in gara si migliora?

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merlino
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da merlino »

Allora eccomi per continuare l'argomento. Prima di commentare cio' che ho letto voglio specificare che le gare a cui faccio riferimento sono le distanze fino alla mezza maratona.
Leggendo gli articoli segnalati da Pod si evincono discorsi ed argomenti già trattati, ovvero la stanchezza cronica, la supercompensazione, ed i tempi di recupero.
Gareggiando si superano dei limiti con la conseguente debilitazione fisica che verrà ripristinata dall'organismo (supercompensazione). Se tale meccanismo è ricercato all'infinito si imbocca la strada della stanchezza cronica. Il segreto di tutto come sappiamo è il recupero, visto sia come bassa intensità degli allenamenti che come distanza temporale fra una gara e l'altra. Quindi non vedo in perchè non debba essere allenante una competizione domenicale se poi i nella/e settimana/e successiva/e si scarica decentemente. La gara puo' sostituire benissimo un allenamento veloce oppure medio o ancora le ripetute."In gara si migliora"non significa che si deve gareggiare ogni domenica, altrimenti si innescano i meccanismi che ho elencato, ma è anche superfluo dirlo.
Se poi si cerca un obbiettivo specifico e si mira a quello, concentrando tutti gli allenamenti a quello scopo, e normale che una gara può far saltare i programmi.
Spero di essere stato chiaro. A voi la parola.
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Runn1ng
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da Runn1ng »

merlino ha scritto: .......
Gareggiando si superano dei limiti con la conseguente debilitazione fisica che verrà ripristinata dall'organismo (supercompensazione). Se tale meccanismo è ricercato all'infinito si imbocca la strada della stanchezza cronica. Il segreto di tutto come sappiamo è il recupero, visto sia come bassa intensità degli allenamenti che come distanza temporale fra una gara e l'altra. Quindi non vedo in perchè non debba essere allenante una competizione domenicale se poi i nella/e settimana/e successiva/e si scarica decentemente. La gara puo' sostituire benissimo un allenamento veloce oppure medio o ancora le ripetute."In gara si migliora"non significa che si deve gareggiare ogni domenica, altrimenti si innescano i meccanismi che ho elencato, ma è anche superfluo dirlo.
Se poi si cerca un obbiettivo specifico e si mira a quello, concentrando tutti gli allenamenti a quello scopo, e normale che una gara può far saltare i programmi.
Spero di essere stato chiaro. A voi la parola.
Quoto in pieno. =D>
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giampi_85
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da giampi_85 »

merlino ha scritto: Se si cerca un obbiettivo specifico e si mira a quello, concentrando tutti gli allenamenti a quello scopo, e normale che una gara può far saltare i programmi
Anche io quoto :thumleft: :thumleft:
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POD4PASSION
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da POD4PASSION »

Da bravo politico vi dico SARO BREVE :mrgreen:


Quando ci alleniamo,normalmente lo facciamo in previsione di una gara,quindi ci prepariamo metodicamente alla data fatidica in modo da arrivarci al pieno delle nostre forze sia fisiche che mentali.

QUindi teoricamente (poi ci sono altri fattori che influiscono nel risultato della gara che esulano l'allenamento fisico in se stesso e che sono della varianti emotive,psichiche e naturali alle quai si puo fare ben poco)in gara ci si arriva alla massima forma con conseguente risultato ottimale per abbattere il record.
Cio non significa che in gara si migliora,significa che ci siamo allenati bene precedentemente,se fosse vero che in gara si migliora allora tutti inserirebbero almeno 1 gara a settimana come esercizio allenante e questo non succede mai,succede viceversa che invece si inseriscano delle date cadenzate dove partecipare a gare competitive ma solo con l'intento di riuscire a mantenere una velocità e una intensità specifica come verifica.

Passiamo ora alla frase "in gara si migliora"

Gli allenamenti cme ben sapete vengono svolti ad una velocità (se allenamenti tabellari) +o- veloce in base alla velocità di riferimento sulla distanza,questo serve appunto per non esagerare nelle sedute.

Quando ad esempio si dice "correre ripetute 5x1000 a 4km/m" è sicuramentei indubbio che chi lo pou fare riesca a correrle anche a 3'50 ma se le corresse a 3'50 sicuramente inesscherebbe dei processi che invece di allenare debiliterebbero l'organismo compromettendo gli allenamenti successivi.

Faccio un esempio in cosa andremmo a debilitare.

