Dolori ovunque, ora anche un dolore assurdo al tendine lato esterno a basso.
Ho male a tutto il lato esterno del piede.
Li è fascia?
Mi fa male solo li, la fascia la sento quasi zero....
Possono essere i plantari che dovendo correggere il calcagno valgo mi creano tutti sti dolori?
probabilmente sì. è il ri-adattamento. esiste una parte della fascia che è la fascia laterale, non direttamente connessa per tutta l'estensione, ma ha la stessa inserzione sul calcagno.
uahahahahha go barefoot! sto iniziando pure a fare trekking scalzo nel bosco. fichissimo (a parte quando ci sono gli sterrati pieni di sassini...dolore cane)
devo dire che dopo la settimana in montagna con 7-8 ore al giorno di tortura ai piedi con gli scarponi da sci, la settimana scorsa ho avuto un po' di doloretti. ma ho pure intensificato gli esercizi per il rafforzamento dei piedi, quindi penso siano muscolari. l'unico dolore riferibile ad un rimasuglio di fasciosi è che a volte mi fa male il tallone, nel centro, specie se sto tanto tempo in posizione statica. stretching di 3 secondi e mi passa, penso sia il tendine d'achille che col passaggio al barefoot si contorce nel ri-allungamento
Sto facendo di nuovo la tecar ma stavolta non mi pare sia beneficio... Sfiduciata dopo 10 mesi stufa...Temo per l'operazione...Anche se i vari fisioterapisti che mi hanno vista me la sconsigliano... Certo tempo fa stavo peggio ma ancora non ne esco...Dolore posteriore al tallone! Uffffffffffa
Buongiorno ragazzi!
Anche io sono alle prese con la fascite, ormai da Agosto 2016. Sto usando plantari, faccio stretching e ormai ho smesso di correre, ma lei non se ne va!
L'unica cosa e' che io non ho (e non ho mai avuto) dolore mentre corro, ma solo al mattino appena alzata e se mi alzo dopo essere stata seduta molto tempo. La cosa scompare in qualche minuto...ma anche voi avete gli stessi sintomi? Oppure il dolore e continuo tutto il giorno?
Adesso mi hanno consigliato di fare i plantari in gel, che dovrebbero essere meglio per la fascite, ma ormai sono un po' sfiduciata...
Io sono dell'idea (e la scienza lo conferma) che se i plantari vengono fatti SOLO per curare la fascite hai buttato via dei soldi. Se vengono fatti perchè si sospetta che la fascite sia dovuta ad una carenza anatomica del piede, allora ok, ma sennò butti via i soldi, perchè ripeto è stato dimostrato che la fasciosi (nome corretto, ndr) non è un infiammazione (-ite) ma una degenerazione (-osi) dovuta allo stiramento continuo della fascia ad opera di un'eziologia multifattoriale: in alcuni casi è proprio la scarpa con il sostegno dell'arco plantare, il drop e quello che viene chiamato "toe spring" ovvero il rialzo delle dita, che stira in continuazione la fascia facendola degenerare. In quei casi lo stretching va fatto addirittura al contrario, il piede si deve rilassare invece che essere stirato.
Ogni caso ha il suo perchè, non sto dicendo che i plantari non servano, sto dicendo che la fascite non si cura con i plantari. Con i plantari si può curare un'eventuale causa anatomica che ha provocato la fascite (es: alluce valgo, piede piatto per cause anatomiche, problemi post trauma). Se il piede (o il paziente in generale) però non ha problemi anatomici ma solo muscolari (piede debole, piede piatto a causa di debolezza dei muscoli profondi della gamba, ecc) si allenano QUEI muscoli per ristabilire l'equilibrio.
Nel mio caso, ho smesso di usare scarpe per correre
Ho sofferto di fascite al piede dx, ero arrivaro al punto che non riuscivo più neanche a camminare senza sentire dolore. Ne sono guarito, e ho fatto così. Innanzitutto riposo assoluto per almeno tre mesi: evita di stare tanto tempo in piedi, di fare lunghe camminate, e ovviamente non puoi correre, insomma deve evitare qualsiasi attività che provochi carico, o stress, al piede. Detto questo, al livello biomeccanoico, devi contrastare le forze che intervengono sui muscoli plantari, e questo puoi farlo in due modi. 1) aumentando il drop, ovvero il differenziale fra attacco il punto del piede, e non mi riferisco solo alle scarpe sportive ma anche le scarpe che usi tutti giorni; devi inserire delle talloniere. Tieni presente che potresti essere costretto a comperare delle scarpe una misura più grande in quanto la talloniera aumenta il volume del piede e lo sposta in avanti quindi porti abitualmente potrebbero anche andarti strette. Le migliori per questo tipo di problemi sono le TULI'S PRO-SPORT GEL. Io le ho usate per quasi 4 mesi e mi hanno aiutato tanto. Ti ripeto che le taluni dove usarle sempre sia lista di tutti giorni che in quelle sportive.
2) Devi necessariamente sviluppare e rinforzare i polpacci ed i muscoli plantari con esercizi mirati di potenziamento, in rete trovi molti esempi in merito, io li facevo minimo 4 volte a settimana, e continuo ancora oggi almeno 2/3 volte a settimana, perché chi è colpito da Fascite vuol dire che è un punto debole nei muscoli plantari e devi sempre prendertene cura.
3) Oltre gli esercizi di potenziamento ti consiglio di fare anche esercizi da fare con i piedi, specifici per la fascite plantare, anche questi li trovi in rete.
4) procurati un bel set di palline da tennis, e dopo gli esercizi massaggia la pinta del piede per almeno 10 min. E fallo anche ogni volta che puoi, magari la sera divano davanti la televisione.
5) quando i dolori cominciano a diminuire, soprattutto quelli mattutini, sempre usando le talloniere comincia a farti qualche bella camminata, senza esagerare, comincia con 20 min e aumenta con moderazione fin ad arrivare a 45/50 min. Ovviamente non smettere mai di potenziare i muscoli dei polpacci e del piede e non smettere mai di fare esercizi per la fasciate, e usa sempre la pallina.
6) in 3/4 mesi, I dolori dovrebbero migliorare, e trasformarsi in semplici fastidi, A quel punto puoi provare a riprendere a correre, scegli un buon paio di scarpe super ammortizzate, mettici dentro le tue talloniere e vai. Prima di iniziare ancora in tempo riscaldamento soprattutto dei polpacci dei muscoli plantari, inizia con una corsetta di 15 minuti. Ti dico subito che poco dopo aver smesso di correre sentirai nuovamente dolore, tu vai di stretching ai piedi e di pallina e vedrai che si attenuerà in fretta. Aumenta progressivamente ma lentamente la distanza o il tempo di corsa, regolandoti in base alle sensazioni ed ai fastidi che senti a fine corsa, non avere fretta.
Io quando ho cominciato a non sentire più praticamente dolore dopo aver corso, ma solo un semplice fastidio, ho comprato un paio di scarpe molto molto ammortizzate le Hoka Bondi 4, e sono passato a delle semplici talloniere in gel della Spenco, poi dopo 6 mesi ho tolto anche quelle. Utilizzato le Hoka per due anni, è solo da poco sono tornato ad utilizzare delle ASICS nelle quali uso delle solette della Noene le SP01.
Ora non so se quanto ti ho sopra descritto possa essere valido anche per te, ma io così ho risolto.
Sappi che ci vorrà tempo, molto tempo , e molta pazienza, forse anche più di un anno prima che tu possa tornare a correre senza sentire alcun tipo di dolore o fastidio, ma puoi farcela.
In bocca al lupo.
io da un anno e mezzo soffrivo di una fascite cronica ormai stabile. Da un mese leggendo anche i consigli di Nerevar ho incominciato ad ammazzarmi quotidianamente di stretching: alcuni giorni il dolore aumentava molto mentre alcuni giorni sembrava diminuire. Fatto sta che ad un mese di distanza (con tutti gli scongiuri possibili) la situazione è migliorata di un buon 30% / 50%. Vedremo più avanti ma continuerò ad allenare la fascia perchè di sicuro male non fa evidentemente.