Per me è stata totalmente diversa dal solito questa mia quarta Ultrabericus.
Riassunto rapido: Son passato dallo strazio mattutino al truipudio serale.
Svolgimento: arrivo al parcheggio Verdi e trovo il mototeto. Andiamo insieme bighellonando verso il ritiro pettorali. Arriviamo talmente presto che potevamo parcheggiare pure dentro il piazzale del patronato (perfetto così
Sembrava tutto filasse liscio, invece il pregara se ne è andato tra crampi di pancia (arrivati a ciel sereno, in zona ...pericolosamente mooolto bassa), l'obiettivo si riduce a tentare di star sereno nonostante i crampi e ansia del tipo "ma quando si libera il bagnooo?!?!". Faccio due parole col Cimbro e con El_Gae e poi faccio tappa-cesso ulteriori quattro volte.
Appena mi pareva di star meglio ho notato che era già ora di andare ad ingrigliarsi. Ho perso (mannaggia!!!) la finestra per la foto RF e a momenti pure quella con la squadra in piazza: stavo andando dal lato opposto della piazza, ero già cotto.
Arriva l'ora del PASTIGLIONE antidolorifico. Lo prendo più tardi possibile per poter massimizzarne la durata in orario di gara, sperando di non dover prenderne ancora durante.
In griglia trovo finalmente Gambacorta, Gaietta e Jorgelin. Dopo gli "inboccaallupo" mi sposto rapidamente più avanti con un obiettivo primario e segreto: andare nella calca per star appiccicato agli altri e beneficiare del calore della folla.
Si parte, faccio il primo km con la mascella che rimbalza, ancora un po' dolorante.... e poi.. poi inizia la corsa
Supero bene anche il mio solito calo di forze verso metà gara. All'eremo mi fermo come fossi già al pasta party: avevo DAVVERO bisogno di fermarmi 5 minuti. Così, sfrutto l'occasione e mi ammazzo di mortadella e formaggio.. e da lì cambia. Le gambe girano ancora meglio riuscendo ad arrivare al traguardo correndo praticamente sempre gli ultimi 25 km, ... OVVIAMENTE tranne quando la salita andava oltre -circa- il 10%.
Al traguardo arrivo tra il tifo dell'ing, arla e mototata. Taglio il traguardo poco prima di dragonady, col quale ci beviamo una birra mentre ancora riprendiamo fiato.
Alle transenne trovo l'ing e arla (super-elegante).. finalmente posso fare quattro chiacchiere, senza dover fare un mutuo d'ossigeno
Risultato: 8 ore e 38 minuti!!! Sono felicissimo perché sono andato meglio di quanto potessi immaginare.
Ho migliorato 40 minuti alla mia precedente miglior prestazione ultraberica e sono arrivato senza dover accendere la frontale
PS: @gambacorta .. dopo la telefonata ero talmente fuso che nel sotteraneo del parcheggio tentavo di aprire di forza la porta della cabina elettrica per accedere ai garage.
Una coppia che passava in quel momento di ha gentilmente fatto capire che la porta giusta era un'altra...
