Leg ha scritto:io mi sto facendo l'idea che le ripetute nei 10k servono solo con il recupero attivo a ritmo sostenuto, altrimenti servono solo tanti chilometri sulle gambe.
sicuramente dopo qualche settimana che ti ammazzi di ripetute l'effetto allenante tende a scemare.
Qualcuno consiglia di rallentare il ritmo delle ripetute e aumentare quello del recupero. Sostanzialmente diventa una corsa variata.
Ad esempio alternare per 3-4 volte 1km a RG 10k a 1km a RG mezza.
Io non l'ho mai fatto, credo sia un allenamento tostissimo. Però, a mio modesto avviso, più che stimolare la potenza aerobica si va a incidere sulla capacità aerobica.
sono della tua stessa opinione, più premi sulle ripetute e più scavi un fosso da dentro il quale è più difficile uscire. O meglio la velocità la acquisisci, ma difficilmente avrai la tenuta aerobica per tutti i 10k.
Io sono particolarmente anaerobico, e mi sto rendendo conto che i maggiori benefici li sto avendo puntanto su quello che odio di più, medi, progressivi, collinari e corti. Le ripetute le faccio, ma senza darci troppa importanza All'inizio della preparazione ripetute corte con recupero pieno e pian piano inserisco quelle più lunghe, dagli 800 ai 1000 o sempilci fartlek tipo 6x3' 8x2' che hanno lo stesso effetto. Senza disdegnare sedute più lunghe sui 1600 a ritmo poco più lento della gara.
1500m: 5'04 27/05/16
5 km: 19'46 5000 m -Allenamento
10 km: 41'43 2^ Trofeo del Mare 23/03/14
21 km: 1:37:08 11^ Mezza Maratona della Concordia 09/03/14
Non sono un tecnico, tutt'altro, ma penso che il "segreto" dell'allenamento sia proprio spingere sugli aspetti sui quali si è più carenti.
Quindi penso che fai benissimo a puntare sui medi, i progressivi e i corti veloce, che sono lavori che hanno veramente un grandissimo ritorno in termini prestativi.
Io invece, al contrario di te he ho poca forza e velocità, sto puntando ora su questo, salite+ trasformazione, ripetute brevi, e già ne vedo i benefici.
Poi penso che lo stagnare della prestazione quando spingi a lungo sulle ripetute sia un fattore fisiologico: penso che l'organismo, in paricolare il cuore, si adatti velocemente a quel tipo di stimolo e dopo qualche settimana l'effetto allenante si riduca notevolmente.
Mezzosfondista ha scritto:in paricolare il cuore, si adatti velocemente a quel tipo di stimolo e dopo qualche settimana l'effetto allenante si riduca notevolmente.
L'effetto allenante scade se si smette di fare le ripetute o se si fanno sempre uguali e alla stessa velocità (quando, con il passare del tempo è possibile farle più forti). Non capisco come possa scadere l'effetto allenante di esse. A quel punto anche i lenti, i medi ed i progressivi dovrebbero scemare. Il punto è che ovviamente più si va avanti, più serve fatica per migliorare, ma non penso proprio che un allenamento a lungo andare perda di "efficacia" (a meno che, appunto, non viene corso in maniera troppo "blanda" rispetto alle attuali capacità).
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
fare le ripetute 1' ma anche 30'' più veloci del ritmo gara non è il miglior modo di preparare un 10.000, per non parlare della mezza. Per una maratona, poi, non serve proprio a niente.
Allenare solo il "motore" anaerobico porta a produrre tanto lattato e il "motore" aerobico non è in grado di dare aiuto. Questo fa si che quando si va in gara, il lattato sale subito, e per arrivare in fondo si è costretti a rallentare.
Molto meglio quindi prima creare un buon motore aerobico, e dopo, quando si è pronti, curare l'altro motore e a quel punto l'unione delle due cose porta a risultati molto migliori.
Questo non significa che allenandosi nel primo modo non si migliori, semplicemente non si ottimizzano i risultati e si è soggetti ad infortuni e sovraccarico con maggiore probabilità.
Running Jo ha scritto:
Allenare solo il "motore" anaerobico porta a produrre tanto lattato e il "motore" aerobico non è in grado di dare aiuto. Questo fa si che quando si va in gara, il lattato sale subito, e per arrivare in fondo si è costretti a rallentare.
Molto meglio quindi prima creare un buon motore aerobico, e dopo, quando si è pronti, curare l'altro motore e a quel punto l'unione delle due cose porta a risultati molto migliori.
Qual è il modo migliore per allenare il motore aerobico?
Tengo a precisare che non corro solo le ripetute, ma faccio anche tanto fondo (almeno altre 4 ore a settimana 40-50" più lento del RG).
Penso che se fai gia tanto fondo allora la spoegazione più plausibile e che una distanza come la dieci ti risulti indigesta
oppure può anche darsi che nelle gare tu non abbia dato tutto o ancora la gara era molto dura dal profilo altimetrico e quindi la prestazione ne risulta falsata...
Nel tuo programma hai lenti, un lungo e qualita (ripetute e salite) ma non hai medi per stabilizzare la velocità.
Consiglio quindi di sostituire un lento con un medio: stessa distanza che fai ma ad un ritmo leggermente superiore al RG.
Dici che nelle gare o sei partito forte e poi non hai retto, oppure sei partito piano ma poi non sei riuscito a cambiare marcia: per migliorare questo aspetto consiglio, come altri hanno fatto, allenamenti misti, in cui ci sia un cambio di ritmo, o progressivi, dove fai 3km CL + 4km RG+10 + 2km RG-5 o roba simile, o ancora fartlek per abituarti appunto ai cambi di ritmo.