Sempre piu' verso il minimal - riflessioni quasi filosofiche

[Bixio68]

Grazie Ubald

[Cohiba]

sul sito vibramfivefingers.it c'è una guida con esercizi da fare per rinforzari i piedi
su youtube ci sono video del dr. Mark Cucuzzella con esercizi per correggere la tecnica.
vi consiglio anche di fare esercizi eccentrici per il tendine d'achille tutti i giorni, senza aspettare prima di avere dolore

[Bixio68]

Ottimo

[kappa2]

@Bixio68

Non conosca la tua età e tuoi tempi, mi preme a volte ricordare che nonostante "transizioni ineccepibili" non sempre si riesce a passare al minimal o all'appoggio di mesopiede. Insomma non bisogna arrivare al martirio prima di capire che tale gesto non è per noi proficuo.
Insomma non tutti quelli che provano questa affascinante strada trovano la nuova via, molti tornano sui loro passi o fanno danni.
Detto ciò in bocca al lupo e spero tu possa appartenere a coloro che passano al natural/minimal felicemente.

[Bixio68]

@kappa2 Intanto grazie per le tue considerazioni.
Ho 47 anni e sono lento 8/8,30 al km e corro da 4 mesi, ho iniziato con un 98,5 kg e oggi sono a 88.
Il mio obbiettivo non è il minimal puro ma correre con l'appoggio di mesopiede in quanto, per quello che ho capito, è una tecnica di corsa che se ben eseguita dovrebbe portare a una maggior economia di gesto e maggior fluidità. Non mi aspetto miglioramenti di tempi dal solo cambio di tecnica ma mi sembra un correre più naturale.
Poi dal dire al fare passa un periodo di transizione che se preso per come viene ovvero senza ansie da prestazione può portare a un cambiamento positivo.
D'altronde corro per il benessere psicofisico e non per competere.

[bully]

Bixio una cosa che ti puoi anzi ti devi aspettare dal minimal e l'injury-free cioe' preservarti dagli infortuni che non e' poco per chi non e' un peso puma.
Poi ne riceverai sensazioni positive impagabili.

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[mimmori]

@bully perfettamente d'accordo! Però occorre prima aver completato in modo graduale la transizione. Questa è la parte più delicata dove si lavora con le parti meno allenate del corpo per rinforzarle.

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[bully]

Perfettamente daccordo e' come imparare a sciare.... si soffre un po' ma poi ne puoi godere per il resto della vita..

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[bebeto68]

@kappa2 Intanto grazie per le tue considerazioni.
Ho 47 anni e sono lento 8/8,30 al km e corro da 4 mesi, ho iniziato con un 98,5 kg e oggi sono a 88.
Il mio obbiettivo non è il minimal puro ma correre con l'appoggio di mesopiede in quanto, per quello che ho capito, è una tecnica di corsa che se ben eseguita dovrebbe portare a una maggior economia di gesto e maggior fluidità. Non mi aspetto miglioramenti di tempi dal solo cambio di tecnica ma mi sembra un correre più naturale.
Poi dal dire al fare passa un periodo di transizione che se preso per come viene ovvero senza ansie da prestazione può portare a un cambiamento positivo.
D'altronde corro per il benessere psicofisico e non per competere.

Bixio secondo me con quei tempi andare di mesopiede o tallone nn ti cambia quasi niente. Ho letto che si hanno apprezzabili miglioramenti in termini economici atterrando di mesopiede ma solo per tempi inferiori ai 5min al km.
Non so quanto tu sia alto ma per uno che pesa 88kg direi di non strafare con la corsa e ma prima di tutto dimagrire. poi si può iniziare a correre, ma fino a quel momento secondo me è meglio se cammini, magari a passo svelto o in salita. Si fa presto a farsi male correndo con un po' troppi kg addosso

[bully]

Bebeto non sono daccordo su un paio di punti.
Primo la buona tecnica e' utile per tutti anche se non porta sensibili miglioramenti a livello cronometrico.
Secondo non sono daccordo nello scoraggiare a correre chi e in sovrappeso.... se corre bene e con coscienza non si fara' male e dimagrira' piu' facilmente

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