Running Jo ha scritto:@dino
ma hai già letto il libro? Che il muro sia dovuto alla deplezione del glicogeno penso sia fuori discussione, non ho capito cosa vuoi dire.In Lore of Running (vado a memoria) Noakes mette già in discussione le famose diete di scarico-carico dei carboidrati, che esperimenti vari avevano dimostrato non efficaci.
A me il suo libro è molto piaciuto: è un approccio serio e scientifico al running. Ma ognuno ovviamente la pensi come vuole.
Il problema , almeno nel capitolo dell'alimentazione, è che Noakes ha drasticamente cambiato idea. Ora dice che la sua abilità di runner è aumentata mangiando solo 25 g. di carboidrati e un solo pasto al giorno ricco di grassi e proteine, consiglia di bere ad libitum proprio lui che è stato uno che ha pubblicato studi sui pericoli da hyponatremia derivanti dall'eccesso di acqua contemporaneo alla deplezione di sodio. A me viene il dubbio che ci possano essere altre cose nel
libro delle quali possa cambiare idea. Immagina se uno per ogni cosa dovesse interpellarlo:"
Ehi Tim, ho letto nel tuo libro i paragrafi sullo stretching, tutto a posto ? Si deve fare ancora?
Si? Ok, ciao".
Scherzi a parte il sospetto è che l'edizioni si siano fermate proprio perchè avrebbe voluto modificare troppe cose, alcune avrebbe dovuto proprio.
giugar1 ha scritto:
Non ho capito in cosa si e' contraddetto Noakes, secondo te.
Un conto e' l'analisi fisiologica dell'utilizzo di carboidrati e grassi a fini energetici.
Un conto e' l'uso dei carbodrati (cereali nel tuo esempio) nella dieta occidentale.
Non vedo contraddizione in questo
E chi ha parlato di contraddizione? La contraddizione si ha quando si propongono contemporaneamente cose che si escludono l'un l'altra e subito si ha l'evidenza di una
mancanza di logica.
Qui la contemporaneità non c'è : quello che era stato proposto inizialmente aveva la
sua logica, ora questa viene negata proponendo altro che è praticamente l'opposto.
Se guardi bene nella pagina che ho linkato si legge :
" ...looking at the role of fructose in inhibiting the normal mitochondrial adaptations that occur with training. What these studies are showing is that fructose specifically, but also glucose taken in large amounts from refined carbohydrate sources, may have negative effects on mitochondrial function and adaptations to training. This then would explain why some people improve their athletic performance dramatically once they get off the high carbohydrate diet and include fats in the diet."
Ed ancora , ci sarebbe da chiedersi perche Noakes non faccia uscire una edizione revisionata, dovrebbe:
"I am more than convinced that the high carbohydrate diet is the single greatest disaster that has struck humans since the development of agriculture. That it is not true[salutare] and is damaging our health is so blatantly obvious once you read enough."
Se tu dottore sai che la dieta ricca di carboidrati a poco alla volta crea disfunzioni debilitanti
come diabete , alzheimer o altro derivanti dalla glicosilazione errata delle proteine umane da
parte dei carboidrati non ti puoi permettere di proporla ad un tuo atleta in nome della performance. Inutile aggiungere che il capitolo sul libro sembra essere " l'inno alla gioa del carboidrato " e chi lo legge finisce con il condividere queste idee, che l' autore non condivide più.