[DIARIO] L'obenner
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fujiko
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Re: [DIARIO] L'obenner
Preciso. il summenzionato Signore sta tipo all'ingresso/fa il portiere non l'ho capito, comunque qualcosa fa lì dentro
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patamoto
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Re: [DIARIO] L'obenner
vado di fretta (e sono anche mestissimo perchè oggi mi è saltata l'uscita a causa di un imprevisto impegno di lavoro ......
) e quindi forse mi sono perso qualcosa (sorry), ma io proverei a caricare lo stesso identico .gpx su entrambi i sistemi.
Se è un errore di calcolo derivante dall'adozione di algoritmi diversi da parte dei 2 dispositivi, otterrai piccole discrepanze.
Viceversa, dev'essere giocoforza una differenza nel rilevamento dei satelliti.
E generalmente, in quel caso, i GPS specifici dovrebbero essere più accurati dei sistemi GPS dei telefonini.
Se è un errore di calcolo derivante dall'adozione di algoritmi diversi da parte dei 2 dispositivi, otterrai piccole discrepanze.
Viceversa, dev'essere giocoforza una differenza nel rilevamento dei satelliti.
E generalmente, in quel caso, i GPS specifici dovrebbero essere più accurati dei sistemi GPS dei telefonini.
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riccese
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Re: [DIARIO] L'obenner
questa prova la feci prima di prendere l'RC3 polar.... registravo con sporttracker e caricando il gpx sia sul portale sporttracker e sia su polar (avevo il cardio f55) notavo che soprattutto il passo era sballato fra i 2 portali !
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10km: 8-5-16 Campobasso 48'37'' - grazie a Oscar56
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Maratona 16-3-25 Roma 4h:48m:25s
garmin FR955+ASICS Nimbus26+BROOKS Glycerin21+ALTRA FWD via
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner
Puntata n.35: Dati, analisi e conclusioni (Parte II).
Oggi pomeriggio nuova sessione: distanza media (8 Km), andatura rilassante (non scendere mai sotto i 07:30), percorso tra i sentieri (prevalentemente in salita).
Mi ripresento in Villa nuovamente con entrambi i dispositivi pronti al Via.
Stavolta decido di utilizzare una metodologia differente: rimarrò fermo con entrambi i dispositivi che segnano 0 mt percorsi e poi partirò; alla fine, se non ci saranno errori di sorta, la distanza percorsa (aldilà se sia reale o stimata) dovrà essere uguale sempre che le traiettorie delle tracce gpx combacino.
Detto, fatto: faccio partire la sessione di ST e rimanendo assolutamente immobile faccio partire la sessione del Polar (sono passati appena 5 secondi) e mi metto in moto: i due dispositivi iniziano quindi a misurare la distanza percorsa partendo da zero (senza sfasamento iniziale), per quanto riguarda il tempo bisognerà levare 5 secondi al tempo finale della sessione di ST.
Analisi delle tracce gpx.
Stavolta emerge chiaramente una differenza: se la parte svolta nei sentieri è tracciata molto bene da entrambi i dispositivi (il Polar addirittura rasenta la perfezione avendo tracciato anche le piccole variazioni di 1-2 mt di traiettoria che compio per evitare le buche e gli avvallamenti), la parte iniziale svolta in Villa ha mostrato una netta superiorità di ST (il Polar, più volte, mi ha stretto e chiuso parecchie curve laddove invece ST le tracciava molto aperte e larghe come in effetti da me percorse), inutile discutere.
In generale considerando gli 8 Km percorsi, nonostante l'incredibile precisione mostrata nei sentieri dal Polar, la traccia di Sports Tracker appare, complessivamente, più aderente alla realtà (chiudere le curve in Villa equivale a perdere parecchie decine di metri a curva).
Dati
PROGRESSIVO DEI CHILOMETRI
Ricordo che al tempo finale di ST bisogna togliere i 5 secondi iniziali in cui ero fermo ergo il tempo finale effettivo di ST è 01:01:43 con una differenza finale 01:58.
