la grande crisi del 16
Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
-
- Novellino
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 30 mar 2011, 0:25
la grande crisi del 16
ciao a tutti, sono nuovo e vorrei sapere se qualcuno può risolvere un problema che mi perseguita.
ho 32 anni, corricchio da molto, ma piu costantemente da 2 anni, nel frattempo ho fatto 6 mezze ed una maratona.
il mio problema è che comunque vada, anche se miglioro il mio personale di volta in volta arrivo, soprattutto alla 21 km, verso il 16 km che ho una gran voglia di fermarmi, mi si azzera la forza, mi mollano le gambe... insomma cedo...
un esempio anche l'ultim stramilano finita in 1:52... i primi 15 km a 5:00al km e poi il baratro, addirittura oltre i 5:20...
non so esattamente cosa mi succeda, inizialmente credevo fosse un vuoto di energia dato che non utilizzavo integratori, ma anche introducendoli, non cambia molto...
ah, giusto per info la maratona fatta era firenze 2010 sotto la pioggia finita in 4 e 11 il mio best sulla mezza 1:48 sempre però con la stessa dinamica del supercalo nella seconda parte.
chi puo darmi consigli ?
grazie.
ho 32 anni, corricchio da molto, ma piu costantemente da 2 anni, nel frattempo ho fatto 6 mezze ed una maratona.
il mio problema è che comunque vada, anche se miglioro il mio personale di volta in volta arrivo, soprattutto alla 21 km, verso il 16 km che ho una gran voglia di fermarmi, mi si azzera la forza, mi mollano le gambe... insomma cedo...
un esempio anche l'ultim stramilano finita in 1:52... i primi 15 km a 5:00al km e poi il baratro, addirittura oltre i 5:20...
non so esattamente cosa mi succeda, inizialmente credevo fosse un vuoto di energia dato che non utilizzavo integratori, ma anche introducendoli, non cambia molto...
ah, giusto per info la maratona fatta era firenze 2010 sotto la pioggia finita in 4 e 11 il mio best sulla mezza 1:48 sempre però con la stessa dinamica del supercalo nella seconda parte.
chi puo darmi consigli ?
grazie.
-
- Amministratore
- Messaggi: 21495
- Iscritto il: 29 feb 2008, 19:37
- Località: Pieve del Grappa (TV)
Re: la grande crisi del 16
16km anche io, è il secondo scoglio (il primo arriva verso i 40 minuti).
Che sia colpa del "cambio carburante"? Quando si inizia ad usare di più i lipidi? Magari qualche esperto ci deluciderà
Come fare a superarlo? Nella mezza ci sono riuscito facendo i primi km più piano ed ascoltando di più le sensazioni che mi trasmette il corpo, assecondandolo in modo da avere un passaggio più soft.
Poi ovviamente conta anche l'allenamento sulla distanza.
P.S. ho il tuo stesso tempo sulla mezza... e spero di eguagliarti a Firenze 2011
Che sia colpa del "cambio carburante"? Quando si inizia ad usare di più i lipidi? Magari qualche esperto ci deluciderà
Come fare a superarlo? Nella mezza ci sono riuscito facendo i primi km più piano ed ascoltando di più le sensazioni che mi trasmette il corpo, assecondandolo in modo da avere un passaggio più soft.
Poi ovviamente conta anche l'allenamento sulla distanza.
P.S. ho il tuo stesso tempo sulla mezza... e spero di eguagliarti a Firenze 2011
-
- Guru
- Messaggi: 4658
- Iscritto il: 6 nov 2009, 11:50
- Località: "Zona" Gallarate (VA)
Re: la grande crisi del 16
Alla stramilano domenica scorsa ho avuto lo stesso tipo di problema dal 13° al 17° niente di devastante ma quella vocina che ti dice fermati... fermati...fermati...fermati...fermati...
