@espresso : ho sbagliato , non 32 anni, ma 37 di postura sbagliata, facendo sempre sport, ma appena mi avvicino alla corsa ripartono i problemi ai ginocchi. Perciò mi sono messo a tavolino a cercare l'eventuale causa e la lucina me l'ha data l'immagine della mia camminata sul tappeto computerizzato dove eccedo in supinazione nel piede destro, quasi senza appoggio metatarsale, con una camminata e, conseguente corsa, claudicante. Adesso la correzione è da circo

il mio cervello automaticamente cammina così ed io a correggere gli impulsi "pianta ... Pianta ... Pianta..." ad ogni passo.
L'importante è venirne a capo.
@jean (presumo Giovanni) Io leggo anche il 3d dei "novellini", ma non intervengo mai ( e non denigro).
Questo 3d è stato creato da Simpep per parlare di corsa negl'Anta senza parlare di numeri, ma per raccontare le cose intorno alla corsa. Tipo sentimenti, sfighe, impressioni di corsa, pittura, poesia e non perchè di qua siamo sfigati tapascioni (i miei numeri starebbero bene anche tra i Novellini), ma perchè qui diamo più risalto alle altre cose che ci regala la corsa.
Per esempio, prendo te. Tu non puoi sapere che mi sei stato di grandissimo aiuto: mentre facevo una delle mie prove, ho pensato "cosa 'sentirà' un cieco che corre?" Ed allora ho iniziato a correre prima 10, poi 20 metri ad occhi chiusi. Fidandomi prima di me stesso, senza paranoie di finire nel fosso, e poi scoprendo una maggiore sensibilità, non distratta dal visivo. Sentivo e vedevo l'appoggio della pianta del mio piede e giuro che non faccio uso di sostanze psicotrope.
La corsa può avere anche un aspetto diverso dai numeri.
Quando voglio le cose tecniche, vengo di là a cercarle e, a volte, anche di là leggo di "sentimenti" e non di numeri.
Questi due 3d, sono due stanze dello stesso appartamento: una stanza la usiamo prevalentemente come palestra, perciò parliamo di tecnica, prevalentemente. L'altra è più un salotto dove ci "raccontiamo" le nostre storie. Entrambe parlano di corsa.
Buon Natale anche a te Giovanni e fa gli auguri anche al tuo amico cieco portandogli un ringraziamento da parte mia: grazie per dimostrarmi di apprezzare la vita anche in un altro modo sensoriale.
Buone corse