Andare a correre appena svegli 2

[teomazz]

@Running Jo: io rientro nel caso 2... ho probabilmente "esagerato" e devo semplicemente fare il mea culpa. Per preparare la mezza di Piacenza ho voluto incrementare i km. Inizialmente tutto bene, solo che poi ho beccato un virus gastrointestinale e sono stato fermo 8-9 gg. Sono rientrato e per "recuperare" il tempo e i km persi, ho aumentato le uscite. Poi la "gattata" è stata, dopo le ripetute giovedì scorso in cui si è manifestato un po' di fastidio (dovuto probabilmente ai ritmi tirati), uscire domenica mattina per fare il lungo. Ho corso con il male fin da subito, con la speranza passasse. Solo che al 14° km mi è toccato fermarmi perché non ce la facevo proprio più. E i 5 km di rientro (quindi in totale 19 km) li ho fatti un po' al passo e un po' di corsetta (per arrivare prima). Insomma: quando uno è una volpe c'è mica tanto da fare.
Le scarpe (Nimbus 15) le escludo come causa in quanto sono nuove e le uso come modello da un po' senza aver avuto disturbi. In ogni modo ho in previsione di prendere un altro paio di altra marca (Brooks Glycerin).
Ora però si tratta di aspettare che il dolorino passi e capire come aiutarlo ad andare via.
Grazie per l'interessamento.
Scusate l'OT

[oscar56]

Questa mattina da 6°a 9° ma umidità molto bassa, ho corso con intimo maniche lunghe, solo un po' di freschino all'inizio poi una bellezza col sole che non dava minimamente fastidio anzi. Per la cronaca ho fatto 10K di progressivo ultracontrollato visto che non posso cautelativamente più di tanto e media finale 5'54 lasciando andare le gambe gli ultimi 4.Correre è bello, ragazzi!
Forza Teo, sono errori che si pagano ma poi ti serviranno di lezione e non ci cascherai più.

[Jorgelin]

Forza Teo, sono errori che si pagano ma poi ti serviranno di lezione e non ci cascherai più.

Concordo!
Anche io poco più di un anno fa ho voluto mettere la testa sotto la sabbia, e per non curare subito un dolorino al ginocchio, ci ho corso sopra fino a quando è diventato insopportabile e mi son dovuto fermare un mese e mezzo, ripartendo poi di nuovo da zero.
Sono errori che si "devono" fare e che poi ci insegnano quando il fastidio/dolore è qualcosa che se ne può andar via oppure se è necessario fermarsi.

[mb70]

Concordo fa parte della nostra crescita e ne usciamo piu' forti
Animo @Teo!

[Luky]

Concordo sui consigli alla moderazione e ad ascoltare i segnali di allarme del nostro corpo. A volte può essere difficile ma alla fine il beneficio si vede. Vale la pena fermarsi subito al primo segnale per poter correre più a lungo e meglio dopo.
In tutto questo un grande in bocca al lupo a Teo e a tutti i runners che stanno combattendo con dolori vari.


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[-Francesco-]

Da quando ad inizio ottobre mi sono infortunato (per l'ennesima volta - in quel caso era periostite tibiale) ho deciso, una volta rientrato, di limitare a sole 3 uscite settimanali gli allenamenti.
Però l'ho fatto con estrema costanza: da inizio novembre non ho quasi mai saltato un allenamento e, qualche volta, ho inserito una nuotata in piscina.
Morale della favola: più nessun infortunio (SGRAT!) e sento che forse potrei addirittura inserire la quarta uscita senza rischiare.... ma non ci casco più! Mi accontento dei miei tempi bradipi e delle belle sensazioni che la corsa mi regala. Meglio qualche minuto in più che stare fermi per aver provato a raschiare il fondo del barile!

[teomazz]

Francesco, credo che facendo le cose con cervello e quindi con gradualità, si possano aumentare sia le uscite che i km... ovvio che se fai come ho fatto io nell'ultimo periodo, rischi (per non andare troppo OT) di dover stare forzatamente a letto anche se ti svegli perché tanto a correre non ci puoi andare...
buono a sapersi... prendiamola con filosofia...

[Jorgelin]

Io punto la sveglia molto presto x domani mattina. Rischio un medio. Speriamo bene.

[mb70]

Io un lento di 15km ma devo andare a lavoro presto...sveglia alle 4

[Jorgelin]

Urka! Io 4.30. Buonanotte!!!