MA come avete fatto??

[Oscar78]

Ocio con le minimal nel fuori strada!
Qualche tallonata saltando in dicesa su terreno molto sconnesso è inevitabile.
E se, in più, il terreno è anche roccioso e non hai un minimo di ammortizzazione rischi. Ma di brutto eh!

Ovvio che se invece si parla di sentieri "boschivi"/carrarecce o se le discese tecniche molto pendenti le si fa camminando con accortezza il discorso cambia!

[Bussino71]

Ciao, mi appassiona di più l'approccio ad una tecnica di corsa "natural" che non l'utilizzo delle minimaliste, quindi cerco delle scarpe che mi permettano di correre correttamente senza arrivare alle minimal vere e proprie. Non mi trovo, sono troppo poco protettive, sento troppo il terreno, mi spacco letteralmente i piedi sui sassi appuntiti, pur avendo tecnica e preparazione per la corsa off-road. Qui i runner sono molti, ma non ho mai visto nessuno correre con vere e proprie minimal sui miei percorsi, un motivo ci sarà! Anzi, una volta ho trovato un tipo con le 5Fingers (credo stesse provando una ultra), ma l'espressione che aveva sul viso non invogliava certamente ad imitarlo! Sarà una mia carenza, sarà che sono vecchio, ma mi sa che questa strada non fa per me. Bravo chi ci riesce.

Io corro con le minimal sempre e comunque, per farti capire ho fatto il tor de geants, anche se mi sono dovuto ritirare dopo 102km ma per problemi di altra natura con le INOV-8 x-talon 212. Con le fire finger però non mi piace correre.

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[Bussino71]

Ocio con le minimal nel fuori strada!
Qualche tallonata saltando in dicesa su terreno molto sconnesso è inevitabile.
E se, in più, il terreno è anche roccioso e non hai un minimo di ammortizzazione rischi. Ma di brutto eh!

Ovvio che se invece si parla di sentieri "boschivi"/carrarecce o se le discese tecniche molto pendenti le si fa camminando con accortezza il discorso cambia!

vero fino ad un certo punto, il problema non è la minimal è saper usare i piedi ed aver colpo d'occhio, sapendo dove mettere i piedi guardando almeno 3/4 metri avanti a te e guardandoti i piedi, io ho sempre avuto le minimal e in discesa tecnica vado molto forte

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[LALOZZO]

I miei complimenti a Bussino, non deve essere per nulla semplice correre in off road con delle minimaliste.

Per quanto riguarda i miei avanzamenti corro fino a mezz'ora con le MR00, ieri ho fatto 16 km con le MR 10 e vanno ancora bene nonostante siano usurate nella zona dell'avampiede. I tasselli sono praticamente inesistenti solo in quella zona, da ciò posso dedurre che è quella più sottoposta agli attriti dell'appoggio. Oggi se riesco posto un paio di foto per farvi capire meglio.

P.s. Ne ho preso un altro paio per le uscite lunghe, stavolta blu.

[LALOZZO]

Ecco le foto delle MR10:
https://drive.google.com/file/d/0B_UWkg ... sp=sharing Suola avampiede
https://drive.google.com/file/d/0B_UWkg ... sp=sharing Suola completa
https://drive.google.com/file/d/0B_UWkg ... sp=sharing Tassello

Si vede bene nell'ultima foto il tassello che si è consumeto, comunque domenica ci ho fatto 16 km e non si sente nulla.

[LALOZZO]

Scarpe a parte sono arrivato a un buon livello di sicurezza, mentre prima di marzo ogni corsa poteva nascondere insidie come infiammazioni ai polpacci o dolori alle caviglie ora mi sento di poter affrontare qualsiasi allenamento senza paure.
La corsa si è fatta più sciolta e da ottobre (inizo della transizione) ho guadagnato una quindicina di secondi sulla corsa lenta (sui 10k dirò qualcosa domenica).
Ora c'è solo da capire se superando la distanza dei 21km è la stessa cosa o se questa sia la mia distanza critica.
Invece il passaggio alle zero drop si sente eccome, riesco a fare una decina di km ma i polpacci ne risentono. Non tanto come ai tempi del primo cambio di drop, anche perché la tecnica ormai c'è, ma i tendini e muscoli si devono abituare a questo nuovo allungamento.

[kappa2]

Comunque tra polpacci, tendini e rafforzamento piedi ci vuole un anno ad abituarsi.
Ovviamente generalizzando, perchè chiaramente chi fa già la maratona correndo di avanpiede ci metterà ben di meno.

[LALOZZO]

We minimalisti qualcuno ha letto l'articolo di runners world di questo mese? Parlano di un toscano che a 40 anni si rimette a correre dopo decenni di sedentarietà e lo fa correndo scalzo.
Molto carino, ve lo consiglio

[ubald]

meno millimetri ci sono sotto i piedi e meno è traumatica la corsa, visto che ciò ci porta a essere più radenti e morbidi nell'atterraggio

[Comparsa]

Boh, io tocco il toccabile e pure qualcos'altro, però la mia transizione è stata decisamente più veloce. Da più di un anno solo minimal tra inov-8 bare-x 180 e 200, FF KMD sport. Ho anche un paio di MT00 che adoro e uno di MR00 che però trovo un filo troppo gommose (e strette in pianta) per i miei gusti.
(Ah, quel toscano non sono io, eh... ).