Tabella gioia e tormento
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Tabella gioia e tormento
Ciao a tutti e buon anno
"tabella" si o no????
io non le reggo e voi??
Enzo
"tabella" si o no????
io non le reggo e voi??
Enzo
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Re: Tabella gioia e tormento
Io la scorsa primavera avevo seguito scrupolosamente una tabella ma poi a 2-3 sett dalla gara mi ero infortunato, ho capito che è inutile essere troppo rigorosi e delle tabelle basta fare solo i lunghi alle date stabilite, per il resto correre a sensazione... e se son rose fioriranno!
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Re: Tabella gioia e tormento
Per la mia prima maratona, la mia "tabella" è stata segnare date e distanze dei lunghi sulla lavagna in cucina.
In genere decido l'allenamento mentre infilo le scarpette. Secondo me la tabella diventa utile quando si è vicini ai propri limiti e solo con allenamenti ben strutturati si riesce ancora a migliorare.

Le mie maratone:
2010:Coast to Coast 2011:Berlino 2014:Zurigo, Biel, Jungfrau, Losanna, Firenze 2017:Terre Verdiane, Milano, Jungfrau, Parma, Losanna 2018: white marble, Boston 2019: Stoccolma, Chicago
Best: Terre Verdiane 3h09'31"
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Re: Tabella gioia e tormento
Già ma come fai a decidere
di correre a sensazione se per esempio
devi eseguire quel giorno delle ripetute??
di correre a sensazione se per esempio
devi eseguire quel giorno delle ripetute??
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Re: Tabella gioia e tormento
Diciamo che comunque seguo delle regole. Per esempio un allenamento alla settimana dedicato alla velocita' l'ho sempre fatto (tranne che nelle ultime settimane di preparazione alla maratona). In genere le ripetute le facevo il martedi', e di volta in volta sceglievo tra 6x1000 oppure 10x500 oppure ripetute lunghe a velocita' obiettivo se prepraro una mezza. Alle volte pero' capita che il martedi' non ho voglia, oppure che mentre faccio riscaldamento sento le gambe pesanti, ed allora sposto le ripetute al giovedi' ed il martedi' faccio qualcos'altro.runnerxcaso ha scritto:Già ma come fai a decidere
di correre a sensazione se per esempio
devi eseguire quel giorno delle ripetute??
Secondo me occorre trovare il giusto equilibrio tra un allenamento ben strutturato ed il piacere di correre senza costrizioni. Per dirti, ho corso dei lunghi a Dicembre nella neve e non ne avevo proprio voglia. Nella preparazione di una maratona credo che dei lunghi non se ne possa proprio fare a meno. Il resto invece puo' essere piu' o meno adattato alle proprie preferenze. Non mi ci vedo ad avere tutto prescritto.
Le mie maratone:
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Re: Tabella gioia e tormento
Attenzione a non confondere il correre a sensazione con il correre ad minkiam
Correre a sensazione vuol dire sentire il ritmo e quindi sapere piu' o meno a quanto sto andando senza utilizzare aggeggi vari.
Si segue comunque uno schema con ripetute , medi, ecc.ecc.
Spesso pero' viene inteso appunto come correre come viene in quel momento , della serie ne ho vado forte , non ne ho e vado con la sensazione di correre ma invece...

Correre a sensazione vuol dire sentire il ritmo e quindi sapere piu' o meno a quanto sto andando senza utilizzare aggeggi vari.
Si segue comunque uno schema con ripetute , medi, ecc.ecc.
Spesso pero' viene inteso appunto come correre come viene in quel momento , della serie ne ho vado forte , non ne ho e vado con la sensazione di correre ma invece...

