Dal sito di Datasport ho scaricato i dati relativi agli ultimi campionati svizzeri di mezza maratona. Con 5412 uomini e 2125 donne arrivati al traguardo, è un buon campione statistico. Nei grafici che trovate alla fine del post mostro l'istogramma dell'età, della velocità, e della velocità in funzione dell'età. Nella colonna di sinistra i dati relativi agli uomini, in quella di destra le donne.
Il primo grafico ci dice che gli uomini si avvicininano al running (fondo) in età piuttosto avanzata. La fascia di età piu' popolata è infatti quella che va dai 40 ai 50 anni e l'età media dei partecipanti è di 41 anni. Non è una sorpresa direi, è risaputo che i giovani corrono meno e preferiscono le distanze piu' brevi. Un po' piu' bassa l'età media delle donne (38 anni) con uno strano calo tra i 30 ed i 40 anni. Mi viene da ipotizzare che è l'effetto maternità, del poco tempo a disposizione per gli allenamenti quando si hanno figli piccoli che implica, se non un'interruzione dell'attività, una diminuzione tale da non partecipare a gare di una certa lunghezza. E' solo una personalissima interpretazione ovviamente.
Piu' in basso sono riportate le velocità. La media è di 11.9 km/h per gli uomini e 10.6 km/h per le donne. Notate sulla destra dei due grafici una "coda" rappresentata ovviamente dai top runners. Se volete confrontarli con dati di altre gare, mettete in conto che è una mezza un po' atipica, con circa 8 km di sterrato.
Il terzo grafico è il piu' interessante. E' l'andamento della velocità media in funzione dell'età. Sia per gli uomini che per le donne il peggioramento è sostanzialmente lineare (ovvero, puo' essere tracciato come una linea retta) e di entità molto lieve, almeno fino a circa 55 anni. Poi c'è un calo che sembra abbastanza brusco ma tutto sommato non drammatico. Devo sottolineare pero' che dai 60 anni in poi la statistica si impoverisce molto e diventa poco significativa. Con un po' di elaborazioni statistiche si ricava l'entità del peggioramento. Parliamo di meno di 0.02 km/h (venti metri all'ora!) per anno. In altre parole, il passo medio a parità di peso, allenamento ecc. si riduce di non piu' di 0.3-0.5 secondi a km per anno, ovvero 3-5 secondi in 10 anni. Se pensate che lo stesso effetto lo si ottiene aumentando il peso corporeo di un paio di kg, e che a mettere 2 kg ci si mette volendo una settimana, si conclude che il fattore età gioca davvero un ruolo secondario. Ovviamente parliamo di persone che restano in attività... che come vedete dal primo grafico diminuiscono col passare del tempo. La conclusione che mi sento di trarre è che quando infortuni o altro non impediscano la cessazione delle attività, si riescono ad ottenere per molti anni risultati non lontani dai nostri "tempi migliori".
Queste le conclusioni di questo mio primo studio. Sarei ben lieto di fare un lavoro analogo con una mezza "italiana", ed anzi, se qualcuno ha dei dati e volesse passarmeli, gliene sarei molto grato. Non mi aspetto sostanziali differenze, ma vale comunque la pena dare uno sguardo.
