FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
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FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Durante il lockdown c'è stato un grande incremento dei FKT e delle Mini Adventure vista la cancellazione delle gare.
Oggi nonostante la fine della pandemia il successo di queste sfide non è tramontato, anzi.
COS’È ESATTAMENTE UN “FASTEST KNOWN TIME”?
L’acronimo inglese FKT che sta per "Fastest Known Time" e significa letteralmente “tempo più veloce”, ossia il miglior tempo conosciuto.
Ormai è un termine comunemente usato nel mondo del trail running.
È essenzialmente una gara senza organizzazione e regole in cui un atleta stabilisce un record su un particolare percorso.
La maggior parte dei FKT si svolgono su sentieri consolidati, come ad esempio il Pacific Crest Trail negli Stati Uniti.
Se questo è un percorso ultra conosciuto e molto apprezzato da escursionisti e trail runner,
è però in rapida crescita il numero di percorsi unici e personalizzati che non sono mai stati tentati prima.
È facile comprendere perché questo tipo di sfida trail sia diventato così di tendenza, in particolare durante la pandemia.
Non è da sottovalutare il fatto che le sfide auto-organizzate sono completamente gratuite.
I “FASTEST KNOWN TIME” SONO DESTINATI A RESTARE ed AUMENTARE
I social media, i dispositivi GPS, i siti e le app di mappatura digitale hanno contribuito al rapido aumento di popolarità dei Fastest Known Time, consentendo ai trail runner di pianificare i percorsi in modo più semplice ed efficace. Le informazioni sono letteralmente a portata di mano, più prontamente disponibili e completamente accessibili a tutti. Anche la pubblicità che circonda queste sfide è cambiata radicalmente. In passato, questo tipo di challenge di solito passava inosservato fino a quando non si batteva un record o si compiva un'impresa memorabile.
L'ASCESA DEL FENOMENO DEL "DOT WATCHING" PER IL FKT
È chiaro che i social media e i siti web hanno avuto un ruolo importante nella promozione delle sfide “Fastest Known Time” di alto profilo, coinvolgendo i membri della comunità di trail running come mai prima d'ora. Di conseguenza, da allora è emerso il nuovo fenomeno del "dot watching": i corridori che affrontano sfide di lunga distanza di solito portano con sé un dispositivo di tracciamento o localizzatore GPS, in parte per sicurezza e in parte come prova ufficiale di aver seguito correttamente il percorso. Questo monitoraggio fornisce anche un intrattenimento dal vivo per i “dot watcher”, un enorme pubblico virtuale incollato agli schermi dei computer, talmente affascinato dal puntino sullo schermo in movimento che traccia il percorso effettuato dal runner che ricarica continuamente la pagina web per vedere l'ultimo aggiornamento in corso.
QUESTE SFIDE HANNO STRAVOLTO LE REGOLE DEL TRAIL RUNNING
Questo tipo di sfide ha per davvero stravolto le regole del trail running. Questa sfida contro il tempo rompe la conformità, la struttura e le regole delle gare organizzate, in quanto offre alle persone la libertà di affrontare una sfida esattamente quando desiderano farlo. Questa flessibilità nella gestione e nell'esecuzione è particolarmente vantaggiosa quando si tratta di pianificare il proprio tentativo tenendo in conto fattori esterni come il clima o gli impegni di lavoro.
Questo livello di libertà ha però il suo prezzo da “pagare”. Le gare ufficiali sono infatti provviste di regole e strutture da seguire, entrambe essenziali e fondamentali per la nostra sicurezza. Materiale obbligatorio, certificati medici e numeri di emergenza sono tutti esempi delle cose che dobbiamo necessariamente fornire agli organizzatori della gara per aiutarci a tenerci al sicuro. Dopo tutto, correre in ambienti esterni estremi può spesso farci sentire esposti: le montagne sono luoghi pericolosi e il trail running non è privo di rischi. Chiunque stia prendendo in considerazione questo tipo di attività deve farlo dopo un'attenta considerazione,
valutando i rischi e assicurandosi di aver pianificato tutto nei minimi dettagli.
