Da cosa capisci che NON sei un runner
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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Non sono una runner perché l'altra mattina alle 5.30 ho sentito lo sciacquone del wc, l'ho scambiato per pioggia e ho spento la sveglia senza controllare fuori dalla finestra ...
(Più tutti gli altri motivi già citati: bicchieri, scuse inventate, soffiata di naso)
(Più tutti gli altri motivi già citati: bicchieri, scuse inventate, soffiata di naso)
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]
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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Anch'io posso dire con orgoglio che non sono una runner perchè non corro mai quando piove.Solo una volta mi è capitato di trovare la pioggia quando ormai ero già fuori, e pioveva moderatamente. Se fossi stata una RUNNER avrei trovato l'esperienza fantastica-meravigliosa-noncenientedimeglio, essendo una NON RUNNER ho trovato l'esperienza piacevole quanto andare dal dentista a farsi togliere un dente 

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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Non sono un runner perche' a 22 giorni dalla mia seconda maratona ,mia moglie mi ha comprato due vasetti da unkilo di nutella . Mi brillavano gli occhi come un bambino . 

Maratona lago maggiore 3:28'20 18/10/2015 Mezza maratona crema 1:34:35 22/11/2015
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Re: R: Da cosa capisci che NON sei un runner
... Messaggio doppio 

Ultima modifica di erman67 il 30 ago 2014, 14:19, modificato 1 volta in totale.
5Km: 21'55" CXP - Vigodarzere 06/02/2014
9,67km: 42'10" - 2° BOOM RUNNING DAY 16/05/2015
Mezza maratona: 1h35'14" - Moonlight Half Marathon 23/05/2015
Maratona: 3h35'46" - Padova 27/04/2014
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Re: R: Da cosa capisci che NON sei un runner
A beh.... Allora nemmeno io... Visto che durante la preparazione della maratona mangiavo Nutella a cucchiaiate




5Km: 21'55" CXP - Vigodarzere 06/02/2014
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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Dimenticavo la nutella e' ferrero scontata del 40X100. Con la crisi delle nocciole turche e 'meglio portarsi avanti
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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Quando in gara o in allenamento continui a contare i km rimanenti pensando: ma quanto diamine manca, che non ce la faccio più? 

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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Quoto Erikuccia in toto [emoji1].
E poi quando arrivo penso 'basta! È l'ultima volta che lo faccio! Chi me lo fa fare?"
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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Hahahahah... fantastico questo thread
Comuque...probabilmente... già il fatto di scrivere qui mi catapulta automaticamente nei "non runner"?
Correre la mattina presto però è fantastico, ecco la giornata tipo:
- h 5,30 sveglia
- h 5,35 capisco di essere sveglio
- h 5,40 capisco che fuori è troppo buio
- h 5,41 setto la sveglia alle h 6,00
- h 5,42 sono già riaddormentato
- h 6,00 ri-sveglia
- ripeto i passi precedenti (dalle h 5,35 alle 5,42)
- sveglia alle h 6,30
- ormai è troppo tardi.....


Comuque...probabilmente... già il fatto di scrivere qui mi catapulta automaticamente nei "non runner"?


