
Secondo me non rischi nulla e ha poco senso pensare di limitarti. Oddio poi è chiaro che se vedi certi valori a lungo forse rallenterei giusto quel minimo per abbassarli. Ma se ti è successo senza problemi vuol dire che comunque lo puoi gestire, come eccezione.
Quello che volevo dire è che però non ne terrei conto nel calcolare la fc degli allenamenti proprio perché sei andato un pelo "fuori giri" e rischi di spostare tutta la catena di riferimento andando a sbagliare.
Io ho visto in giro valori superiori al 100% e ho sempre pensato fosse assurdo. Invece probabilmente sono valori con un senso se si fa uno sforzo davvero intenso che porta ad andare, pur se brevemente, oltre al lecito.
Se fai il test del vo2max o del lattato chiedi esplicitamente che sia massimale e poi usa quel valore come massimo. Poi se nella volata di una gara tiratissima vedi andare oltre credo si possa gestire come eccezione. A te poi pensare quanto valga la pena andare così alto e per quanto tempo. Ma credo sia importante non permettere che questo sforzo superiore inquini poi gli allenamenti
C'è poi sempre la possibilità che quelle frequenze siano il risultato di influenze esterne e non legate allo sforzo. Un farmaco, un virus, magari un integratore con caffeina che si somma a molto caffè e la fc che raggiungi non è figlia dello sforzo e basta ma di una sostanza eccitante.
È una cosa che andrebbe sempre tenuta in considerazione questa.
@gio io mica nego che esista la deriva. Va solo circostanziata. Se si è poco allenati o si spinge troppo sarà più evidente.
Concordo poco nel definire "deriva" il mancato recupero ma vabbè...se includiamo anche quello nel fenomeno sarà ancora più diffuso.
Però se vedi il tracciato delle mie ripetute da 400 in realtà io rientravo sempre del tutto. E non sono mica un robot. Anzi sono fra i meno allenati qui.
Credo quindi anche che le parole di Massini vadano contestualizzate al target a cui si riferiva.
Tutto questo però non intacca la possibilità di gestire una gara con la fc. Se c'è disidratazione, se non si recupera, se serve sempre più sforzo cardiaco...va adeguato il passo. È inutile pensare "io faccio finta di nulla e tengo il passo" perché si va a sbattere. Poi certo se mancano 20 minuti uno si gestisce e sa che può farcela. Se mancano 2 ore sa che finirà per fermarsi.
Molto meglio gestirsi con il cardio allora. Ma conoscendosi e provandoci oltre ad allenarsi già in quel modo. Se ci si prova solo in gara non credo possa funzionare al meglio.
Ma se si prova e ci si allena secondo me può funzionare benissimo. E la deriva farà parte della cosa senza problema.
Ma bisogna ragionare in quel modo, se no ovviamente sembrerà assurdo.