Corsa e Viaggi
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Corsa e Viaggi
Non mi pare ci siano già altre discussioni simili, altrimenti autorizzo le Autorità del Forum di torturare ed infine giustiziare tal Sir Miro 69, che ha plagiato subdolamente la mia fragile mente con l'eccentrico potere della Forza Oscura.
Premesso ciò, stamattina ero in macchina e per Radio Deejay stavano parlando della maratona di Gerusalemme e la domanda fondamentale era: "Perché andare fino a Gerusalemme per fare una maratona?", almeno deduco io perché mi sono sintonizzato a discorso già avviato.
In sostanza comunque il succo era questo, almeno così sostenevano i due ragazzi intervistati: il movimento stimola la mente a pensare con più intensità e spesso è in questi frangenti che si riesce a metabolizzare meglio determinate cose o a pensare a nuove soluzioni per arginare dei problemi. E' quello che accade un pò quando si va a visitare una Città nuova, lo si fa passeggiando, fotogrando, la si vive, la si respira, e ci pare ci conoscerla piano piano; e non importa quante volte ci si torna, perché cisarà semrpe qualcosa di nuovo da assaporare. La corsa dunque enfatizza ancora di più questa "acquisizione" e consigliavano infatti di portarsi sempre appresso un paio di scarpe da ginnastica e farsi una corsetta per le strade delle città o comunque luoghi in cui si è in visita e villeggiatura.
E' così anche per voi? Quando andate in ferie vi concedete mai almeno una corsetta? Siete mai partiti per un viaggio con l'intenzione di andare lì anche per poter correre in quel luogo, come se fosse un vostro grande desiderio?
Premesso ciò, stamattina ero in macchina e per Radio Deejay stavano parlando della maratona di Gerusalemme e la domanda fondamentale era: "Perché andare fino a Gerusalemme per fare una maratona?", almeno deduco io perché mi sono sintonizzato a discorso già avviato.
In sostanza comunque il succo era questo, almeno così sostenevano i due ragazzi intervistati: il movimento stimola la mente a pensare con più intensità e spesso è in questi frangenti che si riesce a metabolizzare meglio determinate cose o a pensare a nuove soluzioni per arginare dei problemi. E' quello che accade un pò quando si va a visitare una Città nuova, lo si fa passeggiando, fotogrando, la si vive, la si respira, e ci pare ci conoscerla piano piano; e non importa quante volte ci si torna, perché cisarà semrpe qualcosa di nuovo da assaporare. La corsa dunque enfatizza ancora di più questa "acquisizione" e consigliavano infatti di portarsi sempre appresso un paio di scarpe da ginnastica e farsi una corsetta per le strade delle città o comunque luoghi in cui si è in visita e villeggiatura.
E' così anche per voi? Quando andate in ferie vi concedete mai almeno una corsetta? Siete mai partiti per un viaggio con l'intenzione di andare lì anche per poter correre in quel luogo, come se fosse un vostro grande desiderio?
"E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo."
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Re: Corsa e Viaggi
Io si ! Purtroppo erano sempre viaggi di lavoro in UK e il tempo è sempre stato fetente.
Alla fine ho corso sul tapis roulant in albergo a Manchester e a Leeds
Alla fine ho corso sul tapis roulant in albergo a Manchester e a Leeds

"Io intanto, quando corro o quando suono, dò un contorno chiaro a quel che sono"
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Re: Corsa e Viaggi
Si, mi è capitato.Paolino_Tv ha scritto:Non mi pare ci siano già altre discussioni simili, altrimenti autorizzo le Autorità del Forum di torturare ed infine giustiziare tal Sir Miro 69, che ha plagiato subdolamente la mia fragile mente con l'eccentrico potere della Forza Oscura.
Premesso ciò, stamattina ero in macchina e per Radio Deejay stavano parlando della maratona di Gerusalemme e la domanda fondamentale era: "Perché andare fino a Gerusalemme per fare una maratona?", almeno deduco io perché mi sono sintonizzato a discorso già avviato.
In sostanza comunque il succo era questo, almeno così sostenevano i due ragazzi intervistati: il movimento stimola la mente a pensare con più intensità e spesso è in questi frangenti che si riesce a metabolizzare meglio determinate cose o a pensare a nuove soluzioni per arginare dei problemi. E' quello che accade un pò quando si va a visitare una Città nuova, lo si fa passeggiando, fotogrando, la si vive, la si respira, e ci pare ci conoscerla piano piano; e non importa quante volte ci si torna, perché cisarà semrpe qualcosa di nuovo da assaporare. La corsa dunque enfatizza ancora di più questa "acquisizione" e consigliavano infatti di portarsi sempre appresso un paio di scarpe da ginnastica e farsi una corsetta per le strade delle città o comunque luoghi in cui si è in visita e villeggiatura.
E' così anche per voi? Quando andate in ferie vi concedete mai almeno una corsetta? Siete mai partiti per un viaggio con l'intenzione di andare lì anche per poter correre in quel luogo, come se fosse un vostro grande desiderio?
Grazie, il mio lato femminile apprezza molto i complimenti

