[Diario] Da quando ho smesso di rincorrere...

[Fatdaddy]

Versi diversi e...

[KGiga1979]

Ti dicessi avessi capito tutto quello che hai scritto sarei bugiardo ma questo fa il diario più interessante e lo seguirò certamente.
La frase " Da quando ho smesso di rincorrere ho ritrovato la gioia di correre " la trovo illuminante.
Io,come penso tanti altri qui dentro ha quella fiamma dell'agonismo ,( contro se stessi almeno nel mio caso viste le prestazioni) che fa fatica a spegnere fin quando c'è la possibilità di migliorare anche invecchiando.
Dall'altro canto non vedo l'ora che si spenga per poter godere appieno di questo sport come sono riuscito a fare con.bici dove rallentando molto ho riscoperto il.piacere di pedalare.
Non si può neanche forzare questo processo o forse si ma in una dimensione sociale,da runner solitario no

[Fatdaddy]

...divento vento.

[Doriano]

caro fat, la tua affermazione che dà il titolo al 3d è certamente interessante...buon diario!

[Fatdaddy]

Ciao Doriano, ben ritrovato anche a te!
Avrò modo di sviscerare ben bene la cosa, mano a mano che si chiarirà anche meglio nella mia mente

[Fatdaddy]

[ingpeo]

Fat, che dire, sei partito leggero con le questioni mumbliche!
A riprova che la corsa, nelle sue varie declinazioni, smuove sempre emozioni e pensieri.

[Fatdaddy]

Massì, mi son detto "Parti sulle punte dei piedi se no spaventi i tanti che non ti conoscono..."

[Fatdaddy]

Due appuntamenti fissi animano di solito il mio indomito (quanto irrealizzato) sentimento di “ripartenza”, di svoltare ed iniziare una pagina intonsa della mia vita: Capodanno (facile questa, smaltiti sotto gli abusi enogastronomici i fallimentari bilanci di chiusura d’anno, c’è solo il desiderio di ricominciare da zero “Da capodanno mi metto a dieta! Dal primo ricomincio a correre!! Da domani giuro che…”) ed il passaggio della Cometa LUT.
Vivere solo di ricordi fa molto “vecchio nostalgico” , inutile nascondersi dietro un dito. Eppure non sono semplici ricordi, le emozioni sentite in quei 120 km tornano tutte, e pure amplificate. E con esse il “cambiamento interiore” che quel viaggio aveva portato in dono. E vorrei tornare lì, tornare a sentirmi come mi sentivo allora.
E sbaglio a credere che sia facile, sono passati davvero tanti, TROPPI anni.
E tendo a dimenticare tutti quei passi che hanno preceduto quello stare ingabbiato sulla start line.
Ho iniziato (da zero) a correre nella primavera del 2008, in sei mesi mi sono trascinato a finire in qualche modo la prima maratona e da lì è partito poi tutto, anni di asfalto all’inseguimento del PB e poi l’amore incondizionato per i trail e solo in seguito per gli ultratrail: rivedevo proprio pochi minuti fa le mie tabelle di allenamento (ho ancora l’excel con registrato ogni singolo metro percorso) e notavo che mi ci sono voluti SEI ANNI per arrivare alla mia prima LUT.
Sei anni di “corsa convinta”, di motivazione sempre a palla o quasi, di forum che tantissimo mi ha aiutato a mantenere il focus.
ca**o, i ricordi sono spesso zavorre che mi legano ad un passato che, per quanto meraviglioso, sembra impedirmi di vivere un decente presente.

Devo essere obiettivo. Fisicamente sono tornato al punto di partenza, alla primavera del 2008, o forse peggio, dal momento che ora (ebbene sì) ho pure sedici anni in più sul groppone.
E non ho certo la carica ormonalmentale di allora. Troppe vicende personali della vita “non corsa” mi hanno spezzato e tolta parecchia voglia di ridere. Ma questo disincanto può essere anche volto a mio favore, se solo riuscissi a pesare il futuro senza false aspettative illusorie.
Sognare significa desiderare il volo, ma ogni volo che si rispetti parte da un terreno solido, concreto.
Se concludevo uno dei miei tanti racconti dai toni epici scrivendo che “…amo la corsa in montagna perché ogni volta mi distrugge solo per darmi la possibilità di ricostruirmi migliore di com’ero”, ecco, posso dire che sono a buon punto, parto già distrutto nel corpo e nello spirito, non posso far altro che provare a ricostruirmi ancora una volta!

[ludovico_van]

Io cmq a Verona non ti ho trovato particolarmente appesantito. Le persone sovrappeso sono altre.