Il mio 2013 podistico in gara:
Distanze fino a 21 km:
una distanza con cui ho poca confidenza ma su cui ho ottenuto buoni risultati. Su tutti un 37'56'' sui 9,8 km della Fratta in settembre, con cui avrei fatto PB sui 10 km e con cui sono arrivato nono.

Poi corro altre tre gare, di cui una con Francesca e un'altra è la mitica staffetta forum di 1h a Peschiera
21-30 km:
corro tre mezze più la Bormio Stelvio (mezza in salita) e la Stralugano 30 km. La mezza è ormai una distanza su cui fatico (e infatti ne corro poche), ma ottengo risultati inattesi. A gennaio al Brembo per gran parte corro sui ritmi del PB, calo un pochino sul finale ma colgo un bel 1h23'46''. A Riva in novembre sto sotto l'ora e 26', anche qui meglio del previsto. A ottobre corro la mezza di Arezzo con la Frà in versione pacer. La Bormio Stelvio arriva in luglio dopo Passatore e Pistoia Abetone e mi presenta il conto nei km finali in cui ahimè cammino: 2h20', 10' in più dell'edizione 2012, non granchè. La Stralugano, classicissima di settembre, mi dice che nei lunghi ho perso qualcosa. Chiudo in 2h11', tre minuti più dell'anno prima, ma va bene.
42 km:
ne corro quattro: Napoli a gennaio, Ferrara a marzo, Verbania a ottobre, Pisa a dicembre. A Napoli il percorso è tosto, corro per fare 3h07' e faccio 3h07', soddisfatto. A Ferrara cerco le 2h59', parto bene, poi trovo una bufera di vento contro e pioggia e mi pianto... 3h15', la mia peggior gara forse in assoluto. A Verbania super Teo mi porta di nuovo a ritmi da 3h fino a due terzi di gara, ma non li ho più nelle gambe e infatti calo nel finale, arrivando in 3h07' e molto stanco. A Pisa mi gestisco meglio, corro in controllo, non faccio fatica, arrivo veloce e chiudo in 3h07'13'', il best stagionale. Sicuramente tre minutini in più di quello che speravo a inizio anno, in cui ambivo perlomeno al <3h05'.
Ultramaratone:
ne corro quattro, e ormai la mia dimensione è questa. A marzo corro la Strasimeno (58 km) in condizioni fisiche non perfette, fatico un po' ma arrivo discretamente in 4h57' nel primo lungone per il Passatore, correndo così così. Il secondo va molto meglio, è la 60 km di Seregno a aprile: obiettivo <5h e 4h58'08'' raggiunto in modo regolare, con un gran 13° posto finale

che mi dà il via libera al Passatore. A maggio in questo attesissimo esordio in una gara stupenda trovo una giornata di novembre, purtroppo, ma l'esordio nella 100 km, scortato da Daniele e Francesca

, va benone. Non ho problemi, nessuna crisi, i 100 km volano seppur a ritmo blando (soprattutto dal 70° in poi) e chiudo a Faenza con un buon 10h38'. E un mese dopo ritento la Pistoia Abetone (50 km), per 40 km corro su ritmi uguali al 2012, poi calo un po' su quelle terribili rampe e chiudo in 5h20', cinque minuti più del debutto, ma felice per una doppietta ravvicinata molto tosta.
Direi un anno in cui i crono hanno avuto un ruolo un po' secondario, ma in cui sono riuscito a coronare alcuni obiettivi che mi ero prefissato... e che anche nel 2014 proseguono
