la riflessione/domanda che sto per fare magari sembrerà un po' maniacale, ma cercherò di dare un taglio "serio" alla questione...
In sostanza, come fate a determinare precisamente, in assenza di punti di riferimento, il vostro ritmo di corsa? Nei miei allenamenti, percorrendo sempre lo stesso tratto di strada misurato tramite gmaps pedometer, ormai so che ad un certo riscontro cronometrico devo essere arrivato ad un certo punto, e che alla fine del percorso deve essere passato un certo numero di minuti... più o meno come accade in pista.
Il problema si presenta quando si abbandona il terreno di allenamento e si fa una gara, in un percorso mai fatto prima: oltre al mio cardiofrequenzimetro, non avrò molti riferimenti (magari qualche segnalazione da parte degli organizzatori, ma sicuramente a intervalli lunghi!) per sapere se devo rallentare o mi sto scollando dal mio RG... e poi, so per esperienza che una giornata è diversa dall'altra - specialmente in gara! - in quanto a sensazioni e ritmi cardiaci.
... ed il problema è ancora più grande quando si parla di maratona: correre magari a 4'' più veloci del proprio ritmo stabilito, può determinare conseguenze su come si affronterà la parte finale della gara, e alle brutte
La sensibilità necessaria per distinguere pochi secondi di differenza nel ritmo, concludendo, deriva solo dall'esperienza, oppure ci sono degli strumenti particolari che possono aiutare a trovare il passo giusto (che so, un Garmin o qualche aggeggio del genere potrebbe essere d'aiuto?)