"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
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Re: Tabella gioia e tormento
Come faccio a regolarmi? Se non ho voglia le ripetute non ne faccio, se ho voglia di variare un po' il ritmo lo faccio anche senza le ripetute da fare.
Ma il mio correre è prima di tutto "star bene", le prestazioni non mi interessano per il momento.
Ma il mio correre è prima di tutto "star bene", le prestazioni non mi interessano per il momento.
Re: Tabella gioia e tormento
Molto dipende da quanto vuoi ottenere con l'allenamento, da cosa vuoi ottenere con la corsa.
Se corri per il sano piacere di sgranchirti le gambe, aiutare il corpo a bruciare più calorie, allora le tabelle e gli allenamenti programmati possono non essere indispensabili.
Certo che se hai programmato una maratona o una qualsiasi altra gara e/o intendi lottare con te stesso e gli altri per limare il tuo PB, allora le cose cambiano molto, secondo me.
Non è questione di valutare sul momento di variare ritmi della corsa piuttosto che scegliere ripetute o corsa collinare. E' la regolarità di un determinato esercizio a imprimere nella memoria del nostro fisico l'effetto positivo. La tabella e l'educazione mentale (oltre all'agire sui muscoli)che il rispettarla comporta è un fattore determinante per ottenere piccoli o grandi risultati sportivi, seppur da amatori.
Magari sarebbe opportuno cercare la tabella che più si addice al nostro fine.
O forse questo vale solo per me e sto scrivendo sciocchezze

Se corri per il sano piacere di sgranchirti le gambe, aiutare il corpo a bruciare più calorie, allora le tabelle e gli allenamenti programmati possono non essere indispensabili.
Certo che se hai programmato una maratona o una qualsiasi altra gara e/o intendi lottare con te stesso e gli altri per limare il tuo PB, allora le cose cambiano molto, secondo me.
Non è questione di valutare sul momento di variare ritmi della corsa piuttosto che scegliere ripetute o corsa collinare. E' la regolarità di un determinato esercizio a imprimere nella memoria del nostro fisico l'effetto positivo. La tabella e l'educazione mentale (oltre all'agire sui muscoli)che il rispettarla comporta è un fattore determinante per ottenere piccoli o grandi risultati sportivi, seppur da amatori.
Magari sarebbe opportuno cercare la tabella che più si addice al nostro fine.
O forse questo vale solo per me e sto scrivendo sciocchezze



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Re: Tabella gioia e tormento
Ok potresti dirmi come prepari la maratona?
io x esempio seguo una preparazione di 12 sett
con 5 lunghi 25,28,30,32,35.......
martedi corsa lenta giovedi rip medie all'inizio della preparazione o medio
il sabato lento domenica lunghissimo
via via che mi avvicino alla maratona le ripetute diventano da 2km e 3 km
il recupero lo faccio da tre minuti
anche se leggendo un'pò in giro c'è chi sostiene che il recupero vada fatto 1km ritmo maratona o
poco + diciamo 10''secondi
cosane pensi?
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con 5 lunghi 25,28,30,32,35.......
martedi corsa lenta giovedi rip medie all'inizio della preparazione o medio
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il recupero lo faccio da tre minuti
anche se leggendo un'pò in giro c'è chi sostiene che il recupero vada fatto 1km ritmo maratona o
poco + diciamo 10''secondi
cosane pensi?
Re: Tabella gioia e tormento
Premetto che sono solito fare più maratone durante l'anno con altrettante mezze e quindi la mia preparazione è sempre un "richiamo" alla precedente, salvo inserire dettagli d'allenamento a seconda del tipo di tragitto che andrò ad effettuare (es. NewYork è diversa da Berlino).runnerxcaso ha scritto:Ok potresti dirmi come prepari la maratona?
io x esempio seguo una preparazione di 12 sett
con 5 lunghi 25,28,30,32,35.......
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il recupero lo faccio da tre minuti
anche se leggendo un'pò in giro c'è chi sostiene che il recupero vada fatto 1km ritmo maratona o
poco + diciamo 10''secondi
cosane pensi?
Nel tuo caso specifico non scrivi quanti km di lento fai, quante ripetute fai e soprattutto non indichi il tuo obiettivo (ti è sufficiente completare la maratona senza preoccuparti del tempo o miri a migliorare la tua prestazione?).
Non sono andato a controllare se eventualmente nel tuo profilo hai inserito dati cronometrici, altezza e peso, altre informazioni preziose.
In linea di massima la tabella che proponi è da quattro allenamenti settimanali e ad una prima occhiata manca un bel progressivo, importante per stimolare tenuta e forma della respirazione e della muscolatura.
Comunque all'interno del forum puoi trovare decine e decine di tabelle con le quali confrontare i tuoi progressi e dalle quali trarre spunti importanti.
Per ritornare in tema del topic, le tabelle sono una rottura ma secondo me servono.
