recuperi durante l'allenamento

[Luca14]

buongiorno, da sempre ho questo dubbio che vorrei adesso condividere con voi. Scrivo qui ma il post potrebbe essere applicato anche per distanze diverse.
Quando programmate un'uscita, sia essa un medio o un lungo, vi capita di fermarvi per uno, due minuti per recuperare, diciamo per tirare il fiato? in questo caso lo considerate un allenamento meno produttivo che non corso senza soluzione di continuità?
Mi capita talvolta di osservare runners che ai semafori o agli incroci saltellano come cavallette per non interrompere il gesto atletico. Non capisco se ciò sia davvero produttivo. Così come non sono capace di rendermi conto se durante un allenamento di 20 km se mi soffermo per camminare un paio di minuti ciò sia nocivo all'esito finale dell'allenamento stesso.
vi ringrazio per l'attenzione
Luca

[shaitan]

Quelli che saltellano penso lo facciano per non raffreddarsi, non per "mantenere intatto l'allenamento"... Io non correndo in siberia evito

Per il resto più che chiedermi se sia nocivo o no (sicuramente un allenamento con recuperi è diverso, anche se magari poco, da uno senza) mi chiederei perché ho sentito il bisogno di camminare in quei 20km

[Eihan]

Concordo in toto con Shaitan, a parte per il fatto che io sono uno di quei tizi che sembra un grillo salterino ai semafori Però come ha detto lui, lo faccio per mantenermi caldo, anche perché a Verona anche di giorno ci sono 4 o 5 gradi ed io esco comunque in maglietta e pantaloncini

In effetti su un allenamento di 20km se senti il bisogno di camminare per "tirare il fiato" vuol dire che probabilmente stai andando ad una velocità per te non adeguata, oppure che non hai ben adattato il corpo a correre tale distanza. Certamente non è nocivo camminare per un paio di minuti all'interno di una corsa di 20km, tuttavia potrebbe rendere l'allenamento non efficace al 100%. Dipende molto dal motivo per cui senti la necessità di camminare

[Luca14]

grazie. In realtà le risposte che mi avete fornito confermano un po' quello che inconsciamente avvertivo. Qualche volta mi sono fermato perchè distratto da qualcosa incontrato sul percorso, o per scambiare due parole con un conoscente, ma molte volte è il mio corpo "chiede" di riprendere fiato. Vuoi per acido lattico accumulato, vuoi perchè la "testa" impone uno stop.
Credo anche io che l'efficacia dell'allenamento non ne esca sensibilmente inficiata, ma sicuramente la sosta è un campanello d'allarme che non deve essere sottovalutato, soprattutto se la distanza che stiamo correndo è (come di solito) inferiore al prossimo appuntamento competitivo.

[filattiera]

@Luca14
D'accordo con quanto riportato sopra da Shaitan e Ehian. Aggiungo che un paio di stop per semafori o altro su distanze lunghe non inficiano lo scopo dell'uscita. Col cuore in aerobico, anche se ti fermi, alla fine conta la distanza percorsa.
Se invece corri un medio o corti veloci, meglio evitare o scegliere percorsi senza che vi siano probabili stop and go.