Due maratone in 10 settimane.

[lelegary]

Io faccio la prima il 10-10, la seconda il 28-11. Son 7 settimane. Effettivamente pensavo di reinserire un lungo (30?) a metà e per il resto cercare di defaticare nella prima parte, allenarmi normalmente fino alla 5° sett. e poi descansare un poco...

[Pino]

Ho trovato questo sul sito di Albanesi:

Le 7 regole d'oro del doppio maratoneta
1) La seconda maratona deve essere corsa al massimo entro un mese dalla prima (altrimenti è meglio riprogrammarne una da record dopo almeno 3 mesi).
2) Verificate di aver finito bene la prima maratona. Il divario del coma non deve superare i 3'.
3) Verificate gli effetti residui al terzo giorno.
4) Se il motivo che ha prodotto un risultato negativo nella prima non è stato totalmente e immediatamente (cioè nel giro di uno-due giorni) rimosso, non correte la seconda. Un infortunio che necessiti anche solo di una settimana per rientrare deve sconsigliare la seconda prova.
5) Se non siete naturalmente maratoneti, la doppia maratona ha senso solo se siete in netta progressione; in altri termini, se nella prima maratona (ovviamente impegnandovi) non avete fatto il personale o l'avete fatto di pochissimo, non potete sperare di volare nella seconda.
6) La seconda maratona deve essere più facile o almeno equivalente alla prima come clima, difficoltà altimetriche e altri fattori eventualmente penalizzanti (per esempio intasamento iniziale).
7) Non pretendete dalla seconda maratona risultati miracolosi. Una buona strategia sta nel correrla allo stesso ritmo della prima, eventualmente aumentando negli ultimi 10 km.

Che ne pensate?

Ciao Foia, "collega" della prossima maratona (Helsinki 14.08.2010)!
Molto interessante ciò che hai riportato!
Ci stavo pensando se fosse il caso di provare un'altra maratona in tempi ravvicinati, e mi dicevo che i tempi giusti dal mio punto di vista erano 2 mesi... e invece vengo a scoprire, grazie a te e ad Albertozan, che ci sono dei "pazzi" che si rimettono in discussione nel giro di poche settimane, e addirittura con prestazioni migliori! Ovviamente seguendo le 7 regole di Albanesi...
Grazie Foia! Vediamo come mi sento psicologicamente dopo la maratona di Helsinki. Infatti, non mi preoccupa tanto la condizione fisica, fortunatamente recupero sempre molto bene dagli sforzi fisici, ma è la testa che ha voglia di vacanza, più che le gambe!
Non so voi, ma sono circa 3 mesi che mi alleno costantemente e seriamente per preparare la maratona. Sono arrivato ad una settimana dal grande evento, e veramente, ho voglia di staccare la spina! Gli allenamenti secondo la mia tabella vengono tutti rispettati alla lettera con ottimi risultati, ma è la partenza di ogni allenamento che ultimamente mi pesa... poi correndo, mi torna l'entusiasmo e l'adrenalina della corsa, ho un solo obiettivo nella testa: allenarmi il meglio possibile per finire la maratona entro le 4 ore!

[Roby Ao]

Bravo Pino e in bocca al lupo.
Vi racconto un episodio di un signore che ho conosciuto un mesetto fa circa ad Aosta, che 19 anni fa ha preparato bene la maratona (aveva 36 anni) ed è andato a New York il 3 novembre, bella esperienza ma impossibile correre per svariati km. Arriva alla fine deluso e per niente stanco con il tempo di 3.08!!!
Arriva e guarda la prima maratona interessante e vede che c'è Firenze il 1° dicembre, si iscrive, trova una giornata fantastica come clima e sensazioni, finisce la gara soddisfatto in 2.38.
Ora tocca a voi ragazzi fare le due maratone a breve distanze, poi ci raccontate i vostri exploit.

[Foia]

Bravo Pino e in bocca al lupo.
Vi racconto un episodio di un signore che ho conosciuto un mesetto fa circa ad Aosta, che 19 anni fa ha preparato bene la maratona (aveva 36 anni) ed è andato a New York il 3 novembre, bella esperienza ma impossibile correre per svariati km. Arriva alla fine deluso e per niente stanco con il tempo di 3.08!!!
Arriva e guarda la prima maratona interessante e vede che c'è Firenze il 1° dicembre, si iscrive, trova una giornata fantastica come clima e sensazioni, finisce la gara soddisfatto in 2.38.
Ora tocca a voi ragazzi fare le due maratone a breve distanze, poi ci raccontate i vostri exploit.

