Premetto che sono un runner anomalo ed autodidatta, nel senso che dopo alcuni anni dove ho partecipato a maratone, ultramaratone e trail esclusivamente camminando (per problemi ad un ginocchio), ho cominciato da alcuni di mesi a correre un pò tra un tratto di cammino e l'altro.
Non conoscevo il metodo Galloway, ma provando e riprovando mi sono accorto che se correvo per un kilometro e camminavo ad un buon passo per mezzo, riuscivo a recuperare bene e non affaticarmi nè le ginocchia nè in generale.
Sono allergico a tabelle, allenamenti programmati e tutto ciò che mi sa di "obbligo", quindi esco per allenarmi/divertirmi senza particolari regole o impostazioni.
Ho provato qualche lungo tra gennaio e febbraio e i risultati sono stati molto incoraggianti, così ho deciso di applicare questo metodo fai-da-te alla Treviso Marathon che finora avevo completato praticamente sempre camminando.
Ha funzionato alla grande fino al 31° km, che ho chiuso sulle 3h00', poi lo scarso allenamento ed i crampi si sono fatti sentire, impedendomi di correre ancora... ho chiuso comunque sotto le 4h22', un tempo più che dignitoso tenendo conto che sono stati circa 21 km di corsa e 21 km di camminata.
Sulla base di questa esperienza, credo che con un pò di allenamento più centrato sulla corsa si possa tranquillamente chiudere la maratona rispettando il modulo "1 km run - 0,5 km walk" stando sulle 4h00'-4h05'
