cardiaco e polmonare vero?

[elenamandy]

Che bello il tuo sogno. Non sono un'esperta e su tutto il resto non mi pronuncio. Ma sappi che ti supporto tantissimo e che al posto tuo, con la tua determinazione, farei lo stesso. Non mollare mai.

[Duebi92]

Ma l'idoneità ma la danno vero?

Alla visita per l'idoneità agonistica di solito fanno domande sulla storia clinica.
L'ultima volta a me il medico ha chiesto "è mai stato in ospedale?"

Di solito la non idoneità la danno quando hai dei problemi che possono peggiorare con la pratica agonistica di quello specifico sport oppure mettere a rischio te (e gli altri, in alcuni casi)
Non so e non posso risponderti, ma già il fatto che l'attività che vuoi fare ti sia stata "sconsigliata" depone a sfavore dell'idoneità.

Comunque alla fine la corsa è uno sport individuale: niente ti vieta di porti degli obiettivi da solo e inseguirli, sempre però mettendo al primo posto la salute e la pratica responsabile.

[frankottobre]

Intanto in 6 settimane ho portato i 10mila da 57.33 a 49.03 e l'ultimo mese ho raggiunto 350 km di volume.

Poi adesso sono fermo da 10gg per un problema all'adduttore della gamba sinistra.

Avevo male nella zona dell'anca e temevo per l'altra anca.

Ho fatto la risonanza 3 giorni dopo la comparsa del dolore e mi sono fatto visitare da un ortopedico luminare che ha preso specializzazione in Virginia e in Ontario e ha pubblicato uno studio scientifico nel 2019 in cui dimostrava un problema nelle protesi utilizzate in quel periodo (tra cui la mia!) problema che è stato risolto nei modelli successivi grazie al suo studio.

Oggi le costruiscono diversamente grazie a lui.

Per fortuna è solo l'adduttore che si è infiammato.

Sto prendendo antinfiammatori e mio rilassanti e se non basta mi ha detto dovrò fare delle iniezioni ecoguidate di cortisone.

Spero di poter riprendere presto.

Detto tra noi. La gamba destra con la sua bella protesi è una bomba. Più ci corro sopra e meglio sta.

Anche il gluteo destro è ricresciuto. A questo ritmo penso che avrò il gluteo destro di nuovo normale tra qualche tempo.

Comunque un mio amico che ha fatto varie maratone in giro per il mondo mi ha detto che solo in Italia chiedono l'idoneità.

Anche qui dove vivo io non la chiedono, basta un'autocertificazione con la manleva verso gli organizzatori.

E comunque nel peggiore dei casi se l'idoneità non me la dessero in Italia la prenderò all'estero dove sono sicuramente più flessibili. Alla fine da quello che ho capito basta essere a posto con la spirometria e l'esame cardio.

[Duebi92]

un mio amico che ha fatto varie maratone in giro per il mondo mi ha detto che solo in Italia chiedono l'idoneità.

Anche qui dove vivo io non la chiedono, basta un'autocertificazione con la manleva verso gli organizzatori.

E comunque nel peggiore dei casi se l'idoneità non me la dessero in Italia la prenderò all'estero dove sono sicuramente più flessibili. Alla fine da quello che ho capito basta essere a posto con la spirometria e l'esame cardio.

La domanda su un'eventuale visita per l'idoneità agonistica la potresti fare agli ortopedici da cui sei seguito.
Per alcune competizioni richiedono comunque i certificati medici, all'estero o in Italia per atleti stranieri

[frankottobre]

Il chirurgo che mi ha operato mi ha fatto i complimenti e mi ha detto di continuare così