Andamento in real time.
Ho praticamente corso ascoltando ST e guiardando ogni 200 mt circa il Polar e infatti, per poco, non combinavo un guaio grande come una casa: poco dopo il quinto chilometro, guardando il Polar, non vedo uno spuntone che esce dal terreno dove, immediatamente dopo, c'è una buca; ci metto il piede sx sopra e mi parte una storta mica da ridere; fortunatamente, dato che sono fatto di titanio
continuo a correre senza avere alcun problema ma il piede mi si è girato in modo netto e repentino.
Ritornando in tema, sono riuscito a capire l'andamento in tempo reale del Polar rispetto ad ST (quest'ultimo mi bastava ascoltarlo ogni 500 mt); è incredibile quello che è accaduto e rasenta quasi il grottesco.
Come ho già detto il Polar si è preso una bella sbronza nei primi 2 chilometri in cui ero in Villa tagliandomi quasi tutte le curve (mentre ST è stato precisissimo); ad ogni avviso di ST guardavo immediatamente il Polar per vedere a che punto era.
Per tutta la durata della sessione (fin dai primi 500 mt) c'è stata una discrepanza tra la distanza percorsa dal Polar e da ST; come ho già scritto entrambi sono partiti da fermi, contemporaneamente e con 0 (leggasi zero) mt percorsi.
Dopo soli 500 mt, il Polar ne segnava 470 (grazie al cavolo, mi tagli le curve!!!
), dopo il primo chilometro il Polar segna 970 mt ergo mi dovrebbe segnare un tempo inferiore a parità di velocità (i due dispositivi seguono il mio corpo) e invece, paradossalmente il Polar mi segna un tempo maggiore di 19 secondi in soli 1000 metri!!!
Ci sarebbe da mettersi a ridere se non si scopre cosa avviene nei chilometri seguenti: appena esco dalla Villa, ad ogni avviso di ST, il Polar pian piano inizia a recuperare il distacco.
Arrivo al quinto chilometro dove la differenza tra ST e Polar è di soli 10 mt (forse anche meno perché il Polar dei metri mostra solo le decine e non le unità), poi inizia nuovamente a crescere fino ad arrivare in Villa dove, si termina, con una differenza di circa 20 mt (ST mi avverte che ho terminato gli 8 Km e il Polar mi segna 7.98).
Dal quinto chilometro fino alla fine non ci sono differenze di tracciamento tra ST e Polar: le traiettorie combaciano al 99% (per non dire 99,9) eppure la discrepanza è aumentata.
Io non so cosa pensare ma c'è qualcosa che non quadra.
L'ok del Polar mi è arrivato almeno 5-6 minuti prima di partire mentre l'ST aveva agganciato 9 satelliti.
Adesso rimane la prova del nove in pista...
Oggi pomeriggio nuova sessione: distanza media (8 Km), andatura rilassante (non scendere mai sotto i 07:30), percorso tra i sentieri (prevalentemente in salita).
Mi ripresento in Villa nuovamente con entrambi i dispositivi pronti al Via.
Stavolta decido di utilizzare una metodologia differente: rimarrò fermo con entrambi i dispositivi che segnano 0 mt percorsi e poi partirò; alla fine, se non ci saranno errori di sorta, la distanza percorsa (aldilà se sia reale o stimata) dovrà essere uguale sempre che le traiettorie delle tracce gpx combacino.
Detto, fatto: faccio partire la sessione di ST e rimanendo assolutamente immobile faccio partire la sessione del Polar (sono passati appena 5 secondi) e mi metto in moto: i due dispositivi iniziano quindi a misurare la distanza percorsa partendo da zero (senza sfasamento iniziale), per quanto riguarda il tempo bisognerà levare 5 secondi al tempo finale della sessione di ST.
Analisi delle tracce gpx.
