"Mantalla" scaldacollo di RunningForum! 
Qualche dato fisico sul sottoscritto: 35 anni, 191 cm per circa 90 kg (massa grassa che veleggia su un ordinario 18/20%)
Premetto che sono un runner ultra-super-amatore, di quelli che corricchiano in primavera e l'estate e poi l'inverno fanno altro. Fino a pochi anni fa - direi fino ai 30 anni - in occasione di ogni re-inizio di "stagione" partivo con 20 minuti di corsetta e nel giro di poche sedute tornavo al mio consueto standard di 50 minuti di corsa in cui percorrevo una decina di km per 3 volte la settimana.
Da un po' noto che qualcosa si è inceppato (sarà l'età che avanza?
) e faccio molta più fatica ad aggiungere tempo e chilometri. Quest'anno passato mi sono anche dotato di un faretto apposito e non ho praticamente mai smesso di correre (magari un po' più saltuariamente durante l'inverno) quindi non c'è stato il consueto gap invernale. Ebbene, mi ritrovo ora a riuscire a correre 20/30 minuti a ritmo nemmeno sostenuto e poi sento una fatica bestiale. Il caldo atroce contribuisce senz'altro alla sensazione di fatica, ma mi chiedevo se fosse il caso di iniziare ad adottare una qualche pianificazione per tornare a dei livelli di "prestazione" per me soddisfacenti (che nel mio caso, come avete visto, sono tutt'altro che elevati, sostanzialmente riuscire a fare 10 km in 50 minuti senza sentirmi morire).
Avete qualche idea?
Grazie
