perchè non vai semplicemente un pochino più piano?
Non so a te, a me un ritmo leggermente (e dico leggermente) meno sostenuto cambia la vita...
Le gambe dure sono normali, ma "a pezzi", mal di testa, mal di caviglie...
Io non sono un'esperta qui, figuriamoci non seguo neanche più di tanto le tabelle (e adesso

), però secondo me è fondamentale tener presente che l'allenamento dev'essere progressivo, insomma UTILE non dannoso... Deve impegnare il fisico, ma non essere distruttivo altrimenti non ti stai allenando, ti stai stressando
In tutto ciò non penso che il tuo obiettivo sia una "pessima idea",

, la sto facendo anche io la follia di preparare la maratona di Treviso, e corro da novembre (corro con una certa costanza da novembre, non "faccio la preparazione" da novembre

)...
Però ovviamente non sto pensando a cercare il tempo, sto pensando a costruire la possibilità di correrla tutta e correrla bene. Bene per me, s'intende:-), considerando il mio punto di partenza.
Devo ancora decidere se procedere con l'iscrizione, lo farò dopo la Belluno-Feltre (all'ultimo momentoooo). Tuttavia ieri sono passata dai 21 km ai 33, e sono piuttosto soddisfatta. Li ho corsi tutti senza rallentare (anzi, sono cresciuta dal 20esimo al 30esimo), ma soprattutto li ho corsi serena, arrivando fresca e con appetito.
Andata pianino? Avoja!:-D. Però per dire... così mi sento "all'altezza". Tenere un ritmo più sostenuto e sentirmi male al 25esimo mi avrebbe fatta sentire "non in grado".
Boh, prendi tutto come una visione moooolto personale:-)