Stavolta emerge chiaramente una differenza: se la parte svolta nei sentieri è tracciata molto bene da entrambi i dispositivi (il Polar addirittura rasenta la perfezione avendo tracciato anche le piccole variazioni di 1-2 mt di traiettoria che compio per evitare le buche e gli avvallamenti), la parte iniziale svolta in Villa ha mostrato una netta superiorità di ST (il Polar, più volte, mi ha stretto e chiuso parecchie curve laddove invece ST le tracciava molto aperte e larghe come in effetti da me percorse), inutile discutere.
In generale considerando gli 8 Km percorsi, nonostante l'incredibile precisione mostrata nei sentieri dal Polar, la traccia di Sports Tracker appare, complessivamente, più aderente alla realtà (chiudere le curve in Villa equivale a perdere parecchie decine di metri a curva).
Dati
PROGRESSIVO DEI CHILOMETRI
| DISPOSITIVO | I KM | II KM | III KM | IV KM | V KM | VI KM | VII KM | VIII KM |
| SPORTS TRACKER | 00:07:04 | 00:14:16 | 00:21:51 | 00:30:00 | 00:38:02 | 00:45:48 | 00:53:30 | 01:01:48 |
| DIFFERENZA | 00:19 | 00:48 | 00:49 | 00:55 | 01:33 | 01:44 | 01:50 | 01:53 |
Andamento in real time.
Ho praticamente corso ascoltando ST e guiardando ogni 200 mt circa il Polar e infatti, per poco, non combinavo un guaio grande come una casa: poco dopo il quinto chilometro, guardando il Polar, non vedo uno spuntone che esce dal terreno dove, immediatamente dopo, c'è una buca; ci metto il piede sx sopra e mi parte una storta mica da ridere; fortunatamente, dato che sono fatto di titanio
Ritornando in tema, sono riuscito a capire l'andamento in tempo reale del Polar rispetto ad ST (quest'ultimo mi bastava ascoltarlo ogni 500 mt); è incredibile quello che è accaduto e rasenta quasi il grottesco.
Come ho già detto il Polar si è preso una bella sbronza nei primi 2 chilometri in cui ero in Villa tagliandomi quasi tutte le curve (mentre ST è stato precisissimo); ad ogni avviso di ST guardavo immediatamente il Polar per vedere a che punto era.
Per tutta la durata della sessione (fin dai primi 500 mt) c'è stata una discrepanza tra la distanza percorsa dal Polar e da ST; come ho già scritto entrambi sono partiti da fermi, contemporaneamente e con 0 (leggasi zero) mt percorsi.
Dopo soli 500 mt, il Polar ne segnava 470 (grazie al cavolo, mi tagli le curve!!!
Ci sarebbe da mettersi a ridere se non si scopre cosa avviene nei chilometri seguenti: appena esco dalla Villa, ad ogni avviso di ST, il Polar pian piano inizia a recuperare il distacco.
Arrivo al quinto chilometro dove la differenza tra ST e Polar è di soli 10 mt (forse anche meno perché il Polar dei metri mostra solo le decine e non le unità), poi inizia nuovamente a crescere fino ad arrivare in Villa dove, si termina, con una differenza di circa 20 mt (ST mi avverte che ho terminato gli 8 Km e il Polar mi segna 7.98).
Dal quinto chilometro fino alla fine non ci sono differenze di tracciamento tra ST e Polar: le traiettorie combaciano al 99% (per non dire 99,9) eppure la discrepanza è aumentata.
Io non so cosa pensare ma c'è qualcosa che non quadra.
L'ok del Polar mi è arrivato almeno 5-6 minuti prima di partire mentre l'ST aveva agganciato 9 satelliti.
Adesso rimane la prova del nove in pista...
Ultima modifica di RAEL70 il 22 gen 2015, 21:55, modificato 1 volta in totale.
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner
@ Fujiko: grazie delle informazioni, sicuramente non questa settimana ma la prossima tenterò questa prova (d'altronde si tratta di rimanere in pista pochi minuti)
.
