Dai 18 anni ai 27 imparo a suonare la chitarra e riempo casa di spartiti metodi e chitarre varie.

A 28 riscopro il gioco degli scacchi (quasi una malattia), fondo un circolo scacchistico, giro a far tornei e riempo casa di manuali e libriscacchisti.

Un problema collaterale del gioco degli scacchi è che una partita può durare anche 4/5 ore e, nel mio caso, stavo seduto per 2/4 ore consecutive pena la perdita di concentrazione se mi fossi alzato per sgranchirmi le gambe o altro.

Leggo quindi che molti campioni scacchistici praticano il tennis per fare movimento e la cosa li aiuta a rimaner seduti in concentrazione per parecchio tempo evitando tra l'altro formicolii agli arti (cosa che io iniziavo ad avere dopo circa 3 ore di gioco.)

Insomma per farla breve a 38 anni smetto di giocare a scacchi e divento Segretario del Circolo di tennis del mio paese.

A 47 durante una partita dopo aver caricato il colpo "ranzo" completamente la pallina, sento un "crick" alla spalla e mi procuro una leggera lesione alla cuffia dei rotatori che mi fa smettere di giocare.
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Cosa posso fare ? Mi metto a corricciare tanto per rimanere in forma sperando di ritornare a giocare dopo un annetto di riposo; così facendo incontro per strada altre persone che mi introducono nel mondo del podismo, con iscrizione alla società, visita sportiva, gara domenicale e via dicendo.

Ovviamente in questi 3 anni ho riempito casa con vari modelli di scarpe, riviste di corsa, abbigliamneto vario da far invidia ad una indossatrice, tapis rulant etc. etc.

La morale finale di questo lungo discorso è che non so se sto diventando un runner, ma sicuramente ho una MOGLIE moltoooo comprensiva.

Salutoni a tutto il forum.
