Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
Quando corro in montagna da solo a volte percepisco che c'è qualcuno di troppo.
Ai trail con qualche centinaio di partecipanti mi sento assediato, figurarsi tra i millecinquecento e più del Cortina Trail.
In gabbia alla partenza alzo gli occhi al cielo e poi li chiudo, gli alzo al cielo e li chiudo … si parte.
Del tratto di asfalto iniziale mi colpisce il cacofonico ciaf ciaf su cui ballano le borracce e i camel bag accompagnati dai plastificati pettorali.
Se chiudo gli occhi mi sembra di sentire un esercito monocolore che marcia regolare (ciaf ciaf, ciaf ciaf, ...), se li apro vedo i mille colori dei trailer che cominciano a sbuffare sulle prime pendenze.
E arriva il bosco, ora non è il caso di chiudere gli occhi per non andare a sbattere contro al primo imbuto che inchioda la truppa dove l’asfalto finisce, ma soprattutto perché d’ora in poi sarà un delitto perdersi anche il più microscopico dettaglio che questo viaggio saprà regalare.
Anche se nel bosco fa caldo non sento caldo, viaggio sottosoglia e posso dedicarmi a tutto ciò che mi circonda e a chi sta al mio fianco senza preoccuparmi di me, tutto fila liscio e comincio a fare il carico di emozioni.
Nell’approccio alla Val Travenanzes mi sembra di vivere un esodo, un’interminabile fila di formichine si dipana uniforme lungo il sentiero a perdita d’occhio e provo ad immaginare che cosa pazzesca possa essere percorrerla in completa solitudine, in intensità.
Poi di colpo si apre il sipario, si apre e … lo sguardo fa fatica a contenere quello che si trova davanti; questa valle ampia, calda, accecante, che ti comprime, ti tira, ti stira e ti espande, ti fa sentire microscopico e grande allo stesso tempo.
Sembra di essere catapultati in un film di Sergio Leone, ma se alzi un po’ lo sguardo verso le montagne capisci che Sergio Leone non c’entra un ca**o.
Quell’enorme traccia tra i sassi ti fa capire quanto l’acqua sia l’elemento dominante di questo pianeta.
In questa torrida giornata rimane solo qualche rigagnolo di questo dominio e colgo l'occasione per saltarci dentro a piè pari, ci salto dentro, torno indietro e ci risalto dentro e dentro ci rimango fino a quando a farmi desistere sono le gelide acque.
Arrivo al primo ristoro idrico e … coda! Coda?!? … siamo in tangenziale? barriera Milano est A4 ? … no grazie, la coda no, torno indietro … bevo e riempio le soft flask al ruscello superato poco prima e via!
Forcella del Col dei Bos, duro incanto e lo sguardo si perde nell’ovunque.
Il tratto per arrivare al Col Gallina serve a sedimentare quanto accumulato fin qui.
E al Col Gallina vengo sopraffatto da un fame chimica che mi porta ad alternare cubetti di parmigiano a tocchi di banana come se non ci fosse un domani, il tutto annaffiato da cocacola, che mr Creosote di Monty Python mi fa una pippa.
Appesantito da cotanto carico affronto la salita verso l’Averau inconsapevole di cosa mi aspetti.
E per la prima volta faccio fatica.
Scollinato l’Averau si punta al cancello che non sembra arrivare mai.
Dicono sia a 2, 3, 4 km … boh?
Ed ecco il cancello!
Il tempo di riprendere un po’ di fiato … mi dicono che ci tocca la forcella delle forcelle, la Giau.
Uhm … forcella Giau! Fatica!
Provo un’empatica solidarietà per chiunque si trovi in questo momento con me su quella forcella (tranne per quelli che hanno i bastoncini; se no li sai usare lasciali a casa o ficcateli nel … ops).
E su, alla fine di quella dura, durissima ascesa, c’è un vento freddo che contrae la pelle e irrigidisce i muscoli, il cielo scuro e i minacciosi tuoni di un preannunciato temporale.
