dade ha scritto:sarà che non mi sono mai posto il problema ma mi avete fatto incuriosire .. come si fa a capire quanta acqua intra o extra cellulare uno ha? ci sono degli esami da fare?

Le quantità di acqua, massa magra e massa grassa si possono calcolare attraverso varie tipologie di esami:
- plicometria
- bioimpedenziometria
- DEXA
La plicometria consiste nel valutare la quantità di massa grassa attraverso il plicometro, una speciale "pinza" che misura le pliche cutanee, e si basa sul fatto che la quantità di acqua contenuta nella massa magra è "costante" (in realtà non è proprio costante ma dipende da età, sesso, e altri parametri antropometrici...diciamo che ci sono delle costanti di riferimento da applicae al soggetto). Quindi, attraverso l'uso di un software specifico, si immettono i dati antropometrici (età, sesso, peso, altezza, circonferenze varie...) e le misure plicometriche e il software deduce, partendo dalla massa grassa misurata col plicometro, la massa magra e l'acqua intra ed extracellulare. E' il metodo più economico (alcune centinaia di euro fra plicometro e software) e semplice da usare.
La bioimpedenziometria consiste nell'uso di uno strumento che fa passare corrente a bassissima tensione attraverso il corpo e misura resistenza e reattanza. Esistono vari tipi di bioimpedenziometri (a 2 o 4 elettrodi o canali, a corrente continua o alternata...) ma quelli validati sono molto pochi. Questa volta quello che viene misurato è direttamente l'acqua (che fornisce resistenza al passaggio di corrente) e le due misurazioni forniscono direttamente le quantità d'acqua intra ed extracellulare. Anche in questo caso si fa poi una deduzione ma stavolta di massa magra e grassa, sempre con l'ausilio degli altri dati antropometrici di cui sopra e di un software specifico. E' più costoso (alcune migliaia di euro fra bioimpedenziometor e sofftware) ma rispetto alla plicometria fornisce dati più accurati e soprattutto più riproducibili. E' quindi lo strumento d'elezione a livello "ambulatoriale".
La DEXA (acronimo di "assorbimetria a raggi X a doppia energia") si basa sullo scanning del corpo effettuato tramite uno specifico macchinario che utilizza un fascio di raggi X (a bassissimo dosaggio di radiazione) per stabilire in base all'assorbimento dei raggi stessi, l'esatta composizione corporea virtualmente di tutti i tessuti. A differenza dei metodi precedenti non fa nessuna deduzione ma misura direttamente. E' un macchinario molto ingombrante, sofisticato e costoso (al pari di TAC, PET e simili...centinaia di migliaia di euro, credo) pertanto si usa solo in ambito ospedaliero. Viene usato principalmente nello studio della densità ossea (per l'osteoporosi) e per la valutazione della composizione corporea di atleti professionisti di alto livello.
La bilancia dell'estetista

:
che poi non serve andare dall'estetista...la trovate in commercio da mediaworld...e forse anche al carrefour. Si basa sulla bioimpedenziometria, infatti se ci fate caso i piedi si poggiano su due placche che fanno passare la corrente. Il software è già contenuto nella bilancia che quindi calcola tutti i parametri basandosi su peso e dati di resistenza e reattanza. Già capite che è una misura meno accurata perché non supportata dagli altri dati antropometrici. Poi bisogna vedere accuratezza e precisione sia dello strumento che del software contenuto (capite da voi che se per un bioimpedenziometro professionale validato e relativo software si spendono minimo 5000 euro, una bilancia che costa un cinquantesimo non potrà essere paragonabile...come se vi fate un elettrocardiogramma con un elettrocardiografo cinese comprato alla bancarella). Infine, l'altro limite è dato dalle condizioni della misurazione: la biompedenziometria si fa da distesi perché l'acqua si bilanci (infatti si aspetta qualche minuto) usando elettrodi posti sulle mani e sui piedi, perché la corrente attraversi tutto il corpo. Benché alcune bilance più evolute abbiano anche delle manopole conduttrici, la misurazione fatta stando in piedi non è precisa perché c'è un accumulo di liquido verso la parte bassa del corpo. Quelle senza manopole, poi, misurano virtualmente solo le gambe.
In conclusione, questo tipo di misurazione è molto imprecisa e soprattutto, molto poco riproducibile. Pertanto si può considerare un'indicazione, ma sicuramente non si dovrebbero prendere i parametri risultanti come oro colato.
Scusate se mi sono dilungato

...spero di essere stato esauriente e di non aver fatto errori, visto che andavo a braccio. Scherzi a parte, se a qualcuno interessa qualcosa di molto più specifico, chiedo davvero a mia moglie. Solo che se poi le dò l'accesso al forum mi controlla!

Dico quello che penso, faccio quello che dico.