Bella questa!!
2h38 fanno una media di 3'45" al Km: velocità che non ho mai visto neanche durante le ripetute

[Foia]

Oggi mi sono deciso a farmi fare una tabella personalizzata da un preparatore.
Gli ho spiegato la mia situazione: una maratona fatta 2 settimane fa e la prossima da fare tra 8, i miei tempi sulle varie distanze, il fatto che vorrei fare un paio di mezze da qui a Venezia, eccetera....
Lui ha elaborato i dati e ha sfornato una tabella che... non mi convince troppo: ad esempio non riesco a capire come posso ambire alle 4 ore facendo i lunghi a 6'30"

[Poetica(mente)]

Oggi mi sono deciso a farmi fare una tabella personalizzata da un preparatore.
Gli ho spiegato la mia situazione: una maratona fatta 2 settimane fa e la prossima da fare tra 8, i miei tempi sulle varie distanze, il fatto che vorrei fare un paio di mezze da qui a Venezia, eccetera....
Lui ha elaborato i dati e ha sfornato una tabella che... non mi convince troppo: ad esempio non riesco a capire come posso ambire alle 4 ore facendo i lunghi a 6'30"

Quei lunghi a ritmo lento ti faranno mantenere le "gambe", la distanza. Probabilmente ha inserito dei corti velocissimi e medi in progressione, saranno questi secondo me a dettarti i tempi cronometrici della prossima maratona. Su quelli spingi al massimo.

[MarcelloS.]

2) Non so cosa sia il coma ma alla fine di Roma lo stato era quasi comatoso

Albanesi definisce il "divario del coma" come la differenza fra il tempo finale e quello stimato alla mezza; esempio: con 1h40' al passaggio della mezza, il tempo finale dovrebbe essere di 3h20". Se si finisce in 3h42' il divario del coma è di 22'.

Promosso allora nel "coma" delle mie due maratone!
Reggio Emilia: 7 SECONDI (!) tra la prima mezza (1h49'12'') e la seconda (1h49'19'')
Roma: 3'05'' tra prima (1h46'06'') e seconda (1h49'11'')

Curioso come 2° parte Roma sia 1 secondo meno di Reggio1 e 8 secondi meno di Reggio 2

[Foia]

Stamattina ci ho provato a correre a 6'30".
Ogni volta che guardavo il Garmin mi ritrovavo dai 30' ai 60' più veloce e quindi dovevo rallentare. Alla fine la media è stata di 6'/km con una FC media di 131.
A parte l'utilità "di fondo", mi chiedo se andare così piano non sia dannoso alla meccanica di corsa; ho la sensazione che sia un po' come guidare col freno a mano tirato: non fa benissimo all'automobile...

[Poetica(mente)]

Stamattina ci ho provato a correre a 6'30".
Ogni volta che guardavo il Garmin mi ritrovavo dai 30' ai 60' più veloce e quindi dovevo rallentare. Alla fine la media è stata di 6'/km con una FC media di 131.
A parte l'utilità "di fondo", mi chiedo se andare così piano non sia dannoso alla meccanica di corsa; ho la sensazione che sia un po' come guidare col freno a mano tirato: non fa benissimo all'automobile...

Pensala invece come a una Ferrari che è "obbligata" a non superare i 130 km orari in autostrada. Appena però le fai annusare l'asfalto di una pista ecco che libera tutto il suo spirito di razza ...

Certo è che 6 e 30 a km è un pò limitativo per chi è abituato ad altri tempi, onestamente parlando.
E tu fai come ti senti, in barba all'esperto preparatore.

[Run_Franz_Run]

Anche a me lascia decisamente perplesso il preparare una martona da 5'40''/Km con lunghi da 6'30''/Km: 50 secondi di differenza mi sembrano davvero tanti....... anche alla luce delle tue sensazioni di "eccessiva frenatura" a tale ritmo.

Io sono un allenatore..... e quindi immagino che la tua tabella rientri in una logica ben più ampia.... ma il tuo allenatore che dice?