Mitocondri
I mitocondri sono degli "animaletti" che abiamo nell'organismo i quali trasportano ossigeno e creano energia (hanno molteplici funzioni ma a noi interessano queste 2) per il principio del coclo di Krebs,ora se noi dovessimo lavorare troppo tempo oppure troppo spesso ad un livello alto anaerobico non facciamo altro che uccidere questi organismi.

Lo stesso succede quando ad esempio prendiamo degli antibiotici,perche l'antibiotico non riesce a distinguere i batteri maligni dai mmitocondri e allora li distrugge entrambi,ecco spiegato quel senso di pesantezza e stanchezza subito dopo una cura antibiotica.

I mitocondri si ricostruiscono ma ci vuole del tempo e se non ci accorgiamo di lavorare troppo arriviamo all'appuntamento senza nessuna possibilità di migliorarci.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
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Paolo
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da Paolo »

merlino ha scritto:Allora eccomi per continuare l'argomento. Prima di commentare cio' che ho letto voglio specificare che le gare a cui faccio riferimento sono le distanze fino alla mezza maratona.
Leggendo gli articoli segnalati da Pod si evincono discorsi ed argomenti già trattati, ovvero la stanchezza cronica, la supercompensazione, ed i tempi di recupero.
Gareggiando si superano dei limiti con la conseguente debilitazione fisica che verrà ripristinata dall'organismo (supercompensazione). Se tale meccanismo è ricercato all'infinito si imbocca la strada della stanchezza cronica. Il segreto di tutto come sappiamo è il recupero, visto sia come bassa intensità degli allenamenti che come distanza temporale fra una gara e l'altra. Quindi non vedo in perchè non debba essere allenante una competizione domenicale se poi i nella/e settimana/e successiva/e si scarica decentemente. La gara puo' sostituire benissimo un allenamento veloce oppure medio o ancora le ripetute."In gara si migliora"non significa che si deve gareggiare ogni domenica, altrimenti si innescano i meccanismi che ho elencato, ma è anche superfluo dirlo.
Se poi si cerca un obbiettivo specifico e si mira a quello, concentrando tutti gli allenamenti a quello scopo, e normale che una gara può far saltare i programmi.
Spero di essere stato chiaro. A voi la parola.
Quoto in pieno ed aggiungo che se non soffrissi di tendinite cronica ai tendini d'achille che ogni tanto mi costringe a stop di alcuni mesi, gareggerei quasi tutte le domeniche, ad esclusione del periodo estivo che mi piace dedicarlo al mare, al limite farei qualche gara di acquathlon. D'altronde i calciatori giocano tutte le domeniche, a volte anche il mercoledì e non mi sembra abbiano cali fisici ed il calcio di oggi non è il calcio di 20 o 30 anni fa, oggi i calciatori corrono!
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POD4PASSION
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da POD4PASSION »

Paolo nel calcio come bene saprai gli infortuni sono all'ordine del giorno,per di piu la rosa dei calciatori per sopperire a questo è di 24 giocatori per 11 che scendono in campo e il motivo è proprio quello che ti ho descritto prima.

Quelli che giocano spesso sono piu inclini ad infortunio di chi non gioca.
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
Paolo
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da Paolo »

POD4PASSION ha scritto:Paolo nel calcio come bene saprai gli infortuni sono all'ordine del giorno,per di piu la rosa dei calciatori per sopperire a questo è di 24 giocatori per 11 che scendono in campo e il motivo è proprio quello che ti ho descritto prima.

Quelli che giocano spesso sono piu inclini ad infortunio di chi non gioca.
Nel calcio la maggior parte degli infortuni è provocato da scontri di gioco, sono pochi gli infortuni muscoli-tendinei.
Pensa che i ciclisti spesso gareggiano 80-90 volte all'anno ed è gareggiando che migliorano la condizione fisica.
Il ciclismo è giustamente considerato, a livello professionistico, lo sport più faticoso del mondo, sia per il chilometraggio, ma soprattutto per le gare a tappe della durata di 3 settimane che negli altri sport non esistono, di conseguenza se un ciclista gareggia 80-90 volte l'anno, facendo una lunga pausa invernale, non vedo perchè un podista non possa gareggiare 30-40 volte all'anno
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nathan21
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da nathan21 »

