Corsa AIDO a Monterotondo (BS)

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La pioggia che ci aveva risparmiato nei giorni precedenti si è abbattuta copiosa bagnando l'edizione odierna della bella corsa "La solidarietà corre a Monterotondo" organizzata dall'AIDO di Passirano. Peccato perchè quello di Monterotondo è un appuntamento molto gradito dai numerosi appassionati, dai piccoli agli anziani, che ogni anno riempiono la manifestazione della loro presenza. Ieri sera invece la partecipazione è stata alquanto ridotta.
Mi sà tanto che ho preso il virus della "corsa ad ogni costo" perchè quando sono partito da casa era veramente un diluvio!
Noi del gruppo AVIS SPORT Cazzago siamo stati presenti in buon numero e alla fine ci siamo anche portati a casa uno dei premi riservati ai gruppi più numerosi: un cesto di prodotti gastronomici.
La corsa è stata piuttosto ostacolata dal maltempo e dalla difficoltà di mantenere l'equilibrio lungo i sentieri sterrati. Io ho pensato bene di indossare un k-way sopra la maglietta col risultato che dopo un paio di Km me lo sono dovuto togliere e allacciare alla bell'e meglio in vita perchè stavo quasi soffocando. Ho proseguito dunque
non certamente nelle migliori condizioni logistiche. Alla prima salita dura dopo circa 4 Km ho dovuto rallentare e fare qualche centinaio di metri al passo e così anche nel tratto dopo Passirano prima di lanciarmi in volata verso un sentiero che era reso abbastanza buio dalla vegetazione e dal tempo. Ho temuto di aver sbagliato percorso ma poi ho raggiunto un podista che mi precedeva e poco dopo si è materializzato l'arrivo.
Nel complesso si è trattato di una bella corsa, su un percorso molto suggestivo con le giuste e ben calibrate difficoltà atletiche che hanno fatto selezione.
Non c'erano indicazioni chilometriche come la maggior parte delle non competitive FIASP e mi sà tanto che forse i Km totali non erano proprio 10 ma qualcosa in meno. Ho fermato il mio cronometro sul tempo di 44'22" che è risultato inferiore di circa 1 minuto rispetto all'edizione dell'anno scorso premiata da un tempo meteo decisamente migliore di quello di oggi.
Devo ancora fare molti lavori per essere in grado di terminare la Maratonina del Garda, autentico spauracchio per me, visto che il 25 giugno si stà avvicinando velocemente.