teomazz ha scritto:Bussino ti faccio una domanda da ignorante sul minimalismo (calcola che io sono pesante e attualmente uso delle Nimbus 15 che tutto sono tranne che "minimal"): ma se uno come me volesse fare quella che alcuni chiamano la transizione al minimalismo, come può fare?
calcolando che corro da solo e nessuno mi dà consigli in corsa, trovo parecchio difficile (se non impossile) per il sottoscritto, fare una transizione corretta.
Se per caso sbaglio all'inizio, le correzioni eventuali e necessarie chi me le fa?
è questo il mio grande freno.. posso vedere milioni di video sul web e leggere milioni di manuali cartacei, ma sul campo secondo me se non c'è qualcuno che ti corregge e ti indica come fare correttamente i movimenti, rischi solo di farti un gran male e buttare tempo e soldi.
Mia opinione personale.
Ciao, magari ne parliamo domani.
Matteo
P.S. la figlia più bella del mondo è la mia... anche se ultimamente è più capricciosa che mai

Partiamo dal PS... è una donna come vuoi che sia se non capricciosa?
Per il resto del tuo messaggio

questa è la dimostrazione che esistono persone che sanno usare la testa perché hai colto il succo del problema.
Guarda il primo consiglio che ti posso dare è quello di sfruttare questo periodo di primavera estate, e fare quello che hanno sempre fatto fare a noi sui campi di atletica, e cioè fare il defaticamento scalzi.
Nel tuo caso prima di partire con la corsa ti consiglio per il primo periodo di toglierti scarpe e calze e camminare semplicemente su di un prato, senza cercare chissà quale appoggio, a camminando proprio in maniera istintiva come ti viene di fare normalmente, badando a capire senza nessun tipo di costrizione quel'è il tuo modo di appoggiare i piedi, guarda che la cosa più difficile è quella di riuscire a pensare alla tua camminata senza pensare a come cammini.
Dopo le prime volte di solo cammino, lo inizi a fare di corsa per 3/400 m stesso principio stemmo metodo.
Una volta capito il tuo modo di appgoggiare i piedi puoi passare alla fase successiva ed andare a modificare eventuali difetti e a rendere a sua volta istintivo il modo di camminare e correre una volta modificato il passo.
Ci sono una serie di esercizi come il passo balzato, lo skip, i balzi e via dicendo che oltre a servire da potenziamento aiutano a modificare l'assetto dei piedi facendoli lavorare correttamente ed aiutando la fase di apprendimento.
Come puoi vedere per ora non ho mai parlato di utilizzare scarpe minimal, perché dovrai poi imparare ad appoggiare correttamente i piedi e a fare la giusta cadenza di corsa con le tue vecchie scarpe, dopo e solo dopo uno inizia a diminuire il drop ad alleggerire la scarpa e via dicendo....
Ma un post di questa natura nella sezione del minimalismo, non sono sicuro che lo prenderebbe bene.
Quello che deve essere capito è che se sono 20/30/40 anni che cammini e corri in un certo modo, ed hai preso certe posture e certe cadenze, non puoi pensare di modificare in 3/4 mesi il tuo stile solo cambiando scarpe e pensando ora corro metto il piede così faccio cosa, perchè è vero che dopo diverrà istintivo il nuovo modo di correre, ma va capito se non diverrà istintivo con nuovi e più gravi errori di impostazione