il famoso "muro": cosa si prova?
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il famoso "muro": cosa si prova?
ciao a tutti. sono un prossimo esordiente in maratona (Venezia 24.10.2010). ho già fatto alcune corse lunghe sui 30-32km ma mai oltre. conosco i miei ritmi e le percorrenze per cui posso sostenerli in base alle gare e agli allenamenti da fare.
leggendo questo forum, le riviste e parlando con colleghi runners sento parlare spesso del famoso "muro" su cui si sbatte il naso alla fine del glicogeno. Albanesi in alcuni casi ne parla addirittura in maniera terroristica!
chiedo a chi l'ha già provato o "incontrato": cosa si prova fisicamente? spossatezza totale da non poter più correre ma solo camminare? nausea? vertigini o giramenti di testa?
è risolvibile o prevenibile con un paio di maltodestrine prese dalla mezza maratona in poi per tenere duro fino alla fine?
finora sui 30-32k, a parte l'ovvia fatica provata, non credo di aver sperimentato il "muro" perchè le distanze probabilmente non lo prevedono e, come vedete dai miei tempi in firma, non sono certo uno che viaggia a mille.
grazie a tutti per le info
ciao
antonio
leggendo questo forum, le riviste e parlando con colleghi runners sento parlare spesso del famoso "muro" su cui si sbatte il naso alla fine del glicogeno. Albanesi in alcuni casi ne parla addirittura in maniera terroristica!
chiedo a chi l'ha già provato o "incontrato": cosa si prova fisicamente? spossatezza totale da non poter più correre ma solo camminare? nausea? vertigini o giramenti di testa?
è risolvibile o prevenibile con un paio di maltodestrine prese dalla mezza maratona in poi per tenere duro fino alla fine?
finora sui 30-32k, a parte l'ovvia fatica provata, non credo di aver sperimentato il "muro" perchè le distanze probabilmente non lo prevedono e, come vedete dai miei tempi in firma, non sono certo uno che viaggia a mille.
grazie a tutti per le info
ciao
antonio
06.11.11 NYCM 3:36:58
07.10.12 Chicago 3:08:54
15.04.13 Boston 3:13:32
29.09.13 Berlino 3:09:24
28.02.14 Tel Aviv 3:08:41
28.02.16 Tokyo 3:05:22 (ultima delle 6 major!)
28.03.16 Unesco Cities Marathon 2:58:56
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
Esattamente quello che mi è successo alla fine del ponte della liberta, arrivato a Venezia l'anno scorso.megatony99 ha scritto:.... spossatezza totale da non poter più correre ma solo camminare? nausea? vertigini o giramenti di testa?

Però qua più che muro io parlerei di limite. Il muro riesci a superarlo ed andare avanti, quando arrivi a quei sintomi non ci son santi... non riesci più a correre.
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
Beh, immagina di avere un interruttore e che qualcuno, senza avvisarti, prema il tasto OFF.
Non vai più avanti, neanche a calci...
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
Il muro è una sensazione di "spegnimento quasi totale", la sensazione spiacevole di benzina che si esaurisce, un giusto mix tra blocco fisico e psicologico.
Ma tieni bene a mente che vi è una componente mentale preponderante: quando le gambe ti dicono "non ce n'è più" è il momento di far lavorare la testa, perchè il fisico anticipa i segnali di esaurimento scorte (come dire, le gambe ti parlano in modo cautelativo, anticipando di parecchi km il segnale di stop) e a quel punto se si vuole andare avanti si procede solo con la testa.
E' tutto (o quasi) nella tua mente, se la domini il muro lo abbatti, se no ti abbatte lui.
E non aspettarti il muro! Se sei convinto di trovarlo, stai sicuro che lo incontri.
Ma tieni bene a mente che vi è una componente mentale preponderante: quando le gambe ti dicono "non ce n'è più" è il momento di far lavorare la testa, perchè il fisico anticipa i segnali di esaurimento scorte (come dire, le gambe ti parlano in modo cautelativo, anticipando di parecchi km il segnale di stop) e a quel punto se si vuole andare avanti si procede solo con la testa.
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
in effetti non lo voglio proprio incontrare! se non quello del primo palazzo che troverò dopo il traguardo a VeneziaFatdaddy ha scritto:E non aspettarti il muro! Se sei convinto di trovarlo, stai sicuro che lo incontri.
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
e sicuramente sarò "conservativo" nei primi 30 per vedere cosa mi resta per gli ultimi 12.
ne parlano tutti in modo abbastanza inquietante, quindi volevo saperne qualcosa di più. e delle maltodestrine cosa mi dite? possono ritardarne l'arrivo o farti proseguire in qualche modo?
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
Quoto Fat, per quanto mi riguarda il muro lo avevo superato/lo stavo gestendo, la testa stava reagendo bene. Pensa che il ponte l'ho passato mezzo camminando e mezzo correndo (son leeento io
) con l'intenzione di tenermi le energie finali per Venezia, volevo addirittura accelerare. Quando è arrivato il momento di accelerare è stato premuto il tasto OFF con i sintomi che hai elencato.
Però c'è da dire che con il senno di poi ho osato troppo nella prima parte di gara.
Sul discorso maltodestrine lascio la parola ai più esperti.

