Ormai ho abbandonato il running, avevo ripreso (causa intervento alla testa) a marzo, continuando fino a novembre (adesso mi sono ridato al nuoto-pallanuoto): 9 mesi sono sufficienti per fare un bilancio della mia ripresa dell'attività.
Ho corso con un modesto ritmo di circa 10 km 3 volte a settimana, con un passo fra i 4,5 e 5, ed alla fine di novembre un seppur lieve fastidietto (bello il vezzeggiativo, eh?) l'ho sentito.
Perché?
Perché sono stato fra quei bischeri (e su questo thread, ahimè, ce ne sono molti), che a più riprese si diceva:
"va beh, stavo male, ma adesso sto un pochino meglio, proviamo a correre, va",
tesi scellerata e suffragata da ortopedici incompetenti che dicevano:
"vai vai, 3 infiltrazioni e fra un mese si ricomincia a correre!".
Ragazzi, purtroppo non è così.
Questo errore l'ho commesso almeno tre volte, ho acutizzato il problema, la fascia mi si era super infiammata e cronicizzata, e c'ho messo più di 2 anni a guarire.
L'ultima ecografia, fatta proprio per controllo un mesetto fa, mi ha lasciato l'amaro in bocca, infatti l'ecografo mi ha detto che un qualche fastidietto me lo porterò sempre dietro.
Purtroppo.
Date retta a chi ne ha passate tante, e manca poco si metteva a piangere dalla frustrazione.
Finché c'è il dolore non correte.
Fate palestra, nuoto, bicicletta, bocce, tiro con la freccetta, ma evitate la corsa.
Mi raccomando.
Nel 2014 riprenderò a correre, sperando nella clemenza del tempo

e buone corse!