21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
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Re: Corsa e Viaggi
Io sono d'accordo con i "due ragazzi",Paolino,cerco sempre di correre dove vado,vedi il luogo da un punto di vista diverso e se non sei troppo preso dal risultato riesci a conoscerlo meglio in un certo senso... e poi correndo finisci sempre in qualche posto che i normali giri turistici o le varie guide non ti avrebbero portato.
Ovvio che tutto questo si attenua quando corri prestando un'attenzione maggiore alla prestazione.
..i due ragazzi in questione erano Aldo Rock e Giovanni Storti (per l'informazione
).
Ovvio che tutto questo si attenua quando corri prestando un'attenzione maggiore alla prestazione.
..i due ragazzi in questione erano Aldo Rock e Giovanni Storti (per l'informazione

Pain is temporary, glory is forever.
"Ora sei tu il tuo avversario, corri la tua gara. Se vuoi correre corri un miglio; se vuoi
conoscere una nuova vita, corri la Maratona."
Emil Zatopek
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Re: Corsa e Viaggi
Ah ecco, è che tra salire e scendere dalla macchina e cercare di non investire le vecchiette in bici bardate con le loro borse della spesa mi erano sfuggiti i nomi!insane ha scritto:Io sono d'accordo con i "due ragazzi",Paolino,cerco sempre di correre dove vado,vedi il luogo da un punto di vista diverso e se non sei troppo preso dal risultato riesci a conoscerlo meglio in un certo senso... e poi correndo finisci sempre in qualche posto che i normali giri turistici o le varie guide non ti avrebbero portato.
Ovvio che tutto questo si attenua quando corri prestando un'attenzione maggiore alla prestazione.
..i due ragazzi in questione erano Aldo Rock e Giovanni Storti (per l'informazione).
Infatti loro dicevano, proprio ricollegandomi al tuo discorso, che certe gare andrebbero vissute non tanto sul valore agonistico, piuttosto sul divertimento e l'assaporare il paesaggio circostante.
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Re: Corsa e Viaggi
Ho corso a Gerusalemme dopo aver visitato un bel pò di roba compreso ''Il Muro Del Pianto'' e tutto ciò che riguarda la chiesa,è una bellissima esperienza.
Preciso però che non ho corso la maratona.
Preciso però che non ho corso la maratona.

L'unico giorno facile era ieri.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
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Re: Corsa e Viaggi
La tenuta da corsa è una delle prime cose che metto in valigia (porta via poco spazio) e dovunque vado appena posso una corsetta la faccio, ad andatura turistica ovviamente 

C'è quel momento magico durante la corsa, quando i piedi sono entrambi sollevati da terra,
è una frazione di secondo magari ma per me vale tutto lo sforzo fatto...
Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza. (A.S.)
è una frazione di secondo magari ma per me vale tutto lo sforzo fatto...
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- Maratoneta
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Re: Corsa e Viaggi
A questo punto mi diventerà d'obbligo andare a correre nelle Highland scozzesi! 

"E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo."
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- Maratoneta
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Re: Corsa e Viaggi
Non porto la roba per correre solo quando vado in montagna d'inverno.
Sciare 7-8 ore di fila (se non ci sono piste notturne) mi sembra sufficiente come attività fisica
Altrimenti, un posticino lo trovo sempre (specie se vado al mare)
Sciare 7-8 ore di fila (se non ci sono piste notturne) mi sembra sufficiente come attività fisica

Altrimenti, un posticino lo trovo sempre (specie se vado al mare)
"Manicomio" xe scrito per de fora.
Re: Corsa e Viaggi
Ogni volta che mi sposto porto al seguito tutto l'occorrente per correre e non mi faccio mancare di pestare ben bene il nuovo territorio.
Ogni tanto mi sorgono dubbi sull'affidibabilità delle strutture mediche all'estero qualora avessi problemi, ma poi la passione per la corsa prende il sopravvento
Ogni tanto mi sorgono dubbi sull'affidibabilità delle strutture mediche all'estero qualora avessi problemi, ma poi la passione per la corsa prende il sopravvento