COME PARTECIPARE AI FKT
Chiunque sia alla ricerca di ispirazione per i FKT non deve andare molto lontano. Il sito Fastest Known Time (fastestknowntime.com) ha un ampio elenco di percorsi in tutto il mondo, incluse l'Italia. Ancora più importante, il sito fornisce una mappa con i percorsi, ideali per aiutare con la pianificazione logistica. Naturalmente è possibile proporre nuovi percorsi da inserire sul sito.
Una volta scelto il percorso basta percorrerlo il più velocemente possibile registrando l'attività con un GPS senza mai fermare o mettere in pausa la registrazione.
Poi basta caricare l'attività sul sito FKT.
La scorsa primavera ho fatto anch'io un FKT.
Ho caricato e fatto approvare il SAV (Sentiero Alta Versilia), un percorso ad anello sulle Alpi Apuane di circa 54 km e 2800 mt d+.
Prima ho tentato di farlo ad aprile, ma mi sono perso dopo una trentina di km e ho rinunciato ritirandomi.
Poi ho riprovato a giugno e sono finalmente riuscito a finirlo.
Ho caricato l'attività su Strava e poi ho inviato il link al sito FKT che ha certificato e omologato il mio "piccolo" record.
Qualcun altro sul forum si è lanciato in questo nuovo tipo di sfida?
Che ne pensate?
Oggi nonostante la fine della pandemia il successo di queste sfide non è tramontato, anzi.
COS’È ESATTAMENTE UN “FASTEST KNOWN TIME”?
L’acronimo inglese FKT che sta per "Fastest Known Time" e significa letteralmente “tempo più veloce”, ossia il miglior tempo conosciuto.
Ormai è un termine comunemente usato nel mondo del trail running.
È essenzialmente una gara senza organizzazione e regole in cui un atleta stabilisce un record su un particolare percorso.
La maggior parte dei FKT si svolgono su sentieri consolidati, come ad esempio il Pacific Crest Trail negli Stati Uniti.
Se questo è un percorso ultra conosciuto e molto apprezzato da escursionisti e trail runner,
è però in rapida crescita il numero di percorsi unici e personalizzati che non sono mai stati tentati prima.
È facile comprendere perché questo tipo di sfida trail sia diventato così di tendenza, in particolare durante la pandemia.
Non è da sottovalutare il fatto che le sfide auto-organizzate sono completamente gratuite.
I “FASTEST KNOWN TIME” SONO DESTINATI A RESTARE ed AUMENTARE
I social media, i dispositivi GPS, i siti e le app di mappatura digitale hanno contribuito al rapido aumento di popolarità dei Fastest Known Time, consentendo ai trail runner di pianificare i percorsi in modo più semplice ed efficace. Le informazioni sono letteralmente a portata di mano, più prontamente disponibili e completamente accessibili a tutti. Anche la pubblicità che circonda queste sfide è cambiata radicalmente. In passato, questo tipo di challenge di solito passava inosservato fino a quando non si batteva un record o si compiva un'impresa memorabile.
L'ASCESA DEL FENOMENO DEL "DOT WATCHING" PER IL FKT
È chiaro che i social media e i siti web hanno avuto un ruolo importante nella promozione delle sfide “Fastest Known Time” di alto profilo, coinvolgendo i membri della comunità di trail running come mai prima d'ora. Di conseguenza, da allora è emerso il nuovo fenomeno del "dot watching": i corridori che affrontano sfide di lunga distanza di solito portano con sé un dispositivo di tracciamento o localizzatore GPS, in parte per sicurezza e in parte come prova ufficiale di aver seguito correttamente il percorso. Questo monitoraggio fornisce anche un intrattenimento dal vivo per i “dot watcher”, un enorme pubblico virtuale incollato agli schermi dei computer, talmente affascinato dal puntino sullo schermo in movimento che traccia il percorso effettuato dal runner che ricarica continuamente la pagina web per vedere l'ultimo aggiornamento in corso.