Però c'è da dire che con il senno di poi ho osato troppo nella prima parte di gara.
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- Guru
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
cosa si prova? totale impotenza
PB:
ante infor./post
10.000 = 36'43" / 37'26"
21.097 = 1:31'18" / 1:23'33"
42.195 = 3:15'59" / 2:56'49"
50.000 = 4:40'41"
soffice come un fiocco di neve il tuo ricordo mi avvolge... ciao amico per sempre
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
....ahi ahi ahi Max.....ma la Tua lei lo sa?.....max cave ha scritto:cosa si prova? totale impotenza







per poter arrivare.....è necessario partire....
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- Top Runner
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
Eh no, non ditelo a mia moglie altrimenti non mi lascerà mai che mi iscriva a una maratonajean ha scritto:....ahi ahi ahi Max.....ma la Tua lei lo sa?.....max cave ha scritto:cosa si prova? totale impotenza![]()
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A parte l'OT, continuate pure con il muro, anch'io sono molto curioso

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- Novellino
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Re: il famoso "muro": cosa si prova?
Se posso permettermi, dal basso della mia scarsa esperienza in maratone, quoto Fatdaddy: al muro non ci devi pensare, e basta.
C'è da dire che in certe maratone ci sono dei tratti di percorso sembrano essere messi lì apposta per fartelo venire, e uno di questi, qui mi associo a Ingpeo, è proprio il Ponte della Libertà. Io ho fatto Venezia l'anno scorso e una volta arrivata a metà del ponte, più che un muro fisico, ho provato uno scoramento mentale... mi sono resa conto di stare rallentando, vedevo i "miei" pacemaker che si involavano via.... e 'sto maledetto ponte che non finiva mai.... poi però, finito il ponte, è passato tutto e ho ripreso il coraggio... alla fine non mi sono fermata mai e nemmeno i ponticelli mi hanno dato troppo fastidio.... sarà che quando sbuchi in Laguna, è tutto talmente emozionante che non senti più nessun dolore....
Venezia è una maratona bellissima, vai carico e non pensare al muro!!
C'è da dire che in certe maratone ci sono dei tratti di percorso sembrano essere messi lì apposta per fartelo venire, e uno di questi, qui mi associo a Ingpeo, è proprio il Ponte della Libertà. Io ho fatto Venezia l'anno scorso e una volta arrivata a metà del ponte, più che un muro fisico, ho provato uno scoramento mentale... mi sono resa conto di stare rallentando, vedevo i "miei" pacemaker che si involavano via.... e 'sto maledetto ponte che non finiva mai.... poi però, finito il ponte, è passato tutto e ho ripreso il coraggio... alla fine non mi sono fermata mai e nemmeno i ponticelli mi hanno dato troppo fastidio.... sarà che quando sbuchi in Laguna, è tutto talmente emozionante che non senti più nessun dolore....
Venezia è una maratona bellissima, vai carico e non pensare al muro!!
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede