si si, io intendevo la tua mezza di Pisa di Ottobre c'entra nulla con Dicembre? la fai per studiarti prima il percorso di la verità
io sono un po' indecisa se farò la mezza o la maratona...boh vediamo come sarò messa. Certo che si potrebbe organizzare un miniraduno anche a Firenze a fare il tifo a Lucafo ...che voglia di pici col ragù di cinghiale....
....tornando in tema di soleo/tda....
tante volte penso al modo in cui corro, mi piacerebbe che qualcuno mi riprendesse per capire se corro bene e soprattutto in modo corretto, a volte mi sembra che butto tanto il peso sulle gambe e il risultato ne è quasi una corsa goffa e pesante, ovviamente a mia sensazione perché magari da fuori sono ok. Ultimamente, visto sto fastidio, cerco di fare una corsa il più possibile corretta ovviamente senza forzare nulla perché dev'essere un movimento naturale ed armonico, ma non è facile correre "perfettamente" infatti un'altra sensazione che ho è quella di fare troppo la rullata mentre quando vedo Kitt correre è come se saltellasse leggiadro sulle punte
insomma il senso è che magari uno dei modi (quindi oltre a stretching,...) per cercare di evitare dolori o fastidi sarebbe quello migliorare la propria corsa intesa come postura e appoggio...sbaglio?
voi come correte?
Meno male che, ogni tanto, qualcuno si ricorda di questa discussione che ormai ha poco di conservativo.
Confermo che farò i 42Kerotti a Verona il 20/11 e cercherò di arrivarci con la tabella di Albanesi da 5 uscite settimanali.
Non ho programmato nessuna gara nel mezzo, penso improvviserò man mano che vado avanti. Come dicevo su Strava, non ho intenzione di pagare per gareggiare sotto PB (domenica dovevo fare una ½ a ritmo maratona, che senso avrebbe avuto partecipare ad una competizione?).
Per dicembre, invece, ho programmato sabato 10 in Lombardia con dei colleghi per sostenere le prove fisiche per il conseguimento del brevetto sportivo tedesco (militare) e farcelo poi trascrivere sul libretto matricolare: 50m. piani, salto in lungo da fermo o getto del peso, salto in lungo o salto in alto e 3K in pista. In base ai risultati raggiunti in ogni prova si totalizza un punteggio che dà diritto al brevetto "oro" o "argento" o "bronzo" od a tornare a casa con le pive nel sacco...
A sto punto perchè non fare il PB sempre da solo? Le manifestazioni sono comunque divertenti. Il lungo diventa meno noioso, trovi ristori, strade chiuse oltre al fatto che correre in mezzo alla gente ti motiva di più...
ellepi ha scritto:Come dicevo su Strava, non ho intenzione di pagare per gareggiare sotto PB (domenica dovevo fare una ½ a ritmo maratona, che senso avrebbe avuto partecipare ad una competizione?).
se con "competizioni" intendi mezze fidal che magari costano pure 40€ concordo, se invece intendi manifestazioni/tapasciate secondo me sono una dritta, come dice Miglio anche solo tra ristori e strade chiuse sono già un gran benefit e poi con pochi euro magari si fa pure beneficenza
Ma infatti! le gare son divertenti!!!
Per rispondere alla sister, io non penso di correre bene, cioè se mi guardo nelle vetrate (e ammetto di rallentare anche il passo per poterlo fare ) noto sempre che all'andata ho una buona postura, al ritorno sono troppo curva con la schiena. Non penso di tallonare, perchè qualche settimana fa mi sono fatta male a un tallone (tuffandomi in una pozza d'acqua a Livorno - nocomment) e ho corso senza problemi, mentre quando camminavo mi faceva male ergo in corsa appoggio soprattutto di mesopiede (si dice così? )
Magari avercelo un allenatore che mi dice cosa correggere!!!! Ma siccome non ce l'ho, continuo a corricchiare come posso
io ho iniziato a correre di mesopiede quando ho avuto le triumph... il drop basso mi ha aiutato in questo. mi stava partendo il TDA ma questo è un altro discorso
Oggi tocca raccontarvi la mia transpelmo.
Si parte dalle 6 a Vedelago per andare a Forno di Zoldo, tutti rilassati xké i pettorali sono gia stati ritirati il giorno prima da una coppia di socie ke sono state su per il weekend.
Arriviamo dopo le canoniche 2 ore di macchina, siamo in una bellissima valle circondati dai due giganti il pelmo ed il civetta. Le socie xo' nn si vedono.. Quando ormai manca mezzo'ra alla partenza ci chiamano che sono ferme con l'auto in panne ad Alleghe. O mio dio!
Andare ad Alleghe sono 20 minuti. Andare e tornare nn ce la facciamo. Terrore!
Andiamo alle iscrizione,spieghiamo l'accaduto, e miracolosamente ci forniscono 11 pettorali alternativi previo pagamento di cauzione. Evviva. Si stempera la tensione.. Ci dirigiamo coi nuovi pettorali alla partenza!
Un paio di top del mio gruppo si portano avanti in griglia.. Io onestamente preferisco stare con i simpatici a metà gruppo... Pochi minuti e si parte.
Mi accorgo subito ke siamo in tanti ... Troppi ... Facciamo un giretto di quasi un km tutti amassati su erba e asfalto.. Sorpassandoci con difficolta.poi il sentiero si inerpica.. Le gambe vanno e la salita non è mai stato un problema.. Scavalco gente ke è un piacere anche se il sentiero presto in single track limita la mia azione.. Il sottobosco in cui corriamo e molto umido e con funghi (giuro di averne visti di buoni) e fango. Tanto scivoloso fango. Nei tratti in cui è molle hanno messo delle passserelle di legno. Ma correre su legno infangato è difficile e molto scivoloso. Rischio un paio di volte di cadere e sono fuori dall'acquitrino. Ora il sentiero diventa sassoso con cespugli attorno.Corriamo affianco a suq maestà il Pelmo che si mostra come una parete verticale di roccia; mi chiedo dove-come lo scavalcheremo...
Il sentiero dopo un prato acquitrinoso si inerpica rapidissimo verso la parete rocciosa. Ora è tutto roccia attorno , procediamo incolonnati a buon ritmo verso la cima... Potrei spingere anche di più qui ma superare fuori sentiero è "complicato". Sempre più verticale e sempre più stretto il sentiero ci conduce in degli stretti cordoli che percorriamo tenendoci per una fune di acciaio sullo strapiombo e siamo sulla forcella. 2500m.Tira un'aria freschina qui e io sono in canotta ma proprio qui c'è il ristoro con the caldo. Ne bevo quattro bicchieri. Ora mi aspetta la discesa.. È tuttto un ghiaione che cede ad ogni passo facendo sprofondare i miei piedi anche di 30 cm in mezzo a sassi e sabbia. Non riesco a capire come affrontarlo e molti mi superano... Poi la discesa rallenta e ne approfitto per vuotarmi le scarpe che si erano un po riempite di sassi. Riparto e subito trovo ancora giaione.. Ma lo affronto meglio. Poi comincia il saliscendi e poi nuovamente salita ancora su bosco.. Recupero un po di posizioni e poi nuovamente discesa boscosa... La mia preferita,vado a cannolo, rischio di "spetasciarmi" ma nn mollo.. Sento le voci dell'arrivo e ne ho. Mi butto (farò l'ultimo tratto a 4'15) e arrivo.Chiudo con un buon 2h53'.
Molto bella come gara anche se troppo affollata..se uno vuole correrla in libertà bisogna partire molto avanti.Era la mia prima sky race e devo dire che preferisco i trail più verdi che grigi. È anche molto tecnica ed insidiosa .. Molti infortunati a bordo sentiero con caviglie gonfie e qualche crampo. È stato bello vedere come sono migliorato nella gestione globale della gara ed essere riuscito a non cadere.
Spero vi sia piaciuto leggere il racconto quasi quanto me a corre la gara!
Grande Daniele!
L'ho fatta lo scorso anno e la discesa era innevata!
Una delle gare più divertenti da affrontare per l'estrema varietà di fondi e la diversità di panorami.
Le passerelle sono, forse, il tratto meno bello assieme al pezzo subito prima e dopo lo Staulanza.
La salita in forcella, invece, è una goduria dove ho dovuto usare, alcune volte, tutt'e quattro gli appoggi.
Volevo ripeterla quest'anno ma l'estate è volata via velocemente senza un sol chilometro in montagna dalla Cortina Skyrace in poi, quindi ho rinunciato.