QUESTE SFIDE HANNO STRAVOLTO LE REGOLE DEL TRAIL RUNNING
Questo tipo di sfide ha per davvero stravolto le regole del trail running. Questa sfida contro il tempo rompe la conformità, la struttura e le regole delle gare organizzate, in quanto offre alle persone la libertà di affrontare una sfida esattamente quando desiderano farlo. Questa flessibilità nella gestione e nell'esecuzione è particolarmente vantaggiosa quando si tratta di pianificare il proprio tentativo tenendo in conto fattori esterni come il clima o gli impegni di lavoro.
Questo livello di libertà ha però il suo prezzo da “pagare”. Le gare ufficiali sono infatti provviste di regole e strutture da seguire, entrambe essenziali e fondamentali per la nostra sicurezza. Materiale obbligatorio, certificati medici e numeri di emergenza sono tutti esempi delle cose che dobbiamo necessariamente fornire agli organizzatori della gara per aiutarci a tenerci al sicuro. Dopo tutto, correre in ambienti esterni estremi può spesso farci sentire esposti: le montagne sono luoghi pericolosi e il trail running non è privo di rischi. Chiunque stia prendendo in considerazione questo tipo di attività deve farlo dopo un'attenta considerazione,
valutando i rischi e assicurandosi di aver pianificato tutto nei minimi dettagli.
COME PARTECIPARE AI FKT
Chiunque sia alla ricerca di ispirazione per i FKT non deve andare molto lontano. Il sito Fastest Known Time (fastestknowntime.com) ha un ampio elenco di percorsi in tutto il mondo, incluse l'Italia. Ancora più importante, il sito fornisce una mappa con i percorsi, ideali per aiutare con la pianificazione logistica. Naturalmente è possibile proporre nuovi percorsi da inserire sul sito.
Una volta scelto il percorso basta percorrerlo il più velocemente possibile registrando l'attività con un GPS senza mai fermare o mettere in pausa la registrazione.
Poi basta caricare l'attività sul sito FKT.
La scorsa primavera ho fatto anch'io un FKT.
Ho caricato e fatto approvare il SAV (Sentiero Alta Versilia), un percorso ad anello sulle Alpi Apuane di circa 54 km e 2800 mt d+.
Prima ho tentato di farlo ad aprile, ma mi sono perso dopo una trentina di km e ho rinunciato ritirandomi.
Poi ho riprovato a giugno e sono finalmente riuscito a finirlo.
Ho caricato l'attività su Strava e poi ho inviato il link al sito FKT che ha certificato e omologato il mio "piccolo" record.
Qualcun altro sul forum si è lanciato in questo nuovo tipo di sfida?
Che ne pensate?
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Aloha
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Bravo!
È molto più rischioso da solo, basta una distorsione e devi chiamare soccorso... capisco che qui non parliamo si 20- 40 km di sentieri molto frequentati dagli escursionisti
È molto più rischioso da solo, basta una distorsione e devi chiamare soccorso... capisco che qui non parliamo si 20- 40 km di sentieri molto frequentati dagli escursionisti
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Ce ne sono di molti tipi e lunghezze.
Io ne ho fatto uno qui in Svizzera che collega Zurigo a Zug e i due rispettivi laghi, seguendo un percorso tra boschi e colline con viste spettacolari. L'avevo scoperto proprio dal sito FKT. In questi caso non devi essere un ultrarunner(io non lo sono), sono poco più di 30km con modesto dislivello (mi pare sui 900 D+) e anche frequentato nel weekend. L'ho fatto una volta camminando e un'altra volta di corsa. Dal sito FKT ci sono anche le classifiche di chi li fa più velocemente.
Io ne ho fatto uno qui in Svizzera che collega Zurigo a Zug e i due rispettivi laghi, seguendo un percorso tra boschi e colline con viste spettacolari. L'avevo scoperto proprio dal sito FKT. In questi caso non devi essere un ultrarunner(io non lo sono), sono poco più di 30km con modesto dislivello (mi pare sui 900 D+) e anche frequentato nel weekend. L'ho fatto una volta camminando e un'altra volta di corsa. Dal sito FKT ci sono anche le classifiche di chi li fa più velocemente.