Correre la mattina presto però è fantastico, ecco la giornata tipo:
- h 5,30 sveglia
- h 5,35 capisco di essere sveglio
- h 5,40 capisco che fuori è troppo buio
- h 5,41 setto la sveglia alle h 6,00
- h 5,42 sono già riaddormentato
- h 6,00 ri-sveglia
- ripeto i passi precedenti (dalle h 5,35 alle 5,42)
- sveglia alle h 6,30
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Moribondo: demolito 02/10/2014 59' 49''
Moribondo: migliorato 10/10/2014 59' 32''
Moribondo: ciao ciao 14/10/2014 57' 54''
Moribondo: bè va bè 27/10/2014 56' 49''
Ciao,
Alessandro
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Alessandro
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Re: Da cosa capisci che NON sei un runner
Dopo 3 mesi e mezzo che corro, onestamente, non so ancora cosa sono:
Non sono un runner perché:
-peso quanti 2 runner normali messi insieme;
-uso sempre la cintura con borraccia (ne avessi visto uno dopo 300 Km percorsi che la usa);
-quando parto con la sessione non penso a quanto ho fatto ma a quanto ancora mi rimane;
-ho il massimo rispetto per i bradipi. A leggere qui molti si definiscono tali avendo tempi di quasi 2 minuti/Km inferiori ai miei: io sono un bradipo e ne vado fiero!;
-attuo, in maniera ineccepibile, la definizione di "andatura lenta"; qui tutti parlando di andare lento con andature sotto i 6/Km, io mi attengo rigidamente al significato letterale del termine;
-quando termino la sessione mi sembra di aver vinto le Olimpiadi;
-uscendo alle 06:00 di mattina (buio totale) e correndo in una strada deserta ho avuto la netta sensazione di essere un ladro in fuga;
-corro senza alcuna velleità agonistica tanto arriverei sempre ultimo staccato di 20 minuti dal penultimo (sempre che riesca a finire la gara);
-tento sempre di migliorarmi e, al tempo stesso, mi domando a cosa serva (non debbo vincere le Olimpiadi, non debbo raggiungere chissà quale condizione fisica, etc.);
-non ho scelto di correre ma devo correre; la bicicletta non mi piace, il nuoto (piscina) è incompatibile con i miei orari e allora ritorno alla mia giovinezza!
-ho iniziato a correre contro qualunque parere medico (sei troppo pesante, ti farai male, inizia con la bicicletta/nuoto) ma dopo 300 Km mai un infortunio;
-quando inizio una sessione perdo almeno 5 minuti a sistemare lo smartphone, attivare il gps, programmare l'app, sistemarmi gli auricolari;
-non ho il minimo stimolo a competere con gli altri ma sfido sempre il mio peggiore avversarsario, me stesso;
-se ho sete bevo dalla borraccia, non capirò mai i runner come s'idratano (probabilmente bevono la loro stessa saliva);
-uso sempre i polsini (tipo tennisti) ad entrambe le braccia, non saprei farne a meno (non sopporto invece quelli con la fascia in testa alla Mc Monroe o Borg) per asciugarmi il sudore;
-se non ho riferimenti fisici su un determinato percorso corro ancora peggio di quello che abitualmente faccio;
-non ho mai seguito tabelle; non sono una macchina e non voglio essere trattato come tale; ho sempre seguito le sensazioni del mio organismo e non ho mai avuto alcun infortunio (anche quando facevo attività agonistica);
-anche se, a volte, uso il cardiofrequenzimetro per pura curiosità statistica, ho disattivato qualunque allarme di soglia/fascia; il mio cuore lo conosco da 44 anni e non ho bisogno di un beep per sapere che sto andando in affanno;
Sono un runner perché:
-ho avuto un unghia nera e mi è caduta;
-so cosa vuol dire allenarsi, faticare e avere volontà;
-ho corso per tutto Agosto, in ferie e non, in percorsi montani e sullo splendido lungomare di Capo d'Orlando vedendo il sole sorgere;
-corro alla Favorita (Palermo) e trovo pace e tranquillità (a costo di fatica e sudore);
-ho scelto le scarpe con grande precisione e serietà;
-ho già acquistato l'abbigliamento per le uscite invernali;
-programmo i miei impegni settimanali in base alle sessioni;
-gli altri colleghi hanno visto perdermi praticamente 20 Kg e dicono che di questo passo correrò la maratona (si, come addetto ai punti ristoro);
-a seconda della maglietta e della distanza mi sono ridotto con i capezzoli sanguinanti;
-quando guardo i veri runner provo solo ammirazione;