Non ho una grandissima esperienza ma nelle 6 mezze che ho fatto mi è sempre capitato tranne che nella penultima a Vittuone il 20 febbraio
Guardacaso è quella che avevo preparato meglio con allenamenti specifici per la distanza infatti sono stato costante per tutta la gara mantenendo lo stesso passo dall'inizio alla fine
Gli allenamenti che mi sono stati più utili sono:
- 12 km medio ritmo mezza + 10''/15''
- 16 km progressivo partendo dal medio e scalando 5'' ogni 4 km per arrivare al ritmo della mezza
- 3 x 3000 ritmo mezza
Forse devi cambiare metodo di allenamento
Non ho una grandissima esperienza ma nelle 6 mezze che ho fatto mi è sempre capitato tranne che nella penultima a Vittuone il 20 febbraio
Guardacaso è quella che avevo preparato meglio con allenamenti specifici per la distanza infatti sono stato costante per tutta la gara mantenendo lo stesso passo dall'inizio alla fine
Gli allenamenti che mi sono stati più utili sono:
- 12 km medio ritmo mezza + 10''/15''
- 16 km progressivo partendo dal medio e scalando 5'' ogni 4 km per arrivare al ritmo della mezza
- 3 x 3000 ritmo mezza
Forse devi cambiare metodo di allenamento
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1772
- Iscritto il: 17 set 2009, 15:29
Re: la grande crisi del 16
Ciao, a me accadeva solo in allenamento le prime volte che facevo i "lunghi" per la mezzamaratona, quindi massimo 18/19 Km. Appena ho abituato il fisico e i 18 li corro "agilmente" in allenamento non ho più avuto questo problema.
Che tipo di sedute fai in settimana?
Che tipo di sedute fai in settimana?
Every yard that i take i deserve
You want to know how I did it? This is how I did it. I never saved anything for the swim back
You want to know how I did it? This is how I did it. I never saved anything for the swim back
-
- Amministratore
- Messaggi: 21495
- Iscritto il: 29 feb 2008, 19:37
- Località: Pieve del Grappa (TV)
Re: la grande crisi del 16
Spostato in "allenamento e tecnica"
-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 556
- Iscritto il: 26 ott 2009, 16:42
- Località: Roma/Avezzano
Re: la grande crisi del 16
Forse potrebbe effettivamente dipendere (almeno in parte) dal tipo di allenamenti che svolgi. Non ho ancora fatto maratone, quindi posso esprimere un parere solo in relazione a distanze più brevi.
Io inserirei, come ha già detto madeinjapan, qualche medio di almeno 12 km e piuttosto vicino al ritmo gara.
Inserisci anche un po' di ripetute (magari sui 2-3000m) che prevedano un recupero in corsa (l'ideale sarebbe farlo al ritmo della corsa media, ma almeno inizialmente è dura).
E poi non sottovaluterei neanche la gestione della gara: parti più piano in modo da riuscire a gestire meglio la seconda parte di gara; meglio una gara costante piuttosto che una discrepanza di quasi 20" a km tra prima e seconda parte di gara
Io inserirei, come ha già detto madeinjapan, qualche medio di almeno 12 km e piuttosto vicino al ritmo gara.
Inserisci anche un po' di ripetute (magari sui 2-3000m) che prevedano un recupero in corsa (l'ideale sarebbe farlo al ritmo della corsa media, ma almeno inizialmente è dura).
E poi non sottovaluterei neanche la gestione della gara: parti più piano in modo da riuscire a gestire meglio la seconda parte di gara; meglio una gara costante piuttosto che una discrepanza di quasi 20" a km tra prima e seconda parte di gara
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1970
- Iscritto il: 15 nov 2010, 21:22
- Località: Torino
Re: la grande crisi del 16
La mia esperienza non è vastissima, ma ti posso dire che l'unica mezza che ho toppato è stata quella in cui sono partito troppo veloce sicuro di fare il tempo.
In parole povere se fai un allenamento mirato ad una media di 5' 15" e poi in gara tieni i 5' perché ti senti bene, è chiaro che prima o poi passi alla cassa a pagare.
Fai un test sul ritmo soglia, imposta una tabella su quel ritmo e poi in gara tieni il ritmo corretto.
In parole povere se fai un allenamento mirato ad una media di 5' 15" e poi in gara tieni i 5' perché ti senti bene, è chiaro che prima o poi passi alla cassa a pagare.
Fai un test sul ritmo soglia, imposta una tabella su quel ritmo e poi in gara tieni il ritmo corretto.
PBs
10 km - 46' 13" - Torino 17-04-11
Half 1h 49' 59" - Milano 27-03-11
30km 2h 40' 25" - Firenze 25-11-12 (intermedio)
Marathon 3h 54' 19" - Firenze 25-11-12
next
Dublino (?)