@ Patamoto: Pata, Polar permette di esportare le sue sessioni in formato gpx (percorso) e in formato tcx (dati veri e propri) e, attualmente, non importa file da altre piattaforme; Sports Tracker (attualmente) accetta solo file gpx ergo non ha senso fare questa prova (invertire le due sessioni e analizzarle con piattaforme che non hanno creato i file stessi). Ritengo molto più sensato analizzare le sessioni all'interno delle piattaforme che le hanno tracciate e generate.
@ Salvatore: se leggi la prova effettuata oggi ti renderai conto che sono molte le cose che non quadrano.
@ Patamoto: Pata, Polar permette di esportare le sue sessioni in formato gpx (percorso) e in formato tcx (dati veri e propri) e, attualmente, non importa file da altre piattaforme; Sports Tracker (attualmente) accetta solo file gpx ergo non ha senso fare questa prova (invertire le due sessioni e analizzarle con piattaforme che non hanno creato i file stessi). Ritengo molto più sensato analizzare le sessioni all'interno delle piattaforme che le hanno tracciate e generate.
@ Salvatore: se leggi la prova effettuata oggi ti renderai conto che sono molte le cose che non quadrano.
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CarloR
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Re: [DIARIO] L'obenner
@Rael ho provato a seguire il topic ma mi sto confondendo: mi sembra di capire che, al di là della misurazione della distanza, alla fine della sessione i due dispositivi mostrano tempi differenti di 1'58"
Se è così non hai provato a confrontarli anche con un normale cronometro?
Se invece non è così e mi sta sfuggendo qualcosa ignora la domanda
e io provo a rileggermi di nuovo tutto.
Se è così non hai provato a confrontarli anche con un normale cronometro?
Se invece non è così e mi sta sfuggendo qualcosa ignora la domanda
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner
@ CarloR: Si Carlo, la prova di ieri era più incentrata sulla misurazione della distanza vera e propria (ho fatto in modo di far partire contemporaneamente i dispositivi partendo da fermo) che sul tempo vero e proprio.
Come ho scritto, già ai primi 500 mt c'era una differenza di 30 mt tra Polar e ST e va da se che i tempi sballano.
La cosa più assurda è che nel primo chilometro la differenza concreta tra Polar e ST è che il primo ha accorciato il percorso (chiudendo in modo evidente quasi tutte le curve) ma, nonostante questo, il tempo di percorrenza è superiore; se il Polar avesse tracciato il percorso allo stesso modo di ST sicuramente avrebbe staccato un parziale di almeno 07:30 (se non 07:35). Questo vuol dire che nei primi 1000 mt la differenza REALE è stata di almeno 26 secondi (per non dire 30-32): avere una andatura prossima ai 7 netti (ST) e averla contemporaneamente a 07:30 (M400) a mio parere è una differenza così evidente che non può essere accettata.
Pongo la criticità sul Polar piuttosto che su ST perché le tracce m'indicano chiaramente che le traiettorie del Polar (finché sono stato in Villa) sono state caratterizzate da ampie e ripetute approssimazioni non aderenti alla realtà. Per tutto il resto del percorso non posso lamentarmi del tracciamento effettuato dall'M400 ma in quel tratto si.
Tra l'altro, come ho scritto, l'M400, per buona parte dei sentieri, ha iniziato a recuperare lo svantaggio in termini di distanza e siccome le tracce sono simili al 99 % (il Polar è stato ancor più pignolo ma l'ST si è difeso benissimo) questo vuol dire che in quei frangenti la velocità calcolata dal Polar era superiore a quella di ST (altrimenti come faceva, ogni 500 mt, a recuperare lo svantaggio?); nel frattempo che accadeva questo evento (il Polar che recuperava rispetto ad ST), la tabella indica chiaramente che il distacco aumenta!!!
Come fa ad aumentare il distacco in termini di tempo quando, in termini di spazio, la distanza diminuisce?
