ma le backyard...

[Emanuele1976]

...le si può affrontare solo se si è ultramaratoneti?

Intendo..io quelle distanze, totali, non le ho, e non ho mai corso per più di 30k di fila credo.
Ma correre 6,7km ogni ora (ho letto che è questo lo "standard"), non è abbastanza fattibile per, diciamo, una decina di volte, anche se uno non è allenato per le lunghe distanze fatte tutte di fila?
C'è qualche mezzofondista che ne ha provata una e può raccontare?

Io ad esempio corro una 10k in meno di 40' in gara; se faccio un'uscita in aerobico, posso correre un paio d'ore (e fare circa 21k) in gran tranquillità. Dunque, se affrontassi una backyard correndo i 6,7km a 5'40, ci metterei 38 minuti e almeno per i primi 4 giri penso sarei bello tranquillo, considerati i ben 22 minuti di riposo.

Certo, i km sono km e a un certo punto iniziano a tassare il fisico comunque, credo, se quelle distanze in un giorno non si è abituato a farle.
Ma...a che punto arriva la fatica? E di che tipo è? Con riposo e rifocillo cosa è conveniente fare?

Alla fine l'unica è provare su sé stessi almeno una volta, mi sa ..però a me spaventano un sacco gli infortuni, dunque non vorrei buttarmi in qualcosa dove magari faccio una buona prestazione, ma poi la pago per un mese

[marcozama]

Per la poca esperienza che ho...
Mai fatte backyard ma il succo delle ultra ultra (over 100km) per noi garnadoni è abituare gambe e stomaco a stare ore su ore attivi. Va da sé che se non fai un allenamento specifico duri poco. Nello sport non c'è da inventarsi niente.

[victor76]

Ciao @Emanuele1976!
Io ti rispondo dopo la mia unica esperienza fatta ieri. Ci sono arrivato decisamente senza allenamento, visto che ho fatto 75 km nel mese di gennaio, 80 a febbraio e per fortuna 216 a marzo. Ma gli ultimi giorni ho beccato l'influenza quindi non ero sicuramente al meglio.
Ho fatto 8 giri di cui gli ultimi 3 con un dolore al piede che mi ha convinto a fermarmi, ma sicuramente avrei potuto fare di più. Altri 2-3 giri li avrei fatti, ma non ho voluto rischiare. Persone che conosco e che nelle 6 ore fanno meno km di me, ieri hanno fatto molti più giri del sottoscritto. Il dolore secondo me è stato causato dall'andatura troppo lenta tenuta dei giri, causando una postura di corsa a cui non si è abituati. Quindi forse avrei dovuto fare i giri più veloci o forse avrei dovuto allenarmi a correre più lentamente. Ma mi sono iscritto così, per provare qualcosa di nuovo e non era sicuramente una gara preventivata, quindi va bene così.
Riguardo al cibo, a ritmi così blandi e con i "lunghi" riposi tra i giri, credo si possa mangiare di tutto. Io ho mangiato panini con prosciutto e a pensarci prima ci avrei anche abbinato qualche birra

[MarcelloS.]

La BY è sicuramente un modo per diventare ultramaratoneti senza quasi accorgersene. 7 giri è la distanza è fatta (46 km abbondanti).

Sicuramente consiglio di non andare al ritmo "standard" ma molto più lenti. Generalmente si gira intorno ai 45/50' (salvo rare eccezioni) poco sotto o poco sopra, per avere tempo di pausa ma senza raffreddarsi troppo, quindi non farei giri in 38' che tra l'altro tolgono energie preziose. Io da subito ho corso tra 6'30 e 6'50 a km, mi viene in automatico in questo gare.

La fatica dipende quando arriva. Ripartire ogni ora è un po' duro nei primi metri, ma poi dipende da numero di ore, da clima, da percorso, da condizione fisica, ecc. A me arriva sempre quando arriva il buio, nel primo giro di buio ieri ho perso 6' passando da 47' a 53' a giro. E l'ultimo giro di buio è stato durissimo, se non fosse albeggiato forse non sarei riuscito a farne un altro. Poi con la prima luce ho riguadagnato un po' di minuti a giro.

Per i ristori puoi gestirti come credi portandoti tutto quello che serve per mangiare nelle pause. Consiglio di mangiare spesso, ovviamente anche in relazione alla distanza che si vuole percorrere.

Io adoro questo format, lo consiglio a tutti. Peccato ci siano poche gare in Italia

[lilligas]

Do' anch'io il mio contributo in questo nuovo 3d che seguiro'
@Emanuele1976
Sicuramente avere tanti km a ritmo lento nelle gambe e' un fattore favorevole inoltre correndo in gara in modalita' "risparmio" il corpo si preserva e non avverte la fatica, anche grazie alle pause che ognuno puo' sfruttare a suo piacimento. Io ad esempio nelle prime ore andavo sempre in bagno a rinfrescarmi e a fare pipi', poi con il passare delle ore ho sfruttato i tratti di pineta e i cespugli
Sono arrivata non allenata alla gara, faccio un' ultra al mese e sono sui 50/60 km a settimana di corsa, decisamente bassi, ma anche a Novembre con gli stessi carichi sono riuscita a fare 26 ore, quindi credo che a Castellaneta piu' che le cosce abbia ceduto la testa, infatti il giro precedente l'avevo conclusoi in 50'.
E' comunque un format di gara che mi e' entrato nel cuore e almeno una all'anno vorrei farla

[EvaK]

Beh oddio chiedo che con una ultra al mese anche se il kilometraggio settimanale è basso il volume resta più che allenato, anzi recuperi bene per la successiva. Bello questo thread, vi seguo così imparo qualcosa di nuovo. Devo dire che il format mi incuriosisce sempre più

[Alberto Daniel]

Se Evak si mette a fare le Backyard, c'è il serio rischio che queste gare non finiscano più!

[shaitan]

ma sai, dipende... per esempio quando Re Giorgio ne ha fatta una si è ritirato prima della compagna Sara Pastore... e tra i due ovviamente sui ritmi, preparazione alle ultra etc c'è un abisso (a favore di Calcaterrra ovviamente)...

C'è una componente mentale molto molto forte. Son gare strane.

Io i 28giri che ha fatto Marcello recentemente non so se li farei eppure lato km fatti a settimana, ritmi in una ultra fino a 100k etc penso di essere più preparato di lui

[Merlo]

Io parteciperò alla by a Ponte a Rigo. Sarà la mia prima volta, non ho mai fatto gare più lunghe di 30 km.
Faccio Trail costantemente (dislivello settimanale intorno a d+1000, 50 km settimanali) con ottimi risultati (sempre in top5 o top10).

Sono molto curioso di come andrà la mia corsa "lenta".

[EvaK]

Ahaaaa leggo solo ora! Concordo con @shaitan e inoltre aggiungo che la componente “sonno” sia secondo me determinante. Non saprei proprio che tipo i fantasmi potrebbero affacciarsi alla mia mente.