10 km - 46' 13" - Torino 17-04-11
Half 1h 49' 59" - Milano 27-03-11
30km 2h 40' 25" - Firenze 25-11-12 (intermedio)
Marathon 3h 54' 19" - Firenze 25-11-12
next
Dublino (?)
-
- Guru
- Messaggi: 2520
- Iscritto il: 8 lug 2008, 15:22
- Località: Dolomiti
Re: la grande crisi del 16
La soluzione a mio avviso sta in un allenamento migliorabile. Allenare la resistenza alla velocità. ok le ripetute lunghe di cui parla Ronie, ma anche fondi medi e lavori intervallati con medie non troppo lente rispetto al ritmo gara e distanze di almeno 15km-18km. Chiaramente insieme ad una buona cura delle caratteristiche di fondo e tenuta.
16-17km è in genere il momento più duro in mezza, ma è anche il punto in cui si può fare la differenza.
Comunque io so qualcosa a riguardo di grossi botti in mezza: l'anno scorso, dopo un periodo di ottima forma finalizzata ai 5.000m, ho corso una mezza sottovalutando la mancanza di fondo: 17km sotto ai 3.30 e finale col botto, anche oltre i 5' /km.. ....
16-17km è in genere il momento più duro in mezza, ma è anche il punto in cui si può fare la differenza.
Comunque io so qualcosa a riguardo di grossi botti in mezza: l'anno scorso, dopo un periodo di ottima forma finalizzata ai 5.000m, ho corso una mezza sottovalutando la mancanza di fondo: 17km sotto ai 3.30 e finale col botto, anche oltre i 5' /km.. ....
Ultima modifica di wmic il 30 mar 2011, 12:15, modificato 1 volta in totale.
-
- Guru
- Messaggi: 2663
- Iscritto il: 23 nov 2010, 13:49
- Località: Valdagno (VI)
Re: la grande crisi del 16
Anche secondo me le cause principali sono due. Parti con un ritmo troppo elevato per le tue possibilità, manchi di allenamenti specifici sulla distanza (lunghi medi). Potrebbe anche essere un problema di alimentazione, magari sbagli la colazione!
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
-
- Maratoneta
- Messaggi: 387
- Iscritto il: 8 mar 2010, 8:39
Re: la grande crisi del 16
Quoto.
Nella mia unica mezza tirata dell'anno scorso, verso il 15mo 16mo ho avvertito una certa pesantezza. Non era dovuta tanto al ritmo elevato in partenza (sono stato molto tranquillo per i primi 10 km, tutti in leggera salita) quanto al poco (nullo) allenamento sulla distanza (i miei lunghi erano al massimo di 15-16 km) Ho puntato il runner davanti a me, ho sfruttato la leggera discesa per mollare tutto ed ho finito in crescendo.
Ho potuto constatare che la mia compagna, con cui ho corso almeno una decina di mezze, in quelle preparate con lunghi degni di tale nome, non soffriva (quasi) la crisi del 15/16 che praticamente scompariva.
Tenete conto la componente psicologica. Siamo a 3/4 di gara che pare tanto ma in realtà manca ancora un bel po'. Se sei preparato affronti la crisi con un sorso d'acqua ed una stretta di denti, se non lo sei devi rifiatare.
Nella mia unica mezza tirata dell'anno scorso, verso il 15mo 16mo ho avvertito una certa pesantezza. Non era dovuta tanto al ritmo elevato in partenza (sono stato molto tranquillo per i primi 10 km, tutti in leggera salita) quanto al poco (nullo) allenamento sulla distanza (i miei lunghi erano al massimo di 15-16 km) Ho puntato il runner davanti a me, ho sfruttato la leggera discesa per mollare tutto ed ho finito in crescendo.
Ho potuto constatare che la mia compagna, con cui ho corso almeno una decina di mezze, in quelle preparate con lunghi degni di tale nome, non soffriva (quasi) la crisi del 15/16 che praticamente scompariva.
Tenete conto la componente psicologica. Siamo a 3/4 di gara che pare tanto ma in realtà manca ancora un bel po'. Se sei preparato affronti la crisi con un sorso d'acqua ed una stretta di denti, se non lo sei devi rifiatare.
"Manicomio" xe scrito per de fora.