10k: 43:23 (13/07/2025) - 21km: 1:36:17 (30/10/2022) - 42km 3:31:22 (10/04/2022)
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Non conoscevo questa iniziativa. Di solito quando vado in montagna tengo il "mio passo" senza guardare l'orologio.
In ogni caso vado a dare un occhiata al sito. Grazie per la condivisione.
In ogni caso vado a dare un occhiata al sito. Grazie per la condivisione.
21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 24 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Giusto questo fine settimana ne parlavo con un amico (un nostro amico comune fu uno dei "pionieri" del FKT in Italia) e proprio ieri vagavo sul sito dei FKT (e ovviamente avevo notato il SAV ma non sapevo fosse Off!!!) e cercavo qui sul forum. Non trovando niente sono stato tentato dall'aprire una nuova discussione. Poi non lo ho fatto, ma ci ha pensato @Offreinds! Grazie!!!
Secondo me la cosa più affascinante è proprio la totale autonomia. Su percorsi di 20-30 km cambia poco, ma se si comincia a salire oltre i 50 km farlo in autonomia o in una gara sono due mondi completamente diversi. Per chi viene dall'alpinismo come me la totale autonomia dà alla sfida quel sapore in più.
Aggiungo un paio di punti per chiarire la situazione. Esistono tre diverse classifiche e modi di farlo.
Unsupported. Da solo, si può bere alle fontanelle e mangiare le more (o altro) che si trova in natura, ma non ci si può fermare al bar nemmeno per un caffè. Eventuali accompagnatori possono solo applaudirti e incitarti ma solo alla partenza o all'arrivo. Un amico che ti aspetta a metà percorso e già non è considerato unsupported.
Self-supported. Puoi avere del supporto ma deve essere uguale per tutti. Quindi ti puoi fermare al bar o in hotel e puoi nascondere riserve di cibo da qualche parte ma non puoi dormire a casa di un amico perché un altro non ne avrebbe accesso (stesso discorso se un amico ti passa l'acqua).
Suported. Tutto il resto. Se un amico ti passa una borraccia una volta è già un supported.

Secondo me la cosa più affascinante è proprio la totale autonomia. Su percorsi di 20-30 km cambia poco, ma se si comincia a salire oltre i 50 km farlo in autonomia o in una gara sono due mondi completamente diversi. Per chi viene dall'alpinismo come me la totale autonomia dà alla sfida quel sapore in più.
Aggiungo un paio di punti per chiarire la situazione. Esistono tre diverse classifiche e modi di farlo.
Unsupported. Da solo, si può bere alle fontanelle e mangiare le more (o altro) che si trova in natura, ma non ci si può fermare al bar nemmeno per un caffè. Eventuali accompagnatori possono solo applaudirti e incitarti ma solo alla partenza o all'arrivo. Un amico che ti aspetta a metà percorso e già non è considerato unsupported.
Self-supported. Puoi avere del supporto ma deve essere uguale per tutti. Quindi ti puoi fermare al bar o in hotel e puoi nascondere riserve di cibo da qualche parte ma non puoi dormire a casa di un amico perché un altro non ne avrebbe accesso (stesso discorso se un amico ti passa l'acqua).
Suported. Tutto il resto. Se un amico ti passa una borraccia una volta è già un supported.
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Grazie @Bianco222.
Ottima precisazione quella sulle tre modalità.
Anche a me quello che piace degli FKT è lo spirito di avventura che li caratterizza.
Il mio prossimo obbiettivo FKT è la Via Vandelli (175km e 5350mt d+) in modalità unsupported.
Credo che sarà una bella avventura.
Per quanto riguarda il SAV invece la difficoltà è stata seguire il percorso senza perdersi,
perché in molti punti il sentiero è inesistente o non visibile e in altri i bivi sono privi di indicazioni.
Ottima precisazione quella sulle tre modalità.
Anche a me quello che piace degli FKT è lo spirito di avventura che li caratterizza.
Il mio prossimo obbiettivo FKT è la Via Vandelli (175km e 5350mt d+) in modalità unsupported.
Credo che sarà una bella avventura.
Per quanto riguarda il SAV invece la difficoltà è stata seguire il percorso senza perdersi,
perché in molti punti il sentiero è inesistente o non visibile e in altri i bivi sono privi di indicazioni.
