ognuno ha la sua cilindrata

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ziocosta
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ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da ziocosta »

vorrei iniziare questa discussione tipica da bar,
io dico che ognuno dando esclusivamente la colpa ai genitori nasce con un motore di una certa cilindrata, inevitabilmente chi ha il motore grande corre forte , chi ha un motore piccolo corre piano. (parlo di caratteristiche antropomorfiche , numero di fibre muscolari veloci,lente e intermedie, ecc.ecc.)
ora se nalizziamo la situazione dovremmo costatare che il motore come quello delle auto per rendere al meglio si deve mettere a punto, e noi con l'allenamento lo ottimizziamo per la corsa. per quanto ci alleniamo però troveremo una persona che a parità di allenamento se ha un motore + grosso del nostro ci lascia inesorabilmente. Molti non sono daccordo con questa teoria e dicono che più uno si allena e più si va forte, Giusto ma sempre per la tua cilindrata, se no saremmo
tutti gebresilasie o bekele, io per esperienza diretta ho portato a correre gente che era proprio andicappata le prime volte, salvo dopo un mese di pene correva con una fluidità e velocità da lasciarmi indietro e non di poco, altri che correvano da una vita non riuscivano a schiodarsi dai 5 al km. conclusioni:
è vero che più ci si allena e più si va veloci.
ognuno può misurarsi ad armi pari solo con quelli della sua cilindrata.
l'età è molto meno influente rispetto alla cilindrata, va molto più forte uno con gran motore anziano che uno giovane normale.
la cilindrata si può ottimizzare ma non aumentare.
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Albertozan
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Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da Albertozan »

Mah, può essere spontaneo condividere il tuo pensiero e molti ovviamente lo faranno, ma io penso che oltre al fisico sia importantissimo il "brain" con tutte le sue implicazioni riguardanti gli aspetti mentali.. :salut:
Ultima modifica di Albertozan il 13 ott 2008, 19:54, modificato 1 volta in totale.
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Zio Baga
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Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da Zio Baga »

Condivido il tuo discorso Zio (piacere: Zio pure io :D ) ma condivido anche Albe: la mente può fare molto. Ovvio che però se le caratteristiche fisiche non sono quelle di un maratoneta provetto non è possbile arrivare a certi livelli.
corri Forrestr, corriiiiiiii
Per arrivare al traguardo è necessario fare tutto il percorso: è quello che conta!
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corsamatta
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Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da corsamatta »

Visto che ci siamo trovati al Bar , esprimo la mia modesta opinione.
Non so pronunciarmi sulla "cilindrata" probabilmente è cosi' come pensa zio Costa, ma su cio' che la mente ci fa fare o non fare avrei molto da dire. Mentalmente ci costruiamo dei paletti , dei confini , piccole prigioni da cui siamo incapaci di uscire. Conosco persone che affermano "io non posso andare a lavorare , sono nata per fare la mmma" :shock: oppure
"Ho la patente ma non posso guidare , sono troppo ansiosa" :shock:
"non posso fare prelievi , svengo" :shock: "non posso correre ormai ho 50 anni , fa male alle articolazioni"......per non parlare di chi pensa di non poter prendere un aereo ,una nave ecc ecc .
Penso che ognuno di noi abbia provato ansia la prima volta che ha guidato da solo, o la prima volta che si è preso un aereo, o la prima volta che si è iniziato un impegno di lavoro.
La differenza è che si è superato quel momento , e poi altri ancora, aumentando l'autostima . Forse anche negli sport agonistici questa forza può venire meno, e di conseguenza anche la resa sarà inferiore. Che ne pensate?
"So close no matter how far
Couldn't be much more from the heart
Forever trust in who we are
And nothing else matters"


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zartax

Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da zartax »

Credo che la "cilindrata" sia un dato di fatto da tenere in ovvia considerazione. Poi è vero che la mente può far miracoli, ma fino a un certo limite fisiologico.
Mi spiego con un esempio: io posso anche autoconvincermi di poter fare come Bolt o come Gebre, ma per quanto mi impegni non riuscirò mai a raggiungere i loro livelli...
non siete d'accordo?
Fatdaddy

Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da Fatdaddy »

Penso che entrambe le affermazioni siano corrette.
A 41 anni suonati e con meno di un anno (discontinuo) di corsa dopo un decennio di sedentarietà, è lapalissiano che non arriverò mai a fare una maratona in 2h e 30'...ciò non toglie che (provato sul campo) i più grossi ostacoli a certe conquiste ce li pone prima di tutto la mente, il fisico arriva dopo...molto dopo...
annarella65

Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da annarella65 »

zartax ha scritto:Credo che la "cilindrata" sia un dato di fatto da tenere in ovvia considerazione. Poi è vero che la mente può far miracoli, ma fino a un certo limite fisiologico.
Mi spiego con un esempio: io posso anche autoconvincermi di poter fare come Bolt o come Gebre, ma per quanto mi impegni non riuscirò mai a raggiungere i loro livelli...
non siete d'accordo?
Quoto Alessandro!
Si può pensare di correre con armonia,leggeri,con ritmo e senza alcuno sforzo...
Si può immaginare di sorpassare altri corridori e di vincere,si può pensare di farcela...
Ma le teorie zen hanno poco a che fare con la cilindrata e il talento genetico!
sportiva61
Aspirante Maratoneta
Messaggi: 155
Iscritto il: 26 dic 2007, 20:55

Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da sportiva61 »

Quoto Alessandro ed Annarella!
La mente, l'impegno, la forza di volontà, possono fare molto, ma penso che un ruolo fondamentale
giochino le caratteristiche fisiche e la predisposizione ad alcuni sport.
Nel mio lavoro di insegnante ,per esempio, ho potuto constatare che alcune predisposizioni naturali
all'arte, alla musica,anche allo sport in genere, consentono ad alcuni di raggiungere risultati eccezionali rispetto ad altri a parità di impegno. Certo ci può essere sempre qualche eccezione
e tutti comunque devono e possono ,se lo vogliono, aspirare al raggiungimento del migliore risultato,
ma, come dice Zio Costa, "ognuno può misurarsi ad armi pari con quelli della sua cilindrata" :D
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mauri1965
Ultramaratoneta
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Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da mauri1965 »

annarella65 ha scritto:
Si può pensare di correre con armonia,leggeri,con ritmo e senza alcuno sforzo...
Si può immaginare di sorpassare altri corridori e di vincere,si può pensare di farcela...
Ma le teorie zen hanno poco a che fare con la cilindrata e il talento genetico!
Direi che hai espresso al meglio anche il mio pensiero. :beer:
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ziocosta
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Iscritto il: 25 ott 2007, 18:38

Re: ognuno ha la sua cilindrata

Messaggio da ziocosta »

sono contento che l'argomento tira, io parlavo sempre a pari cilindrata, la differenza fra atleti della stessa cilindrata e allenamento la fa la tigna , o la mente, la caparbietà, la sopportazione della sofferenza, ci sono tantissimi fattori in gioco, noi siamo sul generico è chiaro, non vi è successo mai che vi sembra di essere al massimo e oltre poi qualcuno che non temete vi passa e voi aumentate subito per ripassarlo, questa è mente, è un connubbio perfetto di fattori diversi che fanno la differenza fra atleta di altissimo livello e fuoriclasse, per entrambi la cilindrata è quella massima e l'allenamento pure, ma se vince quasi sempre uno dei 2 vuol dire che sa soffrire di più, sa spingersi mentalmente più avanti dell'altro è diffilice pensare che ha trovato sempre giornate migliori chissà!
tempo fa ho incontrato bordin e sorpreso che l'avessi riconosciuto gli ho detto:il mio divano è ancora sgualcito da qunto lo ho stropicciato quando hai lasciato vakiuru in quella curva a destra, mi hai dato emozioni indimenticabili, e lui sorpreso rispondeva, io sono solo uno che corre, non pensavo di causare questo. questi sono i campioni.

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