Paolo ha scritto:
Nel calcio la maggior parte degli infortuni è provocato da scontri di gioco, sono pochi gli infortuni muscoli-tendinei.
Pensa che i ciclisti spesso gareggiano 80-90 volte all'anno ed è gareggiando che migliorano la condizione fisica.
Il ciclismo è giustamente considerato, a livello professionistico, lo sport più faticoso del mondo, sia per il chilometraggio, ma soprattutto per le gare a tappe della durata di 3 settimane che negli altri sport non esistono, di conseguenza se un ciclista gareggia 80-90 volte l'anno, facendo una lunga pausa invernale, non vedo perchè un podista non possa gareggiare 30-40 volte all'anno
La corsa è, per le articolazioni, uno sport molto-molto traumatico (non così il ciclismo): poi anch'io conosco gente (magari non giovanissima) che una trentina di gare l'anno le fa (partendo dal cross fino a molte mezze), così come nelle maratone senti gente che ad aprile ne ha già corse 3-4. Libera scelta ...., fisico permettendo! :smoked:
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POD4PASSION
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da POD4PASSION »

Paolo ha scritto:
POD4PASSION ha scritto:Paolo nel calcio come bene saprai gli infortuni sono all'ordine del giorno,per di piu la rosa dei calciatori per sopperire a questo è di 24 giocatori per 11 che scendono in campo e il motivo è proprio quello che ti ho descritto prima.

Quelli che giocano spesso sono piu inclini ad infortunio di chi non gioca.
Nel calcio la maggior parte degli infortuni è provocato da scontri di gioco, sono pochi gli infortuni muscoli-tendinei.
Pensa che i ciclisti spesso gareggiano 80-90 volte all'anno ed è gareggiando che migliorano la condizione fisica.
Il ciclismo è giustamente considerato, a livello professionistico, lo sport più faticoso del mondo, sia per il chilometraggio, ma soprattutto per le gare a tappe della durata di 3 settimane che negli altri sport non esistono, di conseguenza se un ciclista gareggia 80-90 volte l'anno, facendo una lunga pausa invernale, non vedo perchè un podista non possa gareggiare 30-40 volte all'anno

Guarda,ho giocato "decentemente" a calcio e ti posso assicurare che la maggior parte degli infortuni sono proprio articolari e per la precisione il menisco in quanto i continui cambiamenti di direzione sollecitano non poco,al secondo posto è il crociato anteriore sempre per lo stesso motivo.
In squadra gli infortuni avvenivano spesso durante gli allenamenti.

Ora invece pratico sia bici COn mtb che con bdc con risultati pessimi come con la corsa :smoked: ogni anno partecipo almeno a 13 gare di triathlon e quindi non sono di certo uno che si tira indietro.

Come ho scritto precedentemente,gli allenamento servono per arrivare alla giornata clou alla massima forma,poi se ti trovi bene a gareggiare spesso fallo pure :beer:
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
Paolo
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Re: in gara si migliora?

Messaggio da Paolo »

nathan21 ha scritto:
Paolo ha scritto:
Nel calcio la maggior parte degli infortuni è provocato da scontri di gioco, sono pochi gli infortuni muscoli-tendinei.
Pensa che i ciclisti spesso gareggiano 80-90 volte all'anno ed è gareggiando che migliorano la condizione fisica.
Il ciclismo è giustamente considerato, a livello professionistico, lo sport più faticoso del mondo, sia per il chilometraggio, ma soprattutto per le gare a tappe della durata di 3 settimane che negli altri sport non esistono, di conseguenza se un ciclista gareggia 80-90 volte l'anno, facendo una lunga pausa invernale, non vedo perchè un podista non possa gareggiare 30-40 volte all'anno
La corsa è, per le articolazioni, uno sport molto-molto traumatico (non così il ciclismo): poi anch'io conosco gente (magari non giovanissima) che una trentina di gare l'anno le fa (partendo dal cross fino a molte mezze), così come nelle maratone senti gente che ad aprile ne ha già corse 3-4. Libera scelta ...., fisico permettendo! :smoked:
Diciamo le cose come stanno: una cosa è gareggiare nei 1500 metri, ben altra cosa è fare le mezze maratone o peggio le maratone. Io l'anno scorso, nonostante mi sia astenuto dalla corsa a piedi, per i soliti problemi ai tendini d'achille, 5 mesi, ho gareggiato 21 volte (19 nella corsa a piedi e 2 volte nell'acquathlon), ma la gara più lunga è stata Vivicittà di 12 km., la più corta i penosi 200 ad ostacoli per esigenze societarie ai campionati regionali di società. Certo che se uno gareggia esclusivamente nelle mezze maratone e nelle maratone, sono d'accordo con te quando dici che gareggiare 30 volte in un anno è traumatico per le articolazioni peggio che gareggiare nel ciclismo, ma se uno gareggia prevalentemente tra i 1500 metri e i 12 km. su strada non sono d'accordo con te, è molto peggio il ciclismo!!

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