madeinjapan ha scritto:Direi di no, anzi secondo me rischieresti di fare solo danni.
L'unica soluzione potrebbero essere i plantari (io ce li ho e mi hanno risolto paerecchi problemi) ma vanno presi in considerazione solo nei casi di forte iperpronazione o altri problemi "seri".
Nel tuo caso, se davvero si tratta di lieve iperpronazione, vai tranquillo con una scarpa A4

A onor del vero c'e' anche un'altra scuola di pensiero: c'e' chi dice che sia possibile "rieducare" la persona (anche in eta' adulta) al corretto passo e postura.
E' un processo piuttosto lungo, per quanto ne sappia io si parla di almeno 6/8 mesi per "imparare a camminare", solo successivamente si potra' iniziare la rieducazione alla corsa.
In questo percorso e' pressocche' indispensabile la presenza del fisiatra/fisioterapista/posturologo che indirizzi e controlli la persona almeno settimanalmente, dopodiche' la persona fara' quotidianamente piu' volte al giorno una serie di esercizi muscolari, propriocettivi e posturali per acquisire una corretta biomeccanica del passo.
Tutto questo POTREBBE funzionare in caso di vizi posturali acquisiti col tempo o in seguito ad eventi traumatici pero' non nel caso di problemi meccanici (conformazione ossea, gravi dismetrie ecc.).
In tutta onesta' rimango abbastanza scettico su questo tipo di approccio, per il semplice fatto che l'ho sperimentato su me stesso ma non ha funzionato (forse non ho avuto sufficiente costanza, non lo so sinceramente), la fisioterapista che mi ha trattato vanta comunque un buon numero di successi e per questo mi pare giusto riportare la cosa, quantomeno darei il beneficio del dubbio.
[OT] Forse questa discussione sarebbe piu' adatta alla sezione biomeccanica? [/OT]