-ho sempre favorito al massimo la traspirazione e lo smaltimento termico, mai indossato giubbotti o follie varie;
-non posso vedere obesi correre come tori alla carica per 100 mt e camminare come zombie per 500;
-correndo ho capito il senso della distanza e del tempo;
-correre sotto la pioggia non mi dispiace;
Non sono un runner perché:
-peso quanti 2 runner normali messi insieme;
-uso sempre la cintura con borraccia (ne avessi visto uno dopo 300 Km percorsi che la usa);
-quando parto con la sessione non penso a quanto ho fatto ma a quanto ancora mi rimane;
-ho il massimo rispetto per i bradipi. A leggere qui molti si definiscono tali avendo tempi di quasi 2 minuti/Km inferiori ai miei: io sono un bradipo e ne vado fiero!;
-attuo, in maniera ineccepibile, la definizione di "andatura lenta"; qui tutti parlando di andare lento con andature sotto i 6/Km, io mi attengo rigidamente al significato letterale del termine;
-quando termino la sessione mi sembra di aver vinto le Olimpiadi;
-uscendo alle 06:00 di mattina (buio totale) e correndo in una strada deserta ho avuto la netta sensazione di essere un ladro in fuga;
-corro senza alcuna velleità agonistica tanto arriverei sempre ultimo staccato di 20 minuti dal penultimo (sempre che riesca a finire la gara);
-tento sempre di migliorarmi e, al tempo stesso, mi domando a cosa serva (non debbo vincere le Olimpiadi, non debbo raggiungere chissà quale condizione fisica, etc.);
-non ho scelto di correre ma devo correre; la bicicletta non mi piace, il nuoto (piscina) è incompatibile con i miei orari e allora ritorno alla mia giovinezza!
-ho iniziato a correre contro qualunque parere medico (sei troppo pesante, ti farai male, inizia con la bicicletta/nuoto) ma dopo 300 Km mai un infortunio;
-quando inizio una sessione perdo almeno 5 minuti a sistemare lo smartphone, attivare il gps, programmare l'app, sistemarmi gli auricolari;
-non ho il minimo stimolo a competere con gli altri ma sfido sempre il mio peggiore avversarsario, me stesso;
-se ho sete bevo dalla borraccia, non capirò mai i runner come s'idratano (probabilmente bevono la loro stessa saliva);
-uso sempre i polsini (tipo tennisti) ad entrambe le braccia, non saprei farne a meno (non sopporto invece quelli con la fascia in testa alla Mc Monroe o Borg) per asciugarmi il sudore;
-se non ho riferimenti fisici su un determinato percorso corro ancora peggio di quello che abitualmente faccio;
-non ho mai seguito tabelle; non sono una macchina e non voglio essere trattato come tale; ho sempre seguito le sensazioni del mio organismo e non ho mai avuto alcun infortunio (anche quando facevo attività agonistica);
-anche se, a volte, uso il cardiofrequenzimetro per pura curiosità statistica, ho disattivato qualunque allarme di soglia/fascia; il mio cuore lo conosco da 44 anni e non ho bisogno di un beep per sapere che sto andando in affanno;
Sono un runner perché:
-ho avuto un unghia nera e mi è caduta;
-so cosa vuol dire allenarsi, faticare e avere volontà;
-ho corso per tutto Agosto, in ferie e non, in percorsi montani e sullo splendido lungomare di Capo d'Orlando vedendo il sole sorgere;
-corro alla Favorita (Palermo) e trovo pace e tranquillità (a costo di fatica e sudore);
-ho scelto le scarpe con grande precisione e serietà;
-ho già acquistato l'abbigliamento per le uscite invernali;
-programmo i miei impegni settimanali in base alle sessioni;
-gli altri colleghi hanno visto perdermi praticamente 20 Kg e dicono che di questo passo correrò la maratona (si, come addetto ai punti ristoro);
-a seconda della maglietta e della distanza mi sono ridotto con i capezzoli sanguinanti;
-quando guardo i veri runner provo solo ammirazione;
-ho sempre favorito al massimo la traspirazione e lo smaltimento termico, mai indossato giubbotti o follie varie;
-non posso vedere obesi correre come tori alla carica per 100 mt e camminare come zombie per 500;
-correndo ho capito il senso della distanza e del tempo;
-correre sotto la pioggia non mi dispiace;
Ultima modifica di RAEL70 il 11 set 2014, 13:57, modificato 1 volta in totale.
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7