Ciao cari e cari,
Ragionando in prospettiva, vorrei rendere più scientifico il mio allenamento. Finora per la mezza mi sono allenato in maniera basica: un allenamento di qualità, un allenamento di raccordo e un allenamento lungo alla settimana. Ora vorrei fare un passo in avanti e avere chiaro, di volta in volta, cosa devo fare. Voglio seguire una tabella. In attesa di leggere il libro di Daniels, ho ripreso "Tipi che corrono" di Massini.
Lui in generale mi piace un sacco. Mi piace il suo approccio alla corsa, il suo modo di comunicare, il suo non essere giudicante. Se ho iniziato a correre e trovo molto piacere dal farlo è anche grazie ai suoi consigli.
Leggendo la sua tabella per la preparazione della mezza per gli amatori ho dei piccoli dubbi, che condivido qui. Non vorrei essere presuntuoso: ovviamente lui è un professionista formidabile e io ho pochissime conoscenze. Però alla luce della piccola esperienza fatta durante gli allenamenti e alla lettura costante di questo forum, mi chiedo se la tabella "standard" che propone qui non abbia troppa qualità e troppa poca corsa lenta. Che ne pensate? Al contrario, vi sembra bilanciata per chi, come me, si trova proprio nella condizione di sperimentarsi sulle mezze senza avere esperienza pregressa?
Grazie dei feedback
Tabella mezza Massini: molta (forse troppa) qualità?
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Re: Tabella mezza Massini: troppa qualità?
non è necessariamente troppa, cioè se dividi rigidamente in giorno facile o duro (intendendo come duro tutto ciò che non è veramente facile) allora si sono troppi. Anche 3 su 4
ma è perché lui ha la tendenza (che a me non piace molto) almeno in mezza e in maratona di mettere qualche km al medio che non trasformano certo la seduta in un vero lavoro, ma nemmeno completamente facile.
Su uno schema di 4 giorni probabilmente è sostenibile. A me non esalta perché tot km lenti + 4 km al medio... boh a che serve quella seduta rispetto a farli tutti lenti?
ma è perché lui ha la tendenza (che a me non piace molto) almeno in mezza e in maratona di mettere qualche km al medio che non trasformano certo la seduta in un vero lavoro, ma nemmeno completamente facile.
Su uno schema di 4 giorni probabilmente è sostenibile. A me non esalta perché tot km lenti + 4 km al medio... boh a che serve quella seduta rispetto a farli tutti lenti?
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: Tabella mezza Massini: molta (forse troppa) qualità?
Si, anche a me la lettura della tabella da la stessa impressione. Anche psicologicamente un conto è uscire e fare solo corsa facile; un altro è cmq avere un (piccolo) lavoretto in programma.
Poi, adattando alle mie esigenze, non farei tutte quelle settimane di scarico/test: preferirei non programmare scarichi anche perché tra piccoli malanni miei o dei bambini, lavoro ecc, capita nella routine quotidiana di saltare sedute o ridurle.
Anche per quanto riguarda i lunghi, a me non dispiace farli abbondanti; lui propone fino ai 18.
Per quanto riguarda la giornata della "vera" qualità, vi sembrano bilanciate le varie ripetute che propone? Il mio salto di qualità penso di doverlo fare proprio qui
Poi, adattando alle mie esigenze, non farei tutte quelle settimane di scarico/test: preferirei non programmare scarichi anche perché tra piccoli malanni miei o dei bambini, lavoro ecc, capita nella routine quotidiana di saltare sedute o ridurle.
Anche per quanto riguarda i lunghi, a me non dispiace farli abbondanti; lui propone fino ai 18.
Per quanto riguarda la giornata della "vera" qualità, vi sembrano bilanciate le varie ripetute che propone? Il mio salto di qualità penso di doverlo fare proprio qui