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Aloha
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Eccomi, io il mio ce l'ho in firma.
Tentato subito post pandemia con ritiro a 15 km dalla fine e ritentato con successo l'anno successivo.
In entrambi i casi supported, la prima eravamo in due a tentare la seconda volta ero da solo ma mi hanno accompagnato nella seconda metà.
Tentato subito post pandemia con ritiro a 15 km dalla fine e ritentato con successo l'anno successivo.
In entrambi i casi supported, la prima eravamo in due a tentare la seconda volta ero da solo ma mi hanno accompagnato nella seconda metà.
PB
10k 0:39:51 - Stramagenta 2018
21k 1:24:14 - Maratonina Busto Arsizio 2018
42k 3:16:53 - Verdi Marathon 2020
TRI
Olimpico: MilanoTRI 23, MilanoTRI 24
Mezzo: Elbaman73 23, Candia 24
Full: IM Thun 24
FKT - Via Verde Varesina
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Via Vandelli unsupported è bella tosta! Credo che la Via Vandelli sia il sentiero che odio di più al mondo!offriends ha scritto: ↑30 nov 2022, 11:32 Grazie @Bianco222.
Ottima precisazione quella sulle tre modalità.
Anche a me quello che piace degli FKT è lo spirito di avventura che li caratterizza.
Il mio prossimo obbiettivo FKT è la Via Vandelli (175km e 5350mt d+) in modalità unsupported.
Credo che sarà una bella avventura.
Per quanto riguarda il SAV invece la difficoltà è stata seguire il percorso senza perdersi,
perché in molti punti il sentiero è inesistente o non visibile e in altri i bivi sono privi di indicazioni.

Io invece volevo già fare quest'anno la traversata delle Apuane da Campo Croce fino al Lucese. Poi ho dovuto metterla da parte per via di un infortunio. Ma l'idea è ancora lì!
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Figata! Grazie Off!!! Cavolo per me è l’essenza del Trail, mettere giù un percorso, studiarlo, prepararlo e farlo in autonomia. Sono partito così, da piccoli giri vicino a casa per poi piano piano alzare l’asticella, allungare e allontanarmi per poi cercare di ripeterli andando più veloce. Però non pensavo ci fosse un sito. Ho sempre pensato che a Strava mancassero i giri davvero lunghi, infatti ne ho inseriti alcuni ma vedo che lì non funzionano. Davvero interessante. 

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- Aspirante Maratoneta
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Re: FKT (Fastest Known Time) e Mini Adventure
Ne ho fatta una anche io. Ho giocato in casa (casa per modo di dire visto che non vivo più lì da oltre 20 anni!)
https://fastestknowntime.com/route/sent ... rche-italy
Per i locals e no che vogliono riprovarlo. Sicuramente si può fare di meglio se vi prendete il tempo di studiare bene il percorso che è segnato davvero male. Io ho perso molto tempo a cercare il sentiero e a capire dove ero. Se volete godervi una bella giornata in montagna andate altrove. I primi km e l'arrivo sono bellissimi. Ma nel mezzo ci sono tipo 15 km di traverso nel bosco. Sentierino stretto e viscido con alberi caduti e diverse frane. Panorama zero, divertimento meno di zero. Con tutti i sentieri belli delle Marche il Frassati dovevano farlo proprio così?](./images/smilies/eusa_wall.gif)
https://fastestknowntime.com/route/sent ... rche-italy
Per i locals e no che vogliono riprovarlo. Sicuramente si può fare di meglio se vi prendete il tempo di studiare bene il percorso che è segnato davvero male. Io ho perso molto tempo a cercare il sentiero e a capire dove ero. Se volete godervi una bella giornata in montagna andate altrove. I primi km e l'arrivo sono bellissimi. Ma nel mezzo ci sono tipo 15 km di traverso nel bosco. Sentierino stretto e viscido con alberi caduti e diverse frane. Panorama zero, divertimento meno di zero. Con tutti i sentieri belli delle Marche il Frassati dovevano farlo proprio così?
](./images/smilies/eusa_wall.gif)