Da Barasi, M. E., Human Nutrition, Hodder, 2003, pag. 70 (il testo è un classico usato a livello universitario nei corsi di Nutrizionismo):Forrest75 ha scritto:il punto 1 è falso...le proteine vanno distribuite in tutti i pasti perché l'organismo non è in grado di "sintetizzarne" più di 25/30 gr. a pasto...The Observer ha scritto:@Kormy74
(1) La quota proteica che conta è quella quotidiana, anzi quella di qualche giorno in totale. Non dividere i pasti perché non ha molto senso. Gli alimenti proteici possono stare a colazione ma se non ci stanno uno se li mangia a pranzo o a cena.
latte ricco di proteine ? se per te il 3/4 % è tanto...
Come vedi, il punto 1 non è una falsità. Prodotti caseari e latte sono considerati una delle 3 fonti importanti di proteine, le altre due essendo carni e cereali. Si, proprio così: cereali.Major food groups providing proteins were shown to be:
* Milk products and cheese: 21.3%
* Meat and meat products: 32%
* Cereals and cereal products: 26%
Più oltre, dalla stessa fonte:
1.5 g/Kg/day x 80kg = 120 g/Kg. La stessa fonte citata, a pag. 355, nel paragrafo che parla di "[athletes] Protein Need":Report 41 [DoH] suggests that it is prudent avoid protein intakes tha are in eccess of an upper safe limit of 1.5 g/kg per day, suggesting that such a high intakes may contribute to bone demineralization [hosteoporosis, nda] and a decline in kidney function with age.
.There is no advantage in exceeding more than 2g/Kg, and such a high intake may compromise the carbohydrate intake
Etc... Attenzione quindi a giocare con diete iperproteiche prolungate. I benefici sono dubbi e il rischio è quello di osteoporosi in tarda età, oltre a molti altri disturbi gravi. Certamente l'argomento è controverso ma io ci vado piano. Poi ognuno si assume la responsabilità delle proprie scelte.
Non ho trovato nulla invece riguardo il consumo "per pasto" in tutte le fonti (serie) che ho consultato. Si parla sempre di consumo "per die". Il fatto è che il cibo, dopo essere stato processato dallo stomaco, staziona nell'intestino per 24/72 ore, ed è li che avviene l'assorbimento. E' questo l'errore di chi sostiene che gli alimenti vanno considerati per pasto e non al giorno. Il tempo di stazionamento nello stomaco - 2/3 ore - serve solo a trasformarlo in bolo, ma l'assorbimento avviene dopo, su tempi scala molto più lunghi del tempo che intercorre tra un pasto e l'altro.
p.s. per i mods: mi spiace se il testo è lungo ma a volte è importante citare esattamente le fonti se si vuole essere corretti. Prego di non rimuovere i quote che ho ridotto al minimo possibile senza che il discorso perda di senso - grazie.