STRIA IPERINTENSA - MENISCOPATIA

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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Emiliano
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STRIA IPERINTENSA - MENISCOPATIA

Messaggio da Emiliano »

Ciao a tutti.
Scrivo quanto segue sperando che qualcuno abbia avuto qualcosa di simile e mi possa portare la sua esperienza o che qualche runner-medico legga queste righe e mi dia un parere più o meno qualificato...

:help: :help: :help:

Da 2-3 mesi ho iniziato ad accusare dolori al ginocchio dx. Da una piccola indagine mi ero creato l'idea che si trattasse di un'infiammazione al tendine rotuleo, dato che il dolore sembrava localizzato non in profondità bensì "in superficie" sulla tibia, in corrispondenza di un "bernoccoletto" che nel frattempo si era formato, subito sotto la rotula dx. Ho iniziato a farmi regolarmente impacchi di ghiacchio, ho incrementato lo stretching, ho iniziato ad usare una fascia acquistata in un negozio sportivo fatta ad hoc per chi soffre di tendinite al rotuleo, ho comunque diminuito drasticamente gli allenamenti dedicati alla corsa per arrivare quasi a zero, anche perchè, se inizialmente il dolore si faceva vivo solo a freddo all'inizio dell'allenamento e poi spariva, successivamente restava per tutta la durata e aumentava d'intensità.
Tutto questo ha contribuito a diminuire il gonfiore e il dolore (che in ogni caso, anche nella fase più acuta, si faceva sentire solo correndo o durante movimenti come il salire le scale, alzarsi dalla sedia,...) ma non a farlo sparire del tutto.
Pochi giorni fa ho ritirato l'esito della risonanza magnetica: in realtà non si tratta del rotuleo ma di tutt'altro; questo che segue è quanto scritto dal medico sul referto della RM:

Stria iperintensa a decorso tangenziale come da meniscopatia grado 2 al corno posteriore del menisco mediale senza evidente interessamento della superficie articolare.
Nei limiti il menisco esterno, i legamenti crociati e i legamenti collaterali.
Nei limiti il tendine rotuleo.
Minimo versamento liquido articolare.
Nei limiti il segnale dei capi articolari.
Segni di condropatia femoro-patellare di basso grado.

:oops: :nonzo:

Mi sono confrontato con il preparatore della palestra che frequento e con il mio fisioterapista e mi è strato consigliato di riprendere a correre ma con gradualità, privilegiando terreni morbidi, incrementare ulteriormente lo stretching (specie al quadricipite) e potenziare alcuni distretti muscolari (quadricipite, sempre lui... :bastone: ) per “alleggerire” il lavoro delle articolazioni del ginocchio, fare impacchi di ghiaccio, usare del taping sotto la rotula per sostenere la patella.
Tra il milione di domande che mi pongo in questo momento:
1) quanto mi è stato consigliato sarà sufficiente a risolvere il problema o servirà dell’altro (intervento chirurgico? riduzione drastica della pratica sportiva che amo di più?...... :afraid: :afraid: )?
2) un ridimensionamento degli allenamenti può aiutarmi a far regredire questi problemi o ormai il danno è fatto e posso solo fare in modo di non aggravarlo?
3) qual’è la figura medica più indicata a cui posso rivolgermi per capire il da farsi (medico sportivo, ortopedico, fisiatra,…)? Nel senso: voglio andarci a fondo ma non vorrei sperperare una marea di soldi andando da chi non può in realtà aiutarmi (ma non ha l'onestà di dirmi di andare da un altro specialista). Vivo in provincia di Venezia per cui se qualche nome da fornirmi in zona ve ne sarei molto grato.

Grazie e a presto.
Emiliano

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10 K: 40m 05s (24/06/11 Mestre)
21K: 1h 33m 30s (10/10/10 Mantova)
42k: 3h 25m 21s (24/10/10 Venezia)


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