
Ecco il dubbio: e se noi vivessimo per sempre?
Come passeremmo il nostro tempo?
Nel nostro concetto di vita siamo necessariamente abituati a fare piani per i canonici 80, 90 anni se tutto va per il verso giusto
...ma immaginiamo di scoprire l'elisir di luga vita oppure tornare allo stadio iniziale descritto in quel libro che per molti è sacro, dove gli uomini hanno rasentato i mille anni...
Ho cercato di "viverli", portandoli all'estremo di una vita all'infinito.
Quante cose avrei voglia di conoscere e imparare. Dalla natura al microcosmo, a tutte le arti, comprese quelle "magiche", per non parlare della letteratura che da sempre mi affascina.
Si, cercherei di immagazzinare miliardi di "file" per riviverli e gustarli piano piano, tanto avrei tempo a disposizione...

Eppure...qualche tempo fa, in pasticceria, rivolsi questa domanda ad un Signore sulla settantina che non conoscevo:
"Senta, Lei vorrebbe vivere per sempre? E se la risposta è si, cosa farebbe?"
...mi ha freddato, con il suo secco e perentorio "NO!"
"Caro mio...ti immagini che palle stare per tutta la vita con persone che non sopporti a fare cose che diventerebbero un mezzo per allontanarti dalla realtà?
Perchè la realtà è anche fatta di dolore...e vivere per tutta la vita anche con il dolore..."
Così, adesso penso...cercando una riflessione soddisfacente e razionale.
Ma forse qua la razionalità aiuta poco...