Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Per prevenire gli infortuni

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same
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Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da same »

Una delle cause più frequenti di infortunio nel podismo pare essere un livello di forza muscolare non adeguato per consentire di reggere i carichi degli allenamenti.
A tal proposito mi chiedevo se esistono degli studi che indichino un livello di forza, o meglio di rapporto forza/peso corporeo) tale da prevenire gli infortuni nel running, ovviamente in relazione al carico di allenamento (volume e qualità)
Per la quantificazione della forza si potrebbero utilizzare i fondamentali (squat, stacchi, calf rise) e tramite test capire se il livello di forza è adeguato ad un dato carico di allenamento.
Perchè a volte uno pensa di essere deficitario di forza e si spacca di potenziamento e poi magari scopre che di forza ne ha a sufficienza e i suoi problemi derivano da altro
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shaitan
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da shaitan »

il buon Percy Cerruty (l'allenatore di Herb Elliott) aveva i suoi ed erano molto molto alti (del tipo che forse io ci rientravo al pelo). Mi pare li avesse indicati una volta @d1ego

Però parliamo di un allenatore di elite di mezzofondo (appunto Elliott faceva i 1500/miglio), su un amatore che fa fondo boh

Io direi che almeno una tripla di squat e stacco (magari anche 5x) con il proprio peso corporeo andrebbe fatta (fatti bene, non mezzi squat o quartini).

Fin lì c'è margine per potenziare. Dopo potrebbe bastare mantenere o dedicarsi a specifici problemi.

E' anche difficile dare dei range anche perché dipende molto dalle proprie debolezze e modo di correre. Es uno che va molto di avampiede e ha storia di problemi a polpacci / tda, o cambia modo di correre (non lo consiglio in genere) o i polpacci li deve potenziare a manetta molto più di me che corro più sul tallone e non soffro in quella zona.

Al contrario io che soffro alle anche, beneficerò di una forza maggiore in stacchi rumeni, hip thrust etc
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same
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da same »

shaitan ha scritto: 7 feb 2024, 9:51 il buon Percy Cerruty (l'allenatore di Herb Elliott) aveva i suoi ed erano molto molto alti (del tipo che forse io ci rientravo al pelo). Mi pare li avesse indicati una volta @d1ego

Però parliamo di un allenatore di elite di mezzofondo (appunto Elliott faceva i 1500/miglio), su un amatore che fa fondo boh
si infatti, io mi riferivo non tanto ad un'ottica di incremento prestazionale ma solo alla prevenzione degli infortuni.
Come dici tu ci sono mille variabili (ad esempio per un trailer occorre di certo più forza) però uno studio serio in tale direzione sarebbe interessante
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shaitan
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da shaitan »

Penso che anche sugli elite (sprinter esclusi) la forza sia usata più come preventiva (forse la plio viene inserita per le prestazioni, ma anche lì potrebbe essere "solo" come potenziamento dei tendini).

Ma per un elite cambia poco. Più riesci ad allenarti migliore sarà la prestazione. Per noi l'infortunio magari vuol dire che si rompe il giochino, per loro che non possono lavorare al meglio... lo scopo è diverso, ma bene o male come arrivarci non lo è così tanto
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da shaitan »

qui viewtopic.php?p=2555538#p2555538

avevo messo i test che propone Daniele Lucchi nel libro run come livelli minimi su cui lavorare

non sono però intesi come livelli di forza accettabili per minimizzare gli infortuni, ma è un punto di vista
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da MassiF »

Certo che deadlift del proprio peso e' tantino, avrei da lavorare parecchio prima di arrivare ai 70 kg...squat non parliamo proprio
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shaitan
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da shaitan »

E' che noi pesiamo "tanto" per essere runner...

andrebbero in effetti riadattati ma Galen Rupp con 90kg di squat (su boh 60?) ci faceva le doppie. E si è rotto uguale, quindi anche qui non è che ci sia una correlazione diretta
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da same »

se penso che di squat facevo 120x6... però all'epoca non correvo :mrgreen:
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da moranicola »

stavo ascoltando un post di Squillante su Youtube (mi sembra del canale Istituto ATS) dove in sintesi parlava che la forza non è il fine ma il mezzo per la performance quindi il peso sollevato conta ma fino a un certo punto. Puntava molto sul fatto che occorre un "transfer" dalla forza alla performance atletica. In sostanza spiegava come le ricerche scientifiche non hanno mostrato una correlazione fra forza massima (per esempio nello squat) e performance (si riferiva alla velocità in pista) ma esiste una correlazione positiva fra forza massima e movimenti pliometrici, così come esiste una correlazione positiva fra pliometria e performance atletica (sempre riferito alla velocità). Quindi per la proprietà transitiva se A=B e B=C allora A=C ed ecco spiegato come la forza possa aiutare la performance ma ci deve essere una transfer sport-specifico. Argomento interessante....
NYC 3h 04'-Berlin 3h14'-Paris 3h12'-Venice 3h 07'-Chicago 3h00'28"-Florence 3h05'-Boston 2018 Finisher-Gran Paradiso,GTC 60km,Licony Trail 60 km,Cortina Trail,UltraBericus,Etna Trail,Asinara UltraTrail,Mozart100,Tuscany Crossing
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shaitan
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Re: Livello di forza minimo per il runner amatoriale

Messaggio da shaitan »

Questo è vero, ma riguarda l'impatto della forza sulla performance. Per me per gli amatori (ma anche gli elite) è più importante l'aspetto della prevenzioni degli infortuni (che ovviamente è un po' più difficile da indagare se non con studi osservazionali)

Esempio Jacobs (che scarso non è) ha dichiarato recentemente che solo ora in america ha iniziato a fare diversi esercizi per i femorali (certo prima stacchi e soci li faceva e pure belli pesanti non sto dicendo questo). Ora non so se così andrà più forte, ma a me pare follia che non avesse curato quell'aspetto uno con una storia infinita di infortuni proprio lì
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