Finalmente si scende, si scende per ampi verdi prati che mi ricordano l’Irlanda, ma non ci sono pecore … e poi l’ultimo strappetto.
Il tempo di una foto ai compagni di tiraemolla … poi c’è solo discesa … si corre provando a scappare dal temporale.
Si passa il Croda in un amen, senza sosta, ci aspetta il boscodimerda, che quest’anno è boscodimerdolina, corribile
… giù giù giù …
si palesano le vesciche, la fascite (e malgrado tutto pochi santi)
e poi l’asfalto … mamma mia … l’asfalto …
il ristoro abusivo, due bicchieri di birra … la doccia fredda
qualche centinaio di metri ancora
e lo striscione dell’ultimo km
… che ca**o, non vuoi correrlo questo ultimo km? … corri corri corri …
fine?
no!
siamo solo all’inizio!!!
(il mio CT)
Ai trail con qualche centinaio di partecipanti mi sento assediato, figurarsi tra i millecinquecento e più del Cortina Trail.
In gabbia alla partenza alzo gli occhi al cielo e poi li chiudo, gli alzo al cielo e li chiudo … si parte.
Del tratto di asfalto iniziale mi colpisce il cacofonico ciaf ciaf su cui ballano le borracce e i camel bag accompagnati dai plastificati pettorali.
Se chiudo gli occhi mi sembra di sentire un esercito monocolore che marcia regolare (ciaf ciaf, ciaf ciaf, ...), se li apro vedo i mille colori dei trailer che cominciano a sbuffare sulle prime pendenze.
E arriva il bosco, ora non è il caso di chiudere gli occhi per non andare a sbattere contro al primo imbuto che inchioda la truppa dove l’asfalto finisce, ma soprattutto perché d’ora in poi sarà un delitto perdersi anche il più microscopico dettaglio che questo viaggio saprà regalare.
Anche se nel bosco fa caldo non sento caldo, viaggio sottosoglia e posso dedicarmi a tutto ciò che mi circonda e a chi sta al mio fianco senza preoccuparmi di me, tutto fila liscio e comincio a fare il carico di emozioni.
Nell’approccio alla Val Travenanzes mi sembra di vivere un esodo, un’interminabile fila di formichine si dipana uniforme lungo il sentiero a perdita d’occhio e provo ad immaginare che cosa pazzesca possa essere percorrerla in completa solitudine, in intensità.
Poi di colpo si apre il sipario, si apre e … lo sguardo fa fatica a contenere quello che si trova davanti; questa valle ampia, calda, accecante, che ti comprime, ti tira, ti stira e ti espande, ti fa sentire microscopico e grande allo stesso tempo.
Sembra di essere catapultati in un film di Sergio Leone, ma se alzi un po’ lo sguardo verso le montagne capisci che Sergio Leone non c’entra un ca**o.
Quell’enorme traccia tra i sassi ti fa capire quanto l’acqua sia l’elemento dominante di questo pianeta.
In questa torrida giornata rimane solo qualche rigagnolo di questo dominio e colgo l'occasione per saltarci dentro a piè pari, ci salto dentro, torno indietro e ci risalto dentro e dentro ci rimango fino a quando a farmi desistere sono le gelide acque.
Arrivo al primo ristoro idrico e … coda! Coda?!? … siamo in tangenziale? barriera Milano est A4 ? … no grazie, la coda no, torno indietro … bevo e riempio le soft flask al ruscello superato poco prima e via!
Forcella del Col dei Bos, duro incanto e lo sguardo si perde nell’ovunque.
Il tratto per arrivare al Col Gallina serve a sedimentare quanto accumulato fin qui.
E al Col Gallina vengo sopraffatto da un fame chimica che mi porta ad alternare cubetti di parmigiano a tocchi di banana come se non ci fosse un domani, il tutto annaffiato da cocacola, che mr Creosote di Monty Python mi fa una pippa.
Appesantito da cotanto carico affronto la salita verso l’Averau inconsapevole di cosa mi aspetti.
E per la prima volta faccio fatica.
Scollinato l’Averau si punta al cancello che non sembra arrivare mai.
Dicono sia a 2, 3, 4 km … boh?
Ed ecco il cancello!
Il tempo di riprendere un po’ di fiato … mi dicono che ci tocca la forcella delle forcelle, la Giau.
Uhm … forcella Giau! Fatica!
Provo un’empatica solidarietà per chiunque si trovi in questo momento con me su quella forcella (tranne per quelli che hanno i bastoncini; se no li sai usare lasciali a casa o ficcateli nel … ops).
E su, alla fine di quella dura, durissima ascesa, c’è un vento freddo che contrae la pelle e irrigidisce i muscoli, il cielo scuro e i minacciosi tuoni di un preannunciato temporale.
Finalmente si scende, si scende per ampi verdi prati che mi ricordano l’Irlanda, ma non ci sono pecore … e poi l’ultimo strappetto.
Il tempo di una foto ai compagni di tiraemolla … poi c’è solo discesa … si corre provando a scappare dal temporale.
Si passa il Croda in un amen, senza sosta, ci aspetta il boscodimerda, che quest’anno è boscodimerdolina, corribile
… giù giù giù …
si palesano le vesciche, la fascite (e malgrado tutto pochi santi)
e poi l’asfalto … mamma mia … l’asfalto …
il ristoro abusivo, due bicchieri di birra … la doccia fredda
qualche centinaio di metri ancora
e lo striscione dell’ultimo km
… che ca**o, non vuoi correrlo questo ultimo km? … corri corri corri …
fine?
no!
siamo solo all’inizio!!!
(il mio CT)
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Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
Bel racconto Pier, veramente elegante e senza una sbavatura, sono curioso di leggerti in futuro in contesti un poco piu' "tirati"
Fat e Gae come sempre inconfondibili nei vostri timbri narrativi ...ci si vede tra poco, magari per un trenino delle 17h30' ?
E anche gli altri, tutti un po' mi avete fatto un pochino rosicare sulla priorità sacrificata per inseguire altre scimmie...quella Val Travenanzes m'intrippa proprio
@matrad anche senza orologi fighi si puo' fare, basta un Etrex con ricaricabili di scorta, e per il sonno l'adrenalina puo' fare miracoli
Fat e Gae come sempre inconfondibili nei vostri timbri narrativi ...ci si vede tra poco, magari per un trenino delle 17h30' ?
E anche gli altri, tutti un po' mi avete fatto un pochino rosicare sulla priorità sacrificata per inseguire altre scimmie...quella Val Travenanzes m'intrippa proprio
@matrad anche senza orologi fighi si puo' fare, basta un Etrex con ricaricabili di scorta, e per il sonno l'adrenalina puo' fare miracoli
Dai monti al mare ed altri racconti li vedi qui http://quaglia69.wordpress.com
Last race: SUSR stopped Hirzer 84,4/6350
FEED THE PIG scopri qui come!
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Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
Con il Suunto Ambit 2 tarato sui 10" di campionatura ci ho corso 27 ore ed ancora avevo il 35% di batteria: certo ci perdi in kmetraggio perchè interpola ad minchiam (alla fine segnava 113k, contro i totali 120, ma una volta che lo sai è facile regolarsi di conseguenza), mentre il D+ lo registra perfettamente.matrad ha scritto:p.s. qualche domanda banale e pratica (ipotizziamo con tempi di percorrenza >20ore)
- sti cacchio di GPS da polso fighi che abbiamo al polso ormai tutti hanno retto 20 ore di lavoro di registrazione? ricariche on the road delle batterie?
- come avete gestito il "problema" sonno?
Io lo metto al polso solo per conservami la traccia su Strava...
Ultima modifica di Fatdaddy il 30 giu 2017, 10:17, modificato 2 volte in totale.
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
Fatdaddy complimenti, davvero un racconto stupendo.
Mi sa che hai più numeri come scrittore che come trailer!!!
Nonostante tutto da stradista non riesco ad apprezzare queste corse o camminate che siano tra i monti e sono sempre più convinto che la corsa migliore è quella su asfalto magari pianeggiante
Mi sa che hai più numeri come scrittore che come trailer!!!
Nonostante tutto da stradista non riesco ad apprezzare queste corse o camminate che siano tra i monti e sono sempre più convinto che la corsa migliore è quella su asfalto magari pianeggiante
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
@matrad, anche il Fenix 3 dovrebbe durare, impostando diversamente il tempo di campionatura e togliendo il glonass.
@Pier, Bellissimo racconto anche il tuo!
Prima o poi scrivo due righe anche io, ma sarà proprio un riassunto (e probabilmente sterile confronto ai vostri)
@Pier, Bellissimo racconto anche il tuo!
Prima o poi scrivo due righe anche io, ma sarà proprio un riassunto (e probabilmente sterile confronto ai vostri)
10k: 39'37" (Passaggio ai 10km della Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016)
21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016)
42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)
21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016)
42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
io ho usato erroneamente il fenix3 in ultratrac. mi ha aggiunto 10 km su 48 !Il Manu ha scritto:@matrad, anche il Fenix 3 dovrebbe durare, impostando diversamente il tempo di campionatura e togliendo il glonass.
fino a 15 ore basta il normale assetto, senza btooth e notifiche e lucine varie, anche tenendo glonass
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
A me ha cappellato Il Suunto Ambit 3 Peak, che dovrebbe essere il non plus ultra (o quasi) del settore.
Mi ha perso traccia al 40° Km per un paio di Km... come batteria ha retto alla grande, me ne è rimasta tipo il 20% senza power bank.
Mi ha perso traccia al 40° Km per un paio di Km... come batteria ha retto alla grande, me ne è rimasta tipo il 20% senza power bank.
- megaLento
- Mezzofondista
- Messaggi: 107
- Iscritto il: 15 mag 2017, 14:57
- Località: San Dona' di Piave VE
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
Articolo sul vincitore della CT:
http://running.gazzetta.it/news/29-06-2 ... tina-30583
http://running.gazzetta.it/news/29-06-2 ... tina-30583
"Una barca attraccata al porto è sempre al sicuro, ma non è quello lo scopo per cui è stata costruita"
- ilcaso
- Guru
- Messaggi: 2435
- Iscritto il: 10 gen 2014, 9:52
- Località: in mezzo alle piastrelle e alle ferrari
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
ma qualc'uno che ha fatto la cortina trail riuscirebbe a girarmi la traccia per fare dei confronti, a dire il vero vanno bene anche i tracciati di chi ha fatto la lut
ad ogni modo il mio fenix3 mi ha segnato 49.67km
ad ogni modo il mio fenix3 mi ha segnato 49.67km
Che fai vuoi mollare? se mollerai adesso lo farai per tutta la vita!
Re: Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail - Cortina d'Ampezzo (BL) - 23-25/06/2017
I suoi tempi su asfalto sono allucinantimegaLento ha scritto:Articolo sul vincitore della CT:
http://running.gazzetta.it/news/29-06-2 ... tina-30583
Ma la seconda e terza foto che lo ritraggono sul percorso del Cortina sembrano scattate in altri luoghi
Voi li riconoscete?
3000 m: 11'36"
5000 m: 19'40"
10 km: 42'01" (transito mezza)
21 km: 1h28'56"
Maratona: 3h32'38"
Dall'asfalto alla terra, e viceversa.
5000 m: 19'40"
10 km: 42'01" (transito mezza)
21 km: 1h28'56"
Maratona: 3h32'38"
Dall'asfalto alla terra, e viceversa.