Come ho scritto, già ai primi 500 mt c'era una differenza di 30 mt tra Polar e ST e va da se che i tempi sballano.
La cosa più assurda è che nel primo chilometro la differenza concreta tra Polar e ST è che il primo ha accorciato il percorso (chiudendo in modo evidente quasi tutte le curve) ma, nonostante questo, il tempo di percorrenza è superiore; se il Polar avesse tracciato il percorso allo stesso modo di ST sicuramente avrebbe staccato un parziale di almeno 07:30 (se non 07:35). Questo vuol dire che nei primi 1000 mt la differenza REALE è stata di almeno 26 secondi (per non dire 30-32): avere una andatura prossima ai 7 netti (ST) e averla contemporaneamente a 07:30 (M400) a mio parere è una differenza così evidente che non può essere accettata.
Pongo la criticità sul Polar piuttosto che su ST perché le tracce m'indicano chiaramente che le traiettorie del Polar (finché sono stato in Villa) sono state caratterizzate da ampie e ripetute approssimazioni non aderenti alla realtà. Per tutto il resto del percorso non posso lamentarmi del tracciamento effettuato dall'M400 ma in quel tratto si.
Tra l'altro, come ho scritto, l'M400, per buona parte dei sentieri, ha iniziato a recuperare lo svantaggio in termini di distanza e siccome le tracce sono simili al 99 % (il Polar è stato ancor più pignolo ma l'ST si è difeso benissimo) questo vuol dire che in quei frangenti la velocità calcolata dal Polar era superiore a quella di ST (altrimenti come faceva, ogni 500 mt, a recuperare lo svantaggio?); nel frattempo che accadeva questo evento (il Polar che recuperava rispetto ad ST), la tabella indica chiaramente che il distacco aumenta!!!
Come fa ad aumentare il distacco in termini di tempo quando, in termini di spazio, la distanza diminuisce?
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iocorroebasta
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Re: [DIARIO] L'obenner
CarloR ha scritto:@Rael ho provato a seguire il topic ma mi sto confondendo: mi sembra di capire che, al di là della misurazione della distanza, alla fine della sessione i due dispositivi mostrano tempi differenti di 1'58"
Se è così non hai provato a confrontarli anche con un normale cronometro?
Rael, la prova di ieri conferma che il Polar si comporta in maniera davvero surreale nella misurazione del tempo totale...tu stesso sottolinei che mentre recupera in distanza, il distacco in tempo aumenta...e ciò è paradossale! Forse pur dando una velocità superiore, dovendo recuperare terreno rileva comunque un tempo più alto?Bah...comunque la giri, fare un confronto con un cronometro normale con le modalità che ti ho proposto io, darebbe l'ulteriore prova che sballa i tempi, anche se in termini di distanza è sovrapponibile ad ST...io la verifica col cronometro normale la farei anche con ST, così vediamo anche quest'ultimo quanto è preciso nei tempi...capisco il tuo stato d'animo...se Polar è sballato, ti spiacerà per i soldi spesi...se è sballato ST, dovrai rivedere tutti i tuoi PB al ribasso...qual'è il male minore?
Un salutone
We have no choice but to carry on ( Crosby, Stills,Nash,Young )
Paolo
PB 6,5 KM 28'24" 4'22"/km ( 2000 )
PB 10 KM 44'50" 4'29"/km ( 1996 )
PB 15 km 1h 10'29" 4'42"/km ( 1995 )
Paolo
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner
@ Paolo:
l'ultima prova che farò sarà la seguente: andrò in pista (I corsia) e correrò 1000 metri (partendo dalla curva dei duecento) facendo partire il Polar; appena termino il chilometro fermo il Polar e vediamo che distanza mi fornisce. Dopodiché rifaccio la stessa identica prova con ST e vediamo che differenza, in termini di distanza, ci sarà tra i due dispositivi. A quel punto è facile capire quale dei due sia il meno sballato in termini di distanza dato che i mille metri risultano certificati dalla pista.
In termini di tempo: avrei necessità di un altra persona per fare questa prova e comunque potrei cercare di fare la prova senza una seconda persona; mi metto il telefono nella mano dx e il Polar nella mano sx e faccio partire entrambi i cronometri (senza rilevazione della distanza) ma già so che i tempi saranno perfettamente uguali (ho già provato da fermo, per 10 minuti, i due cronometri e sono perfettamente sincronizzati) al termine del chilometro (non potrebbe essere altrimenti
).
Analizzare i due dispositivi in termini di distanza o tempo è la stessa cosa (dato che le due grandezze sono indissolubilmente dipendenti tra loro), quello che veramente farebbe la differenza sarebbe l'opportunità di misurare (diciamo ogni 100 metri) la velocità visto che i dispositivi calcolano (non acquisiscono) tale grandezza.
E' opinione diffusa (ho parlato anche con un ingegnere in Telecomunicazioni) che i sistemi gps sono soprattutto utili per misurare distanze e non per misurare tempi: in teoria (cosa che quasi nessuno fa) si dovrebbe usare il gps per misurare accuratamente un determinato percorso (ripetendo più volte la misurazione, in vari giorni e orari, in entrambi i sensi di percorrenza) e poi misurare il tempo di percorrenza con un cronometro alla mano.
Ecco perché l'unica prova in pista che farò è quella sulla distanza: non m'interessa nulla del tempo che, alla fine del chilometro, segneranno i due dispositivi, quello che voglio sapere è quanto sono affidabili in termini di distanza.
l'ultima prova che farò sarà la seguente: andrò in pista (I corsia) e correrò 1000 metri (partendo dalla curva dei duecento) facendo partire il Polar; appena termino il chilometro fermo il Polar e vediamo che distanza mi fornisce. Dopodiché rifaccio la stessa identica prova con ST e vediamo che differenza, in termini di distanza, ci sarà tra i due dispositivi. A quel punto è facile capire quale dei due sia il meno sballato in termini di distanza dato che i mille metri risultano certificati dalla pista.
In termini di tempo: avrei necessità di un altra persona per fare questa prova e comunque potrei cercare di fare la prova senza una seconda persona; mi metto il telefono nella mano dx e il Polar nella mano sx e faccio partire entrambi i cronometri (senza rilevazione della distanza) ma già so che i tempi saranno perfettamente uguali (ho già provato da fermo, per 10 minuti, i due cronometri e sono perfettamente sincronizzati) al termine del chilometro (non potrebbe essere altrimenti
Analizzare i due dispositivi in termini di distanza o tempo è la stessa cosa (dato che le due grandezze sono indissolubilmente dipendenti tra loro), quello che veramente farebbe la differenza sarebbe l'opportunità di misurare (diciamo ogni 100 metri) la velocità visto che i dispositivi calcolano (non acquisiscono) tale grandezza.
E' opinione diffusa (ho parlato anche con un ingegnere in Telecomunicazioni) che i sistemi gps sono soprattutto utili per misurare distanze e non per misurare tempi: in teoria (cosa che quasi nessuno fa) si dovrebbe usare il gps per misurare accuratamente un determinato percorso (ripetendo più volte la misurazione, in vari giorni e orari, in entrambi i sensi di percorrenza) e poi misurare il tempo di percorrenza con un cronometro alla mano.
Ecco perché l'unica prova in pista che farò è quella sulla distanza: non m'interessa nulla del tempo che, alla fine del chilometro, segneranno i due dispositivi, quello che voglio sapere è quanto sono affidabili in termini di distanza.
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
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Re: [DIARIO] L'obenner
A quanto riferisce l'utente Anthony, Polar stessa non la pensa come tepatamoto ha scritto: E generalmente, in quel caso, i GPS specifici dovrebbero essere più accurati dei sistemi